Tra i protagonisti sulla griglia di partenza Formula 1 per il Gran Premio di Spagna 2020, mettiamo anche Valtteri Bottas. Scavalcato in classifica dal compagno di squadra Lewis Hamilton, il pilota finlandese della Mercedes è stato oggetto dell’analisi di Nico Rosberg che, ospite a Paddock Live su Sky Sport, ha ricordato il suo ruolo di alfiere del campione del mondo in carica, e detto che ad un certo punto l’aspetto mentale gli era stato necessario per entrare nella testa dell’inglese e batterlo (nel 2016). Bottas a oggi non ci sta riuscendo: ancora una volta si è dovuto inchinare in qualifica (adesso il conto è 4-2 in favore di Hamilton) ma soprattutto nelle ultime gare Bottas ha sempre pagato dazio al compagno di Mercedes, dopo la vittoria in Austria ad aprire il Mondiale 2020 ha ottenuto tre podi ma sempre arrivando alle spalle di Hamilton, che così ha appunto preso il largo in classifica. Sorpassato anche da Max Verstappen, il finlandese oggi partirà al fianco del campione del mondo sulla griglia di partenza della Formula 1: vedremo se sarà capace di avere lo spunto giusto per mettere il muso davanti alla prima curva, Hamilton ha detto che vincere il Gran Premio di Spagna partendo dalla pole position è difficile e Bottas potrebbe rendere verità le dichiarazioni scaramantiche del leader del campionato, andando a ottenere quella che sarebbe la seconda vittoria stagionale. (agg. di Claudio Franceschini)



LA CRISI DI SEBASTIAN VETTEL

Nella griglia di partenza di Formula 1 per il Gran Premio di Spagna 2020, è inevitabile porre nuovamente l’attenzione su Sebastian Vettel. La crisi del tedesco non conosce fine, e ancora una volta il pilota della Ferrari sarà costretto a partire nelle retrovie. Per la precisione dalla sesta fila, risultante dell’undicesima posizione: fuori dalla Top Ten, Vettel sta affrontando una crisi ancora maggiore rispetto a quella del suo ultimo anno in Red Bull (2014), quando se non altro i piazzamenti in qualifica e gara arrivavano ma la macchina non poteva competere con la nuova Mercedes. Addirittura c’è chi ha prospettato che Vettel possa lasciare la Ferrari prima che la stagione sia terminata, per mancanza di stimoli; se non altro è quanto tanti addetti ai lavori hanno ventilato come ipotesi che possa accontentare entrambe le parti. Da capire davvero se il quattro volte campione del mondo abbia ancora la spinta mentale per rendere entusiasmante o competitivo il suo finale alla Ferrari; in questo momento il confronto con Charles Leclerc è abbastanza impietoso, e da questo punto di vista anche sei anni fa Vettel aveva penato non poco con un Daniel Ricciardo che si era preso la copertina nella Red Bull, a testimonianza di come il tedesco sia in difficoltà nel gestire compagni di squadra capaci di portare risultati alla scuderia. (agg. di Claudio Franceschini)



LA GRIGLIA DI PARTENZA

Lewis Hamilton ha conquistato la pole position e di conseguenza partirà davanti a tutti sulla griglia di partenza Formula 1 domani pomeriggio nel Gran Premio di Spagna 2020, che si disputerà come al solito sul circuito di Montmelò, non lontano da Barcellona. Sarà (come al solito) una prima fila tutta Mercedes: miglior tempo in 1’15″584, 1’15″643 invece per il suo compagno di squadra Valtteri Bottas, che con il suo secondo posto completa dunque la prima fila della griglia di partenza Formula 1. Dietro alle due Mercedes c’è stato ancora una volta il vuoto, dal momento che i distacchi sono pesanti: Max Verstappen si è comunque preso il terzo posto e si candida dunque ancora una volta come primo avversario, magari puntando sulle gomme. Quarto Sergio Perez davanti all’altra Force India di Lance Stroll e alla seconda Red Bull di Alexander Albon, mentre Charles Leclerc non è andato oltre la nona posizione. Fuori già nel Q2 Sebastian Vettel, che non è andato oltre l’undicesimo posto: per il tedesco della Ferrari continua una stagione davvero disgraziata, triste commiato dalla Rossa di Maranello. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



IN PISTA PER LA POLE POSITION

Parlando della griglia di partenza Formula 1 che scopriremo solo tra pochi minuti per il Gran Premio della Spagna 2020, abbiamo a lungo parlato di come la Mercedes e i suoi piloti siano i favoriti per ottenere pole position e prima fila. Pesa infatti sulla casa di Brackley l’assoluta competitività delle due monoposto (nonostante gli evidenti problemi di gestione delle gomme) in questa particolare stagione del Mondiale, come anche lo storico recente e gli ottimi risultati ottenute durante le prove ufficiali in questa prima parte del campionato. Pure va aggiunto che se alla vigilia delle qualifiche dovremmo scommettere su uno tra Hamilton e Bottas come autore della pole position oggi a Barcellona, forse tra i due punteremmo sul finlandese. Non si entra nel merito del talento del britannico, ma non possiamo certo non evidenziare il notevole passo avanti che il pilota di Nastola ha compiuto in questa stagione della Formula 1: per lui sono già due pole position ottenute in stagione e con prestazioni impeccabili e tante gare vissute al massimo. Non solo: non scordiamo che è proprio Bottas ad aver registrato proprio a Barcellona il record della pista con quell’ottimo 1.15.406 che aveva trovato un anno fa durante le qualifiche ufficiali e che allora gli era naturalmente valso la pole position. Che questo record possa portare fortuna al finlandese, più che mai scatenato, per la griglia di partenza della Formula 1 di questo Gp di Spagna? Diamo la parola alla pista per scoprirlo! (agg Michela Colombo)

L’ANNO SCORSO

Solo poche ore prima di scoprire come si comporrà la griglia di partenza Formula 1 per il Gran Premio di Spagna 2020: nell’attesa facciamo un salto indietro e vediamo che cosa era successo proprio qui a Barcellona, solo l’anno scorso. Come abbiamo visto prima, alla vigilia di questo weekend spagnolo non possiamo non vedere le Mercedes di Bottas e Hamilton come naturali favorite per la pole position e la prima fila dello schieramento al Montmelò, visti gli eccezionali risultati ottenuti finora: e la storia recente non può che confermare questa ipotesi. Anche nel Gran Premio della passate stagione infatti furono le vetture di Brackley a dominare le qualifiche ufficiali qui a Barcellona: anzi per la precisione ricordiamo che fu Valtteri Bottas a strappare la pole position, realizzando il corno di 1.15.406 nel corso della Q3. Si dovette “accontentare” della seconda casella il compagno di squadra Lewis Hamilton, che però non riuscì a infrangere il muro dell’1.16: alle loro spalle nella seconda fila della griglia di partenza della Formula 1 si collocarono la Ferrari di Vettel e la Redbull di Verstappen, con di fila nella top ten Leclerc, Gasly, Grosjean, Magnussen, Kvjat e Ricciardo. (agg Michela Colombo)

IL PUNTO SULLA STAGIONE

Nella trepidante attesa di dare la parola alla pista di Barcellona per le prove che definiranno la griglia di partenza Formula 1 per il Gp di Spagna 2020, ecco che vale la pena andare a vedere nel dettaglio che cosa è successo in questo avvio di stagione. Come abbiamo detto prima, per quanto riguarda la lotta per la prima fila dello schieramento come la pole position, nelle prime cinque gare del campionato del mondo è stato davvero dominio delle Mercedes: Bottas e Hamilton infatti si sono sempre dati il cambio per quanto riguarda la prima casella. Nella prima prova austriaca fu il finlandese delle Frecce d’argento a strappare la pole con un ottimo 1.02.939 e al suo fianco vedemmo allora Max Verstappen, seguito da Norris e Albon, mentre Hamilton, penalizzato scese alla quinta piazza: sempre in Austria il fine settimana seguente la pole fu invece di Hamilton, con sempre Verstappen in prima fila, davanti e Sainz e Bottas. Per la gara in Ungheria invece si ricorda dopo le qualifiche della prima fila della griglia tutta Mercedes, con Hamilton in pole: stesso discorso vale anche per il primo Gp di Silverstone, dove pure realizzarono crono da record. E settimana scorsa la musica non cambiò: per la griglia di partenza della Formula 1 per il Gp del 70° anniversario pure furono sempre le frecce nere a occupare la prima fila: va segnalato però che dietro a Bottas e Hamilton curiosamente quella volta non si stabilì Verstappen, ma la Racing Point di Nico Hulkenberg. (agg Michela Colombo)

GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: OGGI IN SPAGNA

Poche ore e scopriremo come si comporrà la griglia di partenza della Formula 1 per il Gran Premio di Spagna 2020, previsto in questo rovente fine settimana di ferragosto sul tracciato di Barcellona: chi oggi strapperà il miglior crono sulle curve del Montmelò e troverà la pole position? Chiaramente alla vigilia delle qualifiche ufficiali di quello che è il sesto appuntamento di questo Mondiale della Formula 1 non è cosa facile fissare con sicurezza lo schieramento del Gp spagnolo. Ma pure parlando della griglia di partenza della Formula 1 non possiamo anche oggi non parlare  delle Mercedes, protagoniste annunciate, benchè l’asfalto iberico non paia troppo loro amico sulla carta. Le vetture della casa di Brackely si sono dimostrate invincibili (o quasi) in questo avvio di stagione, in gara come specialmente nella lotta per la prima fila della griglia e per la pole position: Lewis Hamilton e il compagno di squadra Valtteri Bottas hanno letteralmente dominato le prime file nelle prime cinque gare di questa stagione e promettono di fare scintille anche nella sessione di prove ufficiali di oggi pomeriggio a Barcellona. Anzi possiamo ricordare che finora la prima fila della griglia di partenza della Formula 1 come la pole position è sempre stato affare delle Mercedes, notando che sono state due le pole ottenute da Bottas e tre quelle di Hamilton, su cinque a disposizione: entrambi poi difficilmente hanno lasciato da solo il compagno in prima fila, se si esclude la brutta prova del campionissimo britannico nella gara di esordio in Austria (dove è stato anche penalizzato).

GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: SARA’ DOMINIO MERCEDES? MA LE GOMME..

Sono dunque statistiche ci fanno ben pensare che anche in occasione del Gran Premio di Spagna 2020 la prima fila della griglia di partenza di Formula 1 sia ancora affare esclusivo delle due Frecce d’argento: difficile ipotizzare diversamente anche se nell’ultimo Gp di Silverstone pure l’accoppiata Hamilton-Bottas è apparsa meno “marziana” del solito (vista l’ottima vittoria ottenuta dalla Redbull di Max Verstappen). Pure però alla vigilia del weekend di Barcellona sono sorti non pochi dubbi sulla tenuta delle vetture di Toto Wolff, per la gara di domenica ma in primis anche nelle qualifiche del sabato. Complice il forte caldo, è stato ben evidente negli ultimi appuntamenti in pista, che le due monoposto di Brackley soffrono con le alte temperature e soprattutto registrano grandi problemi nella gestione delle gomme, che si usurano più in fretta delle previsioni. Un guaio che si potrebbe ripresentare sotto il solleone di Barcellona anche nella giornata di oggi, dove le frecce nere saranno sfruttate al massimo per ottenere il giro più veloce nelle qualifiche ufficiali e strappare così la prima fila nella griglia di partenza della Formula 1. Vedremo se l’incognita pneumatici ci regalerà una sessione di prove più vivace e incerta e dunque se avremo uno schieramento in pista a Barcellona più variegato. Staremo a vedere.