Lewis Hamilton scatterà dal quinto posto nella griglia di partenza della Formula 1 per il Gp Austria 2020: subito esordio con difficoltà per il campione del mondo in carica, che quest’anno va a caccia del settimo titolo mondiale che gli consentirebbe di eguagliare Michael Schumacher e affiancarlo come più grande vincitore di tutti i tempi. La cosa strana, se vogliamo, è che la Mercedes di Hamilton era finita sotto investigazione già ieri; poi i commissari avevano deciso di lasciar correre, confermando la sua seconda posizione al fianco di Valtteri Bottas per una prima fila tutta Mercedes, non certo una novità nelle ultime stagioni di Formula 1. Pochi minuti fa invece è arrivato il contrordine: Hamilton è stato penalizzato di tre posizioni e dunque sarà costretto a partire dalla terza fila. A cascata pertanto salgono gli avversari: ad affiancare Bottas in prima fila nel Gp Austria 2020 sarà Max Verstappen, il terzo posto se lo prende Lando Norris – che così migliora ancora il suo risultato più prestigioso in Formula 1 – e quarto sarà Alexander Albon su Red Bull. Sergio Perez si troverà allora Hamilton al fianco, ma il britannico partirà davanti al nostro Charles Leclerc: il monegasco della Ferrari può sperare in uno scatto giusto che gli consenta di sorpassare subito il campione del mondo, mettendo in discesa la sua gara. (agg. di Claudio Franceschini)
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: LA SORPRESA LANDO NORRIS
E’ chiaramente Lando Norris il grande protagonista nella griglia di partenza Formula 1: nelle prime qualifiche stagionali, quelle per il Gp Austria 2020, il britannico della McLaren ha timbrato un clamoroso quarto posto riportando questa celebre scuderia a potersi giocare il podio. Norris già l’anno scorso si era fatto apprezzare come pilota del futuro: classe ’99 (di novembre), per 16 volte era riuscito a conquistare la Top Ten delle qualifiche, battendo il più esperto Carlos Sainz Jr. che aveva centrato il traguardo in 13 occasioni. Una McLaren che dunque stava già crescendo: tuttavia né Norris né lo spagnolo erano mai riusciti a timbrare una seconda fila sulla griglia di partenza, per un risultato simile da parte della McLaren bisogna tornare al terzo posto che Jenson Button aveva conquistato nel 2016. Dove? In Austria, curiosamente; in gara il campione del mondo 2008 era poi giunto sesto, miglior risultato personale in stagione (per Fernando Alonso c’era stato il quinto posto a Montecarlo, poi replicato negli Stati Uniti). E’ dunque il grande ritorno della McLaren? Staremo a vedere, intanto per il Gp Austria 2020 che scatta tra poco occhio a Lando Norris… (agg. di Claudio Franceschini)
OTTIMO RISULTATO PER LA RACING POINT
Nella griglia di partenza Formula 1, per il Gran Premio d’Austria 2020 che finalmente dà il via alla stagione, è inevitabile porre l’accento sul risultato della Racing Point: le due monoposto griffate Mercedes erano attese ad un risultato importante ma, chiaramente, c’era anche qualche dubbio considerando che almeno tre monoposto partivano davanti, e che l’anno scorso non erano andate poi così bene. Prendiamo per esempio Lance Stroll: l’anno scorso il canadese era entrato nella Q3 soltanto una volta – a Monza – e aveva ottenuto il nono posto sulla griglia di partenza esattamente come ieri, solo che stavolta ce l’ha fatta alla prima gara della stagione. Per Sergio Pérez le cose erano andate meglio: quattro volte tra i primi 10 con il miglior piazzamento arrivato in Azerbaijan, terza fila con quinta posizione. Adesso chiaramente la Racing Point spera di prendersi anche la Top Ten in gara con entrambe le monoposto, e ha ottime speranze per il Gp Austria: l’anno scorso furono undicesimo (Pérez) e quattordicesimo (Stroll), stavolta si può ragionevolmente pensare in qualcosa di meglio ma come sempre sarà la pista che dovrà fornire il suo verdetto. (agg. di Claudio Franceschini)
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: LA FERRARI SPROFONDA
Esaminando la griglia di partenza della Formula 1 per il Gp d’Austria, primo appuntamento della stagione 2020 emerge chiaramente la vera crisi che ha investito in pieno la Ferrari in questo avvio di campionato. Le vetture di Mattia Binotto nelle qualifiche di ieri (ma già nelle prove libere del venerdì) si sono dimostrato tutt’altro competitive e quanto meno sarò un gran premio in salita a Zeltweg per Leclerc e Vettel. In griglia di partenza della Formula 1 infatti il tedesco (che a fine stagione lascerà la rossa e non senza polemiche) ha ottenuto solo la sesta fila e l’undicesima posizione, non avendo trovato un tempo valido neppure per accedere alla Q3 ieri, mentre il monegasco ha fatto poco di meglio, realizzando la quarta fila e la settima prestazione: risultati che davvero fanno piangere i fan della rossa e non solo. Che per la Ferrari questo 2020 sarebbe stato complicato ne avevamo già avuto un assaggio durante i test di Barcellona, prima della stagione, ma certo non ci si immaginava un risultato del genere. Sarà una gara di sofferenza quella di questo pomeriggio a Zeltweg per la Rossa. (agg Michela Colombo)
IL CAPOLAVORO DI NORRID
Curiosando tra i piazzamenti sulla griglia di partenza Formula 1 in vista della gara di domani per il Gp Austria 2020 sul circuito del Red Bull Ring, naturalmente i due nomi che meritano una lode speciale sono quelli di Valtteri Bottas e Lando Norris. Il finlandese della Mercedes ancora una volta parte da “numero 2” di Lewis Hamilton e l’obiettivo di dargli fastidio quanto più possibile, per arrivare a giocarsi le possibilità del Mondiale, come era successo a Nico Rosberg nel 2016. L’inizio è positivo, perché Bottas si è preso la pole position e scatterà dunque davanti a tutti nella prima gara di questo strano 2020: la pista di Zeltweg piace al finlandese, che ha dunque l’opportunità di partire forte con il doppio Gran Premio previsto sul Red Bull Ring. Fantastico poi il quarto posto di Lando Norris, che ha battuto nettamente il suo compagno di squadra Carlos Sainz e regalato alla McLaren una bellissima seconda fila sulla griglia di partenza Formula 1, davanti a una Red Bull, ad entrambe le Ferrari e anche alle temute Racing Point: è il migliore “degli altri” Norris, ma oggi anche qualcosa in più – per informazioni, chiedere a Charles Leclerc e Sebastian Vettel… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
BOTTAS IN POLE POSITION
Valtteri Bottas ha conquistato la pole position e scatterà dunque davanti a tutti sulla griglia di partenza Formula 1 domani, in occasione del Gp Austria 2020 sul circuito del Red Bull Ring, fra le località di Zeltweg e Spielberg. Dominio Mercedes che occupa per intero la prima fila, con il finlandese però in pole position con il tempo di 1’02″939 davanti al compagno Lewis Hamilton, che si dovrà “accontentare” della seconda casella sulla griglia di partenza. Le Red Bull devono inseguire, con Max Verstappen in agguato al terzo posto per cercare il tris di vittorie consecutive in Austria, mentre Alexander Albon è quinto alle spalle della McLaren di un eccellente Lando Norris, quarto. Sesto posto per Sergio Perez con l’attesissima Racing Point griffata Mercedes. La Ferrari dimostra di vivere un momento molto difficile e non è andata oltre un deludente settimo posto con Charles Leclerc, che dovrà dunque cercare di rimontare posizioni in gara. Peggio di lui Sebastian Vettel che addirittura non ha superato il Q2, chiudendo la seconda sessione delle qualifiche con l’undicesimo posto: la stagione da “separato in casa” alla Ferrari comincia per il tedesco come peggio non avrebbe potuto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ECCO LE QUALIFICHE
Tutto è pronto per dare il via alla lotta per la pole position: si comporrà a breve la griglia di partenza Formula 1 per il Gran Premio d’Austria 2020 sul Red Bull Ring. Sul circuito che sorge fra le località di Zeltweg e Spielberg si trova tradizionalmente molto bene Valtteri Bottas, che ha ottenuto la pole position sia nel 2017 sia nel 2018, trasformando poi la prima posizione sulla griglia di partenza in vittoria tre anni fa, mentre dodici mesi più tardi alla domenica arrivò un amaro ritiro. I ricordi migliori per Lewis Hamilton risalgono invece al 2016, con la pole position al sabato seguito dalla vittoria domenicale, mentre nel 2015 all’inglese non bastò partire davanti a tutti sulla griglia di partenza, perché poi il Gran Premio fu vinto da Nico Rosberg. Nel 2014, l’edizione del ritorno del Gran Premio d’Austria nel calendario della Formula 1 regalò gloria al sabato alla Williams, con la pole position di Felipe Massa davanti a Valtteri Bottas, ma poi il Gp ristabilì le gerarchie più classiche, con la doppietta Mercedes caratterizzata dalla vittoria di Rosberg davanti a Hamilton. Adesso però la parola va alla pista e al cronometro: le qualifiche stanno per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ANNO SCORSO
Aspettando di scoprire come si comporrà la griglia di partenza Formula 1 per il Gran Premio d’Austria 2020, ricordiamo che cosa era successo un anno fa sul Red Bull Ring, tra Zeltweg e Spielberg. Il sabato aveva portato una grande gioia a Charles Leclerc, autore della pole position davanti a un certo Lewis Hamilton: il monegasco della Ferrari ebbe la meglio in modo nettissimo, rifilando più di due decimi e mezzo a Hamilton su una pista molto breve (1’03”003 fu il tempo di Leclerc per la pole position). In realtà, in prima fila al fianco di Leclerc partì Max Verstappen, terzo in pista, così come Valtteri Bottas risalì dal quarto al terzo posto a causa della penalizzazione del campione del Mondo in carica, che fu punito per avere ostacolato Kimi Raikkonen. La penalità sarebbe stata di tre posizioni sulla griglia di partenza, ma Hamilton ne scontò soltanto due perché al quinto posto si issò un ottimo Kevin Magnussen con la Haas-Ferrari, che però fu costretto a partire dalla decima casella a causa della sostituzione del cambio. Quinto fu così Lando Norris, davanti alla coppia della Alfa Romeo con lo stesso Raikkonen sesto e Antonio Giovinazzi settimo. Nono posto invece per Sebastian Vettel, costretto a non girare nella Q3 a causa di un guasto meccanico sulla sua Ferrari. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
FERRARI IN ALLARME?
In attesa di scoprire che cosa potrà succedere per la griglia di partenza Formula 1 del Gp Austria 2020 che apre la nuova stagione, bisogna purtroppo notare che è bastato il venerdì del primo Gran Premio dell’anno per far scattare l’allarme rosso (e non per modo di dire) in casa Ferrari. Già le sensazioni nei test non erano state buone, ma in fondo erano passati dei mesi e poi dei test non ci si può mai fidare del tutto. D’accordo, lo stesso discorso si potrebbe fare almeno in parte pure per le prove libere, però le impressioni del venerdì del Red Bull Ring fanno già pensare male, con il quarto posto di Sebastian Vettel nella FP2 come unico dato parzialmente positivo. Fa paura in questo momento persino la Racing Point, che d’altronde è nel mirino come “copia” della Mercedes. Qualcuno parla già di errori nel progetto e di certo c’è già qualcosa di preoccupante: i dati di pista e galleria non coincidono, un vizio che non è purtroppo una novità per la Ferrari degli ultimi anni e che lo stesso Mattia Binotto ha francamente ammesso ieri. Per gli sviluppi si attende l’Ungheria, ma questo significa che le due gare in Austria rischiano di essere un incubo e di mettere già tutta in salita la tormentata stagione 2020 per la Ferrari… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: SI RIPARTE
Tra poche ore scopriremo la griglia di partenza Formula 1 per il Gp Austria 2020, il primo appuntamento della stagione. Sul Red Bull Ring la lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza di Formula 1 sarà particolarmente attesa perché ci darà per la prima volta una chiara gerarchia dei valori, almeno per quanto riguarda il giro secco in questo anno a dir poco anomalo. Il circuito che sorge tra Zeltweg e Spielberg a dire il vero è tra quelli dove sorpassare è abbastanza agevole, ragion per cui partire davanti a tutti potrebbe rivestire un’importanza strategica non così elevata, ma l’attesa è comunque spasmodica. Nel 2019 la prima griglia di partenza Formula 1 in Australia aveva visto la pole position di Lewis Hamilton davanti a Valtteri Bottas, ma in gara si invertirono le posizioni dei due piloti Mercedes.
Ricordiamo però cosa successe in tutta la stagione. In Bahrain alla trionfale prima fila tutta Ferrari, con la prima pole position in carriera di Charles Leclerc davanti a Sebastian Vettel, fece seguito una doppietta Mercedes, a causa soprattutto dei problemi della Rossa. In Cina pole position di Bottas davanti a Hamilton, poi vittoria dell’inglese davanti al finlandese. Per la prima volta in Azerbaigian ha vinto chi era scattato davanti a tutti sulla griglia di partenza, un eccellente Bottas. In Spagna però abbiamo avuto di nuovo la pole di Bottas seguita dalla vittoria di Hamilton. A Montecarlo ecco la doppietta pole-vittoria per Lewis Hamilton, ma d’altronde si sa che nel Principato sorpassare è quasi impossibile. A Montreal finalmente sulla griglia di partenza Formula 1 è arrivata la prima pole position stagionale di Sebastian Vettel, anche se poi in gara a causa di una sanzione ai danni del tedesco vinse Hamilton, che poi si è regalato una nuova doppietta pole position-vittoria a Le Castellet. L’estate ha poi regalato molti colpi di scena tra il sabato e la domenica. L’Austria – da dove ora si riparte – ad esempio si è rivelata nuova tappa di un anno maledetto per la Ferrari: pole per Leclerc ma vittoria per Max Verstappen, pure se anche in questo caso fra le polemiche. A Silverstone festival Mercedes, ma al sabato Bottas seppe battere il padrone di casa Hamilton che invece si prese il trionfo alla domenica dopo una gara ricca di emozioni. Siamo poi entrati nel vivo di un grande duello tra lo stesso Hamilton e Max Verstappen: a Hockenheim pole per l’inglese e vittoria all’olandese, a Budapest finalmente ecco una pole position per Max, ma alla domenica ha fatto festa il campione del Mondo in carica.
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: I NUMERI DEL FINALE DI STAGIONE 2019
Dopo la pausa però ecco la Ferrari dominante a partire da Spa, grande sorpresa visto cosa era successo fino a quel momento: in Belgio pole position per Leclerc, terza per il monegasco e quarta per Maranello, stavolta però finalmente trasformata anche in vittoria alla domenica. Il canovaccio si è poi ripetuto a Monza, con una nuova doppietta pole position-vittoria per Leclerc nella gara di casa della Ferrari. Singapore ci ha regalato la tripletta di pole position per Leclerc e anche la tripletta di vittorie per la Ferrari, anche se stavolta con Vettel grazie alla perfetta strategia del muretto della Rossa. A Sochi ecco il poker di pole position per Leclerc, come in casa Ferrari non riusciva dai tempi di Michael Schumacher, però alla domenica è stato Hamilton a fare festa. Storia simile a Suzuka: pole per Vettel, facendo proseguire il dominio Ferrari nel giro secco, ma in gara tuto è cambiato in poche curve e ha fatto festa Bottas.
In Messico miglior tempo in pista di Verstappen poi penalizzato, dunque pole di nuovo per Leclerc, prima fila tutta rossa ma alla domenica vittoria di Hamilton, terzo successo consecutivo per la Mercedes pur partendo dietro sulla griglia di partenza. Ad Austin riecco una doppietta pole position-vittoria, in questo caso per merito di un eccellente Valtteri Bottas, che in Texas ha vissuto un weekend perfetto. A Interlagos gara pazza ad eccezione del vincitore: Max Verstappen era scattato dalla pole position e ha completato l’opera vincendo il Gran Premio del Brasile anche se alle sue spalle è successo davvero di tutto. Infine la doppietta pole position-vittoria di Hamilton ad Abu Dhabi, circuito sul quale d’altronde superare è quasi impossibile.