Nuovo attacco di Vittorio Feltri a Greta Thunberg, ma stavolta il direttore di Libero ci è andato davvero pesante. Commentando il Fridays for the future, lo sciopero per il clima che si è tenuto anche oggi, venerdì 27 settembre, è arrivato a paragonare la giovane attivista a Hitler e Stalin. «Il cuore non c’entra, qui è il cervello che manca purtroppo», ha esordito Feltri. E poi è arrivato il duro attacco: «È noto che le masse popolari hanno sempre seguito volentieri dei pazzi, meglio se criminali, come Hitler e Stalin, quindi non mi stupisco che adesso si vada dietro a una ragazza goffa come Greta». Così ha parlato a L’aria che tira, programma di La7 condotto da Myrta Merlino. Quest’ultima, stupita dal paragone fatto da Feltri, gli ha chiesto: «Ma vuoi paragonare Greta a Hitler e Stalin?». La domanda però non è piaciuta al direttore di Libero, che ha minacciato di andarsene. «Scusa, io sto facendo un ragionamento. Se non vi piace me ne vado nel mio ufficio e voi andate avanti, non è un problema».
VITTORIO FELTRI E IL PARAGONE DI GRETA THUNBERG CON HITLER E STALIN
Al centro del dibattito, dunque, resta Greta Thunberg e i suoi Fridays for the future. La giovane attivista, paladina dell’ambientalismo globale, è stata però duramente attaccata da Vittorio Feltri. «Non mi stupisco che le masse di oggi, visto che le cose sono peggiorate, anziché seguire i pazzi come Hitler e Stalin, vanno appresso ad una ragazzetta goffa, ignorante come una capretta, visto che ha fatto solo la terza media». Il direttore di Libero si è detto rassegnato al grande seguito di Greta Thunberg, ma afferma che preferisce ascoltare il premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia. «I cambiamenti climatici nell’ultimo secolo sono stati impercettibili. Ma comunque sono periodici e ciclici». E quindi è tornato all’attacco di Greta Thunberg: «La ragazzetta che non ha studiato niente come fa a competere con lui? Come fanno tutti questi cretini a manifestare in piazza senza sapere per cosa lo fanno?». La conclusione è altrettanto dura: «Non posso impedire tutto questo, ma constato e ho anche dei conati di vomito».