Studiando la composizione della griglia di partenza di Formula 1 del Gp Germania 2019, spicca naturalmente anche il quinto posto di Kimi Raikkonen: il finlandese è il poleman dei “normali” essendosi piazzato alle spalle delle due Mercedes e delle due Red Bull, inarrivabili per tutti se non per la Ferrari che però si è messa fuori gioco da sola. Raikkonen, campione del mondo 2007 con la Ferrari, non centra una pole position dal Gran Premio d’Italia dello scorso anno (in pista era poi stato secondo), ma in questo 2019 (nel quale nessuno gli chiedeva di stare davanti a tutti) ha ottenuto il suo miglior risultato in una qualifica. Era stato sesto in Austria, poi altre due volte aveva raggiunto la Q3 nelle due gare inaugurali ma era stato solo nono e ottavo. Il quinto posto della sua Alfa Romeo è dunque un grande risultato, e Raikkonen dimostra che a quasi 40 anni è ancora in grado di dare la paga al suo compagno di scuderia Antonio Giovinazzi: in Francia e Austria il pilota di Martina Franca era entrato nei primi 10 ma è successo solo in quelle due occasioni, con la settima posizione sulla griglia di partenza come risultato migliore. (agg. di Claudio Franceschini)



I NUMERI DI LEWIS

Lewis Hamilton non si ferma più: sarà ancora lui a scattare in pole position sulla griglia di partenza del Gp Germania 2019 della Formula 1. Il britannico ha pareggiato i conti con Valtteri Bottas per le pole stagionali, che adesso per i piloti Mercedes sono quattro a testa; Hamilton però è sempre più leader nella classifica di tutti i tempi essendosi portato a +19 su Michael Schumacher, con 87 partenze dalla posizione migliore della griglia. Il primo inseguitore tra i piloti in attività resta Sebastian Vettel, con 56 pole position; segue un Kimi Raikkonen fermo a 18, mentre Valtteri Bottas se non altro è arrivato in doppia cifra con 10. Tuttavia Hamilton sta arrivando a riscrivere tutti i numeri nella storia delle pole position; in più la sua prossima vittoria in un Gran Premio sarebbe la numero 81, sempre più vicino a quel 91 che Michael Schumacher aveva ritoccato nel suo ultimo anno in Ferrari e che sembrava essere impossibile da andare a superare. Evidentemente con una Mercedes e un Hamilton così sarà invece possibile… (agg. di Claudio Franceschini)



DEBACLE FERRARI

La griglia di partenza del Gp Germania 2019 di Formula 1 era apparecchiata di rosso, e invece la Ferrari non si è presentata a tavola: la pole position di Lewis Hamilton è solo la seconda notizia del giorno, la prima è certamente il disastro della scuderia di Maranello. Certamente la sfortuna può averci messo del suo, ma due guasti tecnici nel giro di pochi minuti devono far riflettere in negativo, almeno quanto il dominio che la Ferrari aveva centrato nel corso di tutto il fine settimana: l’affidabilità dipende sempre e comunque dal lavoro del team, e in questo senso la rossa non è stata in grado di presentarsi in pista con monoposto affidabili e in grado di stare davanti alle Mercedes, come il venerdì avevano fatto sul circuito di Hockenheim. Quello che dunque sarebbe potuto essere un segnale forte da parte della squadra, e un abbozzo di rimonta in chiave mondiale, rischia di trasformarsi in un pugno da KO a favore delle Frecce d’Argento che, trovatesi in difficoltà, potrebbero ancora dominare il Gran Premio della domenica. (agg. di Claudio Franceschini)



BOTTAS IN SECONDA FILA

La griglia di partenza della Formula 1 in vista del Gp di Germania 2019 in programma oggi, vede Lewis Hamilton ancora una volta partire dalla pole position. Solo terzo invece il compagno di scuderia, Valtteri Bottas, che al termine delle prove ha commentato così la sua prestazione: “Sono deluso dalle qualifiche – le parole del pilota finlandese – non avevo la stessa fiducia del solito. Ho faticato nelle prove libere in frnata, dove sono andato lungo in qualche occasione in curva 2 e 6. È come se fosse cambiata la resistenza del pedale del freno, ho perso 2-3 decimi sul tempo. Ma domani sarà una giornata diversa, voglio lottare bene”. Male, malissimo le due Ferrari, rispettivamente decima (Leclerc) e 21esima (Vettel), un punto a favore per le Mercedes: “Abbiamo visto nelle prove libere – ha aggiunto Bottas – quanto siano veloci sui rettilinei e, confrontate a noi, ci rifilano 7 decimi. Noi abbiamo guadagnato qualcosa nelle curve, ma in qualifica le Ferrari sono difficili da battere. Sarebbe stato bello lottare con loro. Domani saranno molto forti e avranno aggiustato tutto sulle loro auto. Certo, è bello lottare ma volgiamo sempre avere il meglio per il team”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: POLE DI HAMILTON

Nella griglia di partenza del Gp Germania 2019 di Formula 1, il ventesimo e ultimo posto è quello di Sebastian Vettel: il tedesco partirà mestamente dall’ultima posizione, lontanissimo dalla pole position di Lewis Hamilton che dunque può nuovamente allungare su di lui che, pure, al momento non è certo il principale avversario per la vittoria del titolo. Tecnicamente e ufficialmente, Vettel è stato autorizzato dai commissari di gara alla partenza: questo perché nel corso delle qualifiche non ha ottenuto tempi validi e dunque non si sarebbe potuto piazzare sulla griglia di partenza. Il guasto al motore segue l’errore del pilota nel Gp di Gran Bretagna, quando Vettel appena sorpassato da Max Verstappen ha tamponato l’olandese compromettendo la sua gara e quella del pilota della Red Bull. Un periodo nero per il tedesco: la pole position centrata in Canada rimane un ricordo già lontano, l’ultima volta in cui Vettel ha visto anche solo la seconda fila sulla griglia di partenza è stato proprio a Montréal e da allora son passati quattro Gran Premi. (agg. di Claudio Franceschini)

GRIGLIA DI PARTENZA F1: HAMILTON IN POLE POSITION!

La griglia di partenza nel Gp Germania 2019 di Formula 1 sarà comandata da Lewis Hamilton: pole position numero 4 in stagione e numero 87 in carriera per il britannico della Mercedes, che domina le qualifiche e precede un ottimo Max Verstappen che si piazza tra le due Frecce d’Argento, relegando Valtteri Bottas al terzo posto e alla seconda fila. La grande delusione però è la Ferrari: dominante per tutto il fine settimana, la Rossa ha perso immediatamente Sebastian Vettel per un guasto al motore e lo stesso motivo ha frenato in Q3 Charles Leclerc, che dunque scatterà dalla decima posizione sulla griglia di partenza non avendo fatto registrare un tempo finale. Ottima la Red Bulla come dimostrato anche dal quarto posto di Pierre Gasly; straordinario Kimi Raikkonen che porta l’Alfa Romeo in quinta posizione, il primo dei “normali” davanti a Romain Grosjean e Carlos Sainz. A chiudere la fila, prima del già citato Leclerc, è Nico Hulkenberg che se non altro al Q3 ci è arrivato, a differenza del compagno di squadra Daniel Ricciardo che è un altro dei grandi sconfitti nelle qualifiche del Gp Germania 2019. (agg. di Claudio Franceschini)

GRIGLIA DI PARTENZA F1: VERSTAPPEN OUTSIDER DI LUSSO

Mentre aspettiamo la composizione della griglia di partenza per il Gp Germania 2019 di Formula 1, possiamo andare a individuare quali possano essere gli outsider nel consueto duello all’interno della Mercedes. Per il momento sono solo i due piloti della Ferrari che sono stati in grado di mettere i bastoni tra le ruote alle Frecce d’Argento: Charles Leclerc che ha ottenuto due volte la pole position in stagione (e in carriera) e Sebastian Vettel che se l’è presa in Canada. In nessuno dei tre casi però la Rossa ha conquistato la vittoria di un Gran Premio, ma questa è un’altra storia; intanto Lewis Hamilton resta ancora in svantaggio nella sfida diretta con Valtteri Bottas che è avanti 4-3, mentre aspettiamo sempre un colpo da parte della Red Bull di Max Verstappen che tuttavia, a parte il secondo posto nel Gp di casa in Austria (quando poi ha vinto la gara della domenica) non è mai riuscito a prendersi la prima fila. Vedremo allora quello che succederà tra poco, quando finalmente avranno il via le qualifiche del Gp Germania 2019… (agg. di Claudio Franceschini)

GRIGLIA DI PARTENZA F1: LO SCONTRO HAMILTON-VETTEL

Sfida affascinate in pista come in gara e sopratutto nelle qualifiche per la prima fila della griglia di partenza della Formula 1 sarà ovviamente quella tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, due piloti che promettono davvero scintille in questo fine settimane. Le ambizioni dei due sono ben chiare: il primo è quindi padrone di casa, poleman in carica e pure deve vendicare la terribile gara che a vissuto solo l’anno scorso all’Hockenheimring. Inoltre non scordiamo che per Vettel oggi la pole position (e il successo domani) rappresenterebbe un vero segnale di rinascita dopo un inizio di stagione opaco e difficile. Non meno spinto a vincere domani e pure la prima casella della griglia di partenza però il secondo: Hamilton punta al titolo iridato e di certo ha a disposizione la macchina migliore. Ma che ci dirà la pista?

GRIGLIA DI PARTENZA F1: VETTEL HA IL RECORD IN GERMANIA

Siamo in attesa che si definisca la griglia di partenza della Formula 1 per il Gp di Germania 2019 ma prima che pure le qualifiche ufficiali, che metteranno in palio anche la pole position, abbiano inizio, facciamo un nuovo tuffo nel passato e curiosiamo in qualche dato utile registrato per la prova tedesca del mondiale. Benché infatti la gara tedesca del calendario iridato della Formula 1 abbai subito alcuni salti e pure abbia cambiato più volte sede (tra Hockenheim e Nurburburnring) i dati a nostra disposizione sono davvero parecchi. Dopo aver ricordato che il poleman in carica per il Gp di Germania è Sebastian Vettel, va pure detto che il tedesco della Ferrari non è certo il nome che spicca nel record di pole per pilota nel Gp di Germania. Tale titolo è nelle mani di Jim Clark che ottenne 4 prime caselle della griglia di partenza di formula 1 in Germania, a parimerito con Jacky Icks. Tra i piloti più contemporanei però nessuno ha superato quota due pole position, numero quindi associato ai nomi, oltre che di Vettel, anche di Hamilton.

GRIGLIA DI PARTENZA GP GERMANIA 2019

Solo poche ore e oggi sabato 27 luglio 2019 scopriremo la griglia di partenza della Formula 1 per il Gp di Germania 2019 sul tracciato di Hockenheim: dopo quindi anche l’ultima sessione di prove libere, si fa sul serio sull’asfalto tedesco, dove quindi si accenderà la lotta per la pole position. L’attesa è ovviamente grande anche se va detto che in questa prima parte della stagione, dove il Gp di Germania rappresenta un po’ una specie di giro di boa, è regnata una grande incertezza: non sempre la griglia di partenza fissata nel sabato ha poi avuto esatto riscontro alla bandiera a scacchi di domenica. Gli appassionati di formula 1 infatti ricordano bene come già in Australia la pole position venne conquistata da Hamilton, ma poi il britannico dovette arrendersi al suo compagno di squadra Valtteri Bottas. Stessa cosa ma a ruoli inverti poi accadde in Spagna al Montmelò e di nuovo pure a Silverstone solo nella prova precedente del mondiale. Non sono poi stati solo i due piloti della Mercedes a dominare in stagione nella griglia di partenza della formula 1. Non possiamo infatti certo non ricordare le belle pole position ottenute da Leclerc in Austria e poi dal compagno di squadra in Ferrari Sebastian Vettel a Montreal: come però i tifosi della Rossa ricordano bene, la bandiera a scacchi di domenica vide il trionfo di altri nomi (Hamilton in Canada e Verstappen al Redbull Ring). Nonostante tale andamento però di certo la lotta per le miglior posizioni sulla griglia di partenza di formula 1 di quest’oggi sarà bellissima e ricca di emozioni.

GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: I NUMERI RECENTI

In attesa quindi di scoprire come sarà fissata la griglia di partenza della Formula 1 per il Gp di Germania 2019 e pure a chi andrà la pole position (che però come abbiamo visto non assicura la vittoria nella gara di domenica) ci parer giusto fare un passo indietro nella storia. Che cosa era successo ad Honckenheim solo un anno fa? Come gli appassionati di F1 ben sanno, allora a quel punto della stagione infuriava la battaglia tra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton per il titolo iridato e nel Gp di casa pareva che il tedesco della Ferrari avesse qualcosa di più. Approfittando poi quel giorno del buon tempo, Vettel come pure Raikkonen ci avevano messo ben poco a mettersi in mostra in qualifica all’Hockenheim ring: i due poi avevo ampiamente approfittato del piccolo problema idraulico che aveva temporaneamente fermato la Mercedes di Hamilton e che lo avevano costretto a non disputare le qualifiche. Le Ferrari sono quindi le uniche protagoniste delle prove ufficiali e pure le vetture “sorelle” come le Sauber Alfa romeo ruggiscono. Alla bandiera a scacchi quindi la griglia di partenza vide la pole position di Vettel su Ferrari con il miglior tempo nella Q3 di 1.11.212, seguito da Bottas in prima fila: seconda fila per Raikkonen e Verstappen, seguiti nella top ten da Magnussen, Grosjean, Hulkenberg, Sainz, Leclerc e Perez. Fu solo 14^ quindi Lewis Hamilton, il quale però riesci comunque a vincere il gran premio, dopo una gara a dir poco rocambolesca.