GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: L’ANNO SCORSO

In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza Formula 1 per il Gp Miami 2023, possiamo fare un tuffo all’anno scorso, per vedere che cosa era successo nell’ultimo (e unico) precedente a Miami, un Gran Premio che aveva sancito il debutto nel Circus della metropoli della Florida, sempre all’inizio del mese di maggio. La pole position andò a Charles Leclerc con il tempo di 1’28”796 davanti accompagna di squadra Carlos Sainz, per una splendida doppietta della Ferrari in prima fila e con le due Red Bull relegate alle loro spalle sulla griglia di partenza Formula 1, con Max Verstappen al terzo posto davanti a Sergio Perez.



Da notare anche il quinto posto di Valtteri Bottas con l’Alfa Romeo davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton, sesto. In gara però fu Max Verstappen a vincere davanti alle due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, forse il primo vero segnale del cambio di rapporti di forza, soprattutto sul passo gara, che avrebbe poi spianato all’olandese la strada verso il secondo titolo iridato della sua carriera in Formula 1. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



ALLA SCOPERTA DELLA POLE!

Appuntamento con un sabato sera a tutta velocità con la griglia di partenza Formula 1 per il GP Miami 2023 sul circuito cittadino della metropoli della Florida, che ha fatto un anno fa il suo debutto nel Circus. Pista non più sconosciuta, partire davanti potrebbero comunque avere notevole rilevanza, come succede quasi sempre quando si gareggia in città. La prima annotazione deve andare al fatto che la Formula 1, dopo la settimana con la Sprint a Baku, tornerà al suo format tradizionale a Miami, quindi con le qualifiche al sabato pomeriggio locale per determinare naturalmente l’autore della pole position e la composizione della griglia di partenza Formula 1 per la gara di domani.



Un anno fa, Miami aveva visto in pole position la Ferrari di Charles Leclerc, ma poi alla domenica aveva vinto Max Verstappen con la sua Red Bull. La notizia è che in Azerbaigian è finalmente tornata competitiva ai massimi livelli almeno sul giro secco la casa di Maranello, con Charles Leclerc che si è preso la pole position (in incerto senso doppia contando pure le qualifiche per la Sprint) dopo che le prime tre erano andate tutte alla Red Bull, sempre con il pilota che avrebbe poi vinto in gara. Max Verstappen è stato il dominatore in Bahrain e poi anche in Australia, mentre Sergio Perez fece doppietta in Arabia Saudita, per poi prendersi il successo anche a Baku, primo caso in cui il vincitore non era partito davanti a tutti sulla griglia di partenza Formula 1.

GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: I NUMERI RECENTI

La musica quindi (almeno al sabato) potrebbe tornare più simile alla scorsa stagione, quando sul giro secco era proprio la Ferrari il principale punto di riferimento riguardo alla griglia di partenza Formula 1. Il 2022 aveva infatti visto Charles Leclerc partire per ben nove volte dalla pole position nella stagione che resterà fatalmente l’anno dei rimpianti per la Ferrari, con troppe occasioni sprecate alla domenica dopo le illusioni del sabato – mentre settimana scorsa è stato un sollievo vedere almeno il podio dopo la pole position. Maranello nel 2022 aveva ottenuto anche tre pole position per Carlos Sainz, tra l’altro le prime della carriera per il pilota spagnolo del Cavallino, raccogliendo però poi alla domenica molto meno rispetto a quanto si sarebbe potuto fare potenzialmente.

Sempre per quel che riguarda la griglia di partenza di Formula 1, la Red Bull invece aveva visto scattare davanti a tutti Sergio Perez in Arabia Saudita (come quest’anno), ma soprattutto Max Verstappen in ben sette occasioni, anche se al sabato l’olandese avrebbe infine perso il confronto con Leclerc (7-9), duello che forse adesso potrebbe essere rilanciato da Charles. Naturalmente però l’olandese vorrà fare ancora meglio anche in termini di pole position quest’anno, all’inseguimento soprattutto del tris iridato consecutivo. Infine, in Ungheria fu George Russell a partire davanti a tutti sulla griglia di partenza, regalando alla Mercedes l’unica pole position stagionale, clamorosamente come la Haas grazie al capolavoro a Interlagos da parte di Kevin Magnussen.