Greta Thunberg e altri 600 giovani hanno intentato causa contro la Svezia per “inerzia climatica”, unicum assoluto nella storia del Paese. Ai microfoni dell’agenzia AFP, Ida Edling, membro dell’organizzazione “Aurora”, che sostiene l’azione, ha dichiarato: “Non c’è mai stato un caso così vasto nel sistema legale svedese. La causa, simbolicamente presentata al tribunale distrettuale di Stoccolma durante una protesta in città venerdì, era stata precedentemente depositata elettronicamente presso un altro tribunale della capitale”.
Dichiarazioni alle quali hanno fatto eco quelle di Moa Widmark, una studentessa di 19 anni, la quale ha detto che “la crisi climatica è preoccupante e spaventosa, stiamo andando verso una catastrofe”. Non solo Greta Thunberg, dunque, si dimostra preoccupata per il futuro del pianeta e dell’ambiente. Basti pensare che 6 giovani portoghesi hanno portato la Svezia e altri 32 Paesi alla Corte europea dei diritti dell’uomo, accusandoli di non aver affrontato adeguatamente la crisi climatica. “Qualora vincessimo – ha aggiunto Edling – ci sarebbe un verdetto che direbbe che lo Stato svedese è tenuto a fare la sua parte nelle misure globali necessarie affinché il mondo raggiunga gli obiettivi”.
GRETA THUNBERG E ALTRI 600 GIOVANI FANNO CAUSA ALLA SVEZIA: I PRECEDENTI
Peraltro, riferisce “Insider Paper”, negli ultimi anni un numero crescente di organizzazioni e cittadini si è rivolto ai tribunali per criticare l’inerzia del governo sul clima, sull’onda lunga delle battaglie di Greta Thunberg. Ad esempio, nel dicembre 2019, la Corte Suprema olandese ha ordinato al governo di ridurre i gas serra di almeno il 25% entro il 2020, in una causa storica promossa da un gruppo ambientalista. In un caso simile in Francia, più di due milioni di cittadini hanno portato lo Stato francese in tribunale per non aver agito contro il cambiamento climatico.
In un rapporto pubblicato all’inizio di questa settimana, l’Istituto meteorologico e idrologico svedese ha affermato che la temperatura media in Svezia è aumentata di quasi due gradi Celsius dalla fine del 1800, il doppio della media globale. In particolare, la neve dura due settimane in meno rispetto al passato, mentre le precipitazioni sono aumentate.