La grande sorpresa sulla griglia di partenza Formula 1 per il Gp d’Italia 2020 è sicuramente Carlos Sainz: lo spagnolo, prossimo a sedersi al volante della Ferrari, ha centrato un’ottima terza posizione riuscendo a mettere alle spalle Sergio Pérez, motorizzato Mercedes, e soprattutto Max Verstappen che a dire il vero ha avuto i suoi problemi. Non è la prima volta che Sainz scatta dalla seconda fila quest’anno: era già stato terzo nel Gp Stiria, secondo appuntamento stagionale, ma poi non era mai riuscito ad andare oltre la settima posizione sulla griglia di partenza. Sempre qualificato per il Q3, e questo si deve alla crescita della McLaren visto che anche Lando Norris ha ottenuto lo stesso risultato, Sainz arriva dalla gara in Belgio nella quale non è nemmeno riuscito a partire, e dunque va in cerca di riscatto: è andato a punti solo in una delle ultime quattro occasioni e Norris lo ha praticamente doppiato, avendo 45 punti contro i suoi 23. Adesso dunque vedremo se questa seconda fila sulla griglia di partenza del Gp d’Italia 2020 servirà allo spagnolo della McLaren per portare a termine una grande gara, magari ritoccando il suo primato stagionale come piazzamento; al momento è il quinto posto in Austria, all’esordio di questo strano campionato di Formula 1 2020. (agg. di Claudio Franceschini)



DOMINIO MERCEDES

Nella griglia di partenza Formula 1 per il Gp d’Italia 2020, inevitabilmente l’occhio scappa sulla Mercedes. Ancora una volta, verrebbe da dire: la prima fila monopolizzata dalle Frecce d’Argento è la sesta consecutiva e in generale nella stagione. Una striscia iniziata in Ungheria, e che da quel momento ha visto Lewis Hamilton e Valtteri Bottas sempre al primo e secondo posto: il finlandese è riuscito a scalzare il campione del mondo soltanto nella seconda gara di Silverstone, per il resto sei pole position le ha ottenute Hamilton che nel Gran Premio inaugurale in Austria era arrivato quinto nelle qualifiche, per poi essere retrocesso in ottava posizione. Bottas invece si era preso la pole position, e dunque la Mercedes ha fatto cappotto: otto volte prima sulla griglia di partenza in altrettante occasioni. Agli altri restano soltanto le briciole: per amore dello spettacolo e della variazione sul gradino più alto del podio bisogna solo sperare che in partenza qualcuno riesca a sorprendere le due Frecce d’Argento (o sarebbe meglio dire nere, vista la livrea di quest’anno) e si prenda la piazza così da dare vita a un Gp d’Italia 2020 diverso da come lo aspettiamo. (agg. di Claudio Franceschini)



GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1

Lewis Hamilton ha conquistato la pole position e di conseguenza partirà davanti a tutti sulla griglia di partenza Formula 1 del Gran Premio d’Italia 2020 a Monza: party mode oppure no, la Mercedes ha dominato e ha monopolizzato ancora una volta la prima fila. Dunque Hamilton in pole position con il tempo di 1’18″887 e appena 69 millesimi di vantaggio su un comunque eccellente Valtteri Bottas, secondo per completare la prima fila tutta Mercedes della griglia di partenza Formula 1 a Monza. L’unico mezzo sorriso per la Ferrari è il terzo posto di Carlos Sainz, futuro pilota della Rossa, che si prende la seconda fila con la McLaren davanti alla Racing Point di Sergio Perez, quarto. Forte delusione per Max Verstappen, che non è andato oltre il quinto posto con la Red Bull e si dovrà dunque accontentare della terza fila al fianco di Lando Norris con la seconda McLaren, poi Daniel Ricciardo, Lance Stroll, Alexander Albon e Pierre Gasly, che in quest’ordine completano la top 10 della griglia di partenza Formula 1. Nulla da fare per la Ferrari, condannata dalla mancanza di potenza: Charles Leclerc tredicesimo, eliminato nella Q2, mentre Sebastian Vettel è stato eliminato addirittura nel Q1, per un sabato anche peggiore di quanto si potesse temere. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



LOTTA PER LA POLE POSITION

Finalmente dobbiamo dare la parola alla pista di Monza: tra poco cominceranno le prove ufficiali che decideranno la griglia di partenza Formula 1 per il Gran Premio d’Italia e davvero non vediamo l’ora di scoprire chi troverà oggi la pole position. Tra i protagonisti della battaglia, che infurierà solo tra pochi minuti, poi vogliamo mettere ora sotto ai riflettori il profilo di Daniel Ricciardo: il pilota della Renault non è certo il primo indiziato alla pole position, ma pure potrebbe regalarci non poche emozioni oggi all’Autodromo, durante le qualifiche. Dopo tutto il valore dell’alfiere australiano è noto, come sono chiari i miglioramenti che anche la vettura francese, sotto le sue mani, ha compiuto nelle ultime prove. Ricordato che a Monza Ricciardo l’anno scorso ha trovato un’eccellente quinta casella nella griglia di partenza della Formula 1, non scordiamo che in stagione l’australiano si è dimostrato certo pilota da tenere d’occhio, anche durante il sabato. Questo è valso soprattutto per il Gp del Belgio, occorso a Spa solo sette giorni fa: qui Ricciardo ha conquistato la seconda fila della griglia con il quarto miglior tempo, e in gara ha trovato poi un ottimo quarto posto. Che sia dunque l’australiano la sorpresa di questo sabato italiano? Staremo a vedere! (agg Michela Colombo)

I RECORD DI MONZA

Manca sempre meno al semaforo verde per le qualifiche ufficiali che disegneranno la griglia di partenza Formula 1 per il Gp d’Italia a Monza, ma certo nella trepidante attesa è bene dare un occhio anche a qualche record che è stato qui segnato per l’iconico appuntamento italico del mondiale della F1. Va dunque subito ricordato che qui a Monza, il record di pole position è saldamente nelle mano del pilota inglese della Mercedes Lewis Hamilton, che all’Autodromo è partito per sei volta dalla prima casella dello schieramento. Dietro di lui in questa speciale classifica troviamo un gigante della F1 come Juan Manuel Fangio, fermo a quota 5: le stesse che ha qui ottenuto anche Ayrton Senna, mentre rimangono a 3 pole position Jim Clark, John Surtees, Michael Schumacher, Juan Pablo Montoya e Sebastian Vettel. Come costruttori il record di pole position è però nelle mani della Ferrari (21), seguita a dieci distanze dalla McLaren: per motore la vetta è sempre della Rossa (22), con seconda la Mercedes, a quota 12. (agg Michela Colombo)

L’ANNO SCORSO

In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza Formula 1 per il Gran Premio d’Italia a Monza, ecco che occorre certo fare un passo indietro: che cosa era successo infatti proprio qui sono un anno fa? Il ricordo a dir il vero è piuttosto dolce per i fan della Ferrari (o amaro se lo si guarda in prospettiva delle prova di oggi, a cui le Rosse approdano in grandissima difficoltà): nel Gran Premio italiano del 2019 infatti la pole position fu cosa di un eccezionale Charles Leclerc. Il pilota monegasco, autore del miglior crono di 1.19.307 infatti trova la prima casella della griglia di partenza della formula 1, proprio di fianco al campionissimo Lewis Hamilton: in seconda fila ottenne il terzo piazzamento Bottas, al fianco dell’altro ferrarista Sebastian Vettel, beffato per poco più di un centesimo. Proseguendo nella griglia di partenza della gara dell’anno scorso, pure ricordiamo un buon quinto posto e dunque la terza fila per Daniel Ricciardo, al volante della Renault: al suo fianco il compagno di squadra Hulkenberg, mentre furono Sainz su McLaren e Albon su Redbull a chiudere la quarta fila. Trovarono poi in qualifica spazio entro la top ten anche Stroll su Racing Point e Raikkonen, al volante dell’Alfa Romeo. (agg Michela Colombo)

GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1, OGGI MONZA

Tra poche ore scopriremo come si comporrà la griglia di partenza di Formula 1 per il Gran Premio d’Italia 2020 a Monza e davvero non vediamo l’ora di dare la parola all’asfalto dell’Autodromo lombardo, che sempre ci ha regalato grandissime emozioni. E che promette spettacolo anche nella prossima sessione di prove ufficiali, dove infurierà la lotta per la pole position: dopo tutto a Monza partire dalla prima fila è sempre utile, benché pure durante la prova domenicale non sono impossibili anche sorprendenti sorpassi nei lunghi tratti in rettilineo, magari sfruttando la scia di chi ti precede. E in vista della prima prova sul suolo nazionale (nel calendario del mondiale 2020 ne contiamo nel complesso tre) ecco che per la griglia di partenza di Formula 1 non possiamo non parlare ancora una volta di Lewis Hamilton e le Mercedes, di certo i netti favoriei oggi nella battaglia per la pole position. Il campionissimo inglese infatti anche quest’anno pare irraggiungibile: difficile dunque che la prima casella dello schieramento gli sfugga. Senza considerare che certo la casa di Toto Wolff oggi vorrà splendere fin dalle qualifiche, su una pista a loro favorevole per caratteristiche tecniche e che per giunta è “casa” della rivale Ferrari.

GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1, HAMILTON SOLITO FAVORITO ALLA POLE POSITION

Ma oltre alla motivazioni e all’evidente superiorità della vettura anglo tedesco, a confermare l’ipotesi di un Lewis Hamilton autore della pole position e dunque occupante della prima casella della griglia di partenza della Formula 1 per il Gran Premio d’Italia 2020 a Monza, sono anche i numeri. Esaminando cosa occorso durante le qualifiche del sabato nei primi gp vissuti per questa strana stagione 2020 del campionato di F1, vediamo che mai alla Mercedes è sfuggita la pole position, nelle prime sette gare di quest’anno: al massimo è stato concesso agli avversari (alla Redbull di Max Verstappen) solo di completare la prima fila con la seconda casella dello schieramento, ma non di più. Anzi a ben vedere è stato quasi sempre il campionissimo britannico a imporsi: per Lewis Hamilton quest’anno contiamo già ben cinque pole position, rispettivamente ottenute durante i Gp di Stiria, Ungheria, Gran Bretagna, Spagna e pure in Belgio, solo sette giorni fa. A dargli il cambio al primo posto nella griglia di partenza di Formula 1 il compagno di squadra Valtteri Bottas, che invece ha firmato la pole position al primo Gran Premio d’Austria e poi ancora nella prova del 70^anniversario, a Silverstone. E in vista della prova di Monza, solo il finlandese pare in grado di competere alla pari con Hamilton: al massimo potrebbe dar loro fastidio l’olandese della Redbull, che però in qualifica ha ancora qualcosa in meno rispetto alle frecce d’argento (anche se nella domenica gli riesce di “vendicarsi”). Chi di certo nonostante la nomea, il blasone e pure la storia (ricordiamo bene quanto occorso qui solo un anno fa) non gli riuscirà di competere per la pole position oggi per il Gran Premio dell’Italia è la padrona di casa Ferrari. La rossa sta vivendo una crisi nera e senza fine, ed è evidente che la Sf1000 non è vettura sufficientemente competitiva al momento (a Spa i due piloti pure sono stati tagliati in Q2).