Greta Thunberg, giovane ambientalista svedese che ha dato vita al movimento “Fridays for Future”, è stata l’ospite d’onore della videoconferenza con Johan Rockström, direttore dell’Istituto di ricerca sull’impatto climatico di Potsdam, in Germania. Un incontro virtuale trasmesso in diretta streaming nella giornata di mercoledì 22 aprile 2020 e teso a celebrare la cinquantesima edizione dell’Earth Day, reso indubbiamente insolito dalla presenza sul pianeta del Covid-19. “Che ci piaccia o meno, il mondo è cambiato – ha spiegato la ragazza scandinava -. Ora tutto è diverso: probabilmente non tornerà più nulla come prima e saremo costretti a trovare altre strade. Se un singolo virus può distruggere le economie nel giro di poche settimane, ciò dimostra che non stiamo pensando a lungo termine e non stiamo prendendo in considerazione questi rischi“. Parole come sempre permeate da pragmatismo e che vanno a mettere a nudo le gravi problematiche emerse con prepotenza nel recente periodo a livello globale.
GRETA THUNBERG: “LE VITE UMANE NON POSSONO AVERE UN PREZZO”
“Sulle vite umane non possiamo mettere un prezzo”, ha proseguito Greta Thunberg. “La pandemia ha mostrato che questa società non è sostenibile e che non si può fare una sorta di scambio fra scelte economiche e il valore dell’esistenza delle persone”. Una tematica che ha consentito alla svedese di riallacciarsi a quella che è la sua grande battaglia: la lotta contro il riscaldamento globale. Secondo la giovane, l’umanità si trova costretta ad affrontare due crisi in una volta, quella connessa al Coronavirus e quella legata al clima e, “come nell’attuale pandemia ascoltiamo la scienza e gli esperti, così dobbiamo fare per l’ambiente”. A margine del rendez-vous telematico, diffuso in diretta dal museo del Premio Nobel di Stoccolma sulla propria pagina Facebook, sul proprio canale YouTube e sul portale dell’Accademia di Svezia, Greta Thunberg ha sottolineato la sua convinzione, figlia anche dell’esperienza che ha osservato in queste settimane: il mondo uscirà dall’emergenza con motivazioni ancora più forti e radicate.