Elegante nel look e nello stile musicale Greta Zuccoli, che non ha mostrato alcune esitazione sul palco dell’Ariston nonostante per lei fosse il debutto. Una voce calda e profonda con cui potrebbe guadagnarsi un posto nella finale per le Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2021. Quella timidezza e riservatezza che caratterizzano la sua personalità sono scomparse sul palco. La sua canzone “Ogni cosa sa di te” le ha permesso di fare pace con delle emozioni contrastanti, del resto la musica è anche un modo per sciogliere i propri contrasti. Questo è proprio il caso di Greta Zuccoli, che sembra in grado di poter mostrare le diverse sfumature di sé provando ad andare oltre i suoi limiti. Anche questo può essere un modo per fare una rivoluzione nella propria vita. Tra l’altro tra le sue collaborazioni spicca quella con Diodato, che per il tour estivo l’ha voluta con sé e ora produce questo brano. Quest’anno potrebbe arrivare invece la consacrazione. (agg. di Silvana Palazzo)
Greta Zuccoli con “Ogni cosa sa di te” accede alla finale di Sanremo Nuove Proposte?
Facciamo decisamente il tifo per lei, Greta Zuccoli, in gara fra le Nuove Proposte al Festival di Sanremo 2021 con il brano “Ogni cosa sa di te”. E come sarebbe possibile altrimenti per una cantante che ha avuto l’onore e la fortuna di accompagnare in concerto il più grande cantautore vivente dell’ultima generazione, l’irlandese Damien Rice? L’incontro fra i due è accaduto casualmente: Rice ha infatti la bella abitudine, dopo i suoi concerti, di uscire dal teatro e mettersi a cantare per strada in mezzo ai suoi fan. Una sera a Napoli, nel 2017, stanco di cantare, Damien Rice passa la chitarra proprio a lei che emozionata si mette a cantare. Lui rimane colpito dalle sue doti e si unisce a lei.
Nasce una amicizia: “Abbiamo cantato insieme per la prima volta all’Olympia di Parigi. Era il primo concerto dedicato ad Eleanor Roosevelt per il progetto di Amnesty International Eleanor’s Dream, di cui sono diventata parte. Il giorno dopo ci siamo esibiti di nuovo, sempre a Parigi, in occasione di un concerto acustico molto speciale per La Blogoteque e Arte Concert. Un anno dopo ho preso parte al suo Wood Water Wind Tour a bordo di un antico veliero che è diventato casa per quasi un mese”, racconta la ragazza originaria di Fuorigrotta in provincia di Napoli. “L’ultima volta che ho avuto la gioia di potermi esibire con Damien è stato a Cork, in occasione del “Sounds from a safe harbour”, meraviglioso festival curato tra gli altri da Bryce e Aaron Dessner (The National), che ha visto la partecipazione di numerosi straordinari artisti, tra cui la cantautrice Feist che un’altra delle mie grandi influenze”. Una esperienza invidiabile.
Greta Zuccoli: tra Damien Rice e Diodato
La scorsa estate invece Greta Zuccoli ha preso parte come corista al tour di Diodato che ha prodotto il brano con cui ha concorso AreaSanremo, “Ogni cosa sa di te” che le ha permesso di approdare al Festival di Sanremo 2021. Greta ha alle spalle studi presso il conservatorio di Napoli, a 18 anni fonda la sua prima band, Greta & The Wheels con i quali nel 2017 pubblica un ep. Di questo EP i singoli Darwin e Swinging in the town sono stati utilizzati come colonna sonora dalla Rai per i Tg e per il programma Kilimangiaro. Successivamente Greta pubblica il suo primo album in italiano preceduto dal singolo “Nitida”. Greta Zuccoli canta anche una canzone dal titolo “Un’altra vita o ieri” che fa parte della colonna sonora del film “Il Ladro di Giorni”, l’intensa pellicola uscita il 6 febbraio 2020 che vede protagonista Riccardo Scamarcio.