GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: TRE ANNI FA
In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza Formula 1 per il Gp Canada 2022, possiamo fare un tuffo a ben tre anni fa, quando la pista di Montreal fu protagonista per l’ultima volta prima della triste doppia cancellazione causata dalla pandemia di Coronavirus. La pole position in quel giugno 2019 fu un grande acuto con la Ferrari di Sebastian Vettel, che era ancora il pilota di riferimento per il Cavallino Rampante e fermò il cronometro sul tempo di 1’10”240 per precedere Lewis Hamilton di due decimi e relegare il britannico in seconda posizione. L’ottimo ricordo per la Ferrari è completato dal terzo posto di Charles Leclerc sulla griglia di partenza Formula 1 anche se a quasi sette decimi dal compagno di squadra.
Al fianco del monegasco la Renault di Daniel Ricciardo in quarta posizione, poi in terza fila Pierre Gasly davanti a Valtteri Bottas, decisamente anonimo con la seconda Mercedes. In gara poi ci fu la famigerata penalità ai danni di Vettel, così la vittoria andò a Hamilton nonostante il tedesco avesse tagliato per primo il traguardo; fu comunque un doppio podio per la Ferrari, che vide Leclerc partire e arrivare terzo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
CACCIA ALLA POLE POSITION
Tra poche ore scopriremo la griglia di partenza Formula 1 per il Gp Canada 2022 dal circuito di Montreal, il tracciato cittadino sull’isola di Notre Dame che torna dopo ben due stagioni di assenza forzata a causa del Covid. Circuito cittadino ma molto veloce, sorpassare a Montreal non è un problema e di conseguenza partire in pole position potrebbe non essere fondamentale, come sa fin troppo bene Charles Leclerc, perché il pilota monegasco della Ferrari ha ottenuto le ultime quattro pole position consecutive mai convertite in vittorie, comprese due rotture in gara e un grave errore di strategia a Montecarlo.
La Ferrari sarà comunque chiamata a confermare quanto di buono fatto vedere in una stagione eccellente per il Cavallino Rampante sul giro secco, anche se in gara sono arrivate delusioni in serie che hanno logicamente ridimensionato gli acuti sulla griglia di partenza Formula 1. A Miami il Cavallino Rampante aveva monopolizzato la prima fila ma poi aveva vinto Max Verstappen, per la Ferrari una prestazione che non può soddisfare del tutto nemmeno in occasione di un doppio podio. A Barcellona ecco poi la rottura del motore che ha mandato in fumo i sogni della Rossa, mentre per Leclerc la delusione casalinga a Montecarlo è stata se possibile ancora più amara, con un errore di strategia a vanificare il trionfo, fino al nuovo guasto a Baku che adesso fatalmente complica anche il Gran Premio del Canada a causa dei problemi al motore Ferrari e alla inevitabile penalizzazione che impedisce a Charles di inseguire una nuova pole position.
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: I NUMERI RECENTI
La griglia di partenza Formula 1 in copertina mette comunque Charles Leclerc, che nel 2022 ha già ottenuto due vittorie e soprattutto sei pole position, dato particolarmente interessante per quanto riguarda la nostra analisi della griglia di partenza Formula 1. Partire in pole position è comunque molto importante per il pilota monegasco della Ferrari, perché le quattro vittorie ottenute in carriera da Leclerc (Spa e Monza 2019, Sakhir e Melbourne 2022) sono arrivate sempre scattando dalla prima casella, anche se Charles ha imparato fin troppo bene che la conquista della migliore posizione sulla griglia di partenza di Formula 1 non è garanzia di successo alla domenica.
La Red Bull naturalmente è la prima rivale della Ferrari e ha già conquistato pole position con entrambi i piloti, grazie a Sergio Perez in Arabia Saudita e Max Verstappen ad Imola, anche se al sabato è dietro 6-2. È da notare che ad Imola c’era stata la prima Sprint Race della stagione, tanto che ufficialmente la pole position per gli annali era già di Verstappen grazie al primo posto nelle qualifiche del venerdì, poi la vittoria dell’olandese al sabato aveva decretato che sarebbe stato proprio il campione del Mondo a partire davanti a tutti anche in gara. Il bilancio Red Bull è molto più equilibrato rispetto al 6-0 di Leclerc su Carlos Sainz in casa Ferrari, alla lunga Verstappen farà la differenza rispetto a Perez?