GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: VINALES IN POLE POSITION
Maverick Vinales ha ottenuto la pole position, quindi sarà lui ad aprire la griglia di partenza MotoGp sia nella Sprint fra qualche ora, sia nella gara lunga di domani per il Gp Americhe 2024. Sul Circuit of the Americas di Austin è stata davvero straordinaria la prestazione del centauro spagnolo dell’Aprilia, che ha fatto fermare il cronometro in 2’00”864, un tempo spaziale che si ripercuote con distacchi pesanti su tutti gli inseguitori, già dal secondo posto che comunque è un acuto straordinario perché va al talento emergente Pedro Acosta davanti a Marc Marquez, che sulla terza casella completerà una prima fila tutta spagnola.
Francesco Bagnaia occupa invece il quarto posto sulla griglia di partenza MotoGp del Gran Premio delle Americhe 2024 davanti all’altra Ducati ufficiale di Enea Bastianini, mentre scatterà dal sesto posto Jorge Martin, che può comunque tirare un sospiro di sollievo, perché con due cadute in un quarto d’ora il suo Q2 avrebbe potuto finire assai peggio. Settimo posto per l’altra Aprilia di Aleix Espargaro che precede un trio di italiani per completare la top 10: ottavo Fabio Di Giannantonio, nono Franco Morbidelli e decimo Marco Bezzecchi, poi è undicesimo Jack Miller mentre non ha ottenuto tempi ed è quindi dodicesimo Alex Marquez. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
AD AUSTIN OGGI SI CERCA LA POLE POSITION!
Naturalmente il sabato della MotoGp si aprirà anche oggi, 13 aprile, con l’appuntamento delle qualifiche ad Austin, per determinare la griglia di partenza MotoGp per il Gran Premio delle Americhe 2024, che vale sia per la Sprint sia per il Gran Premio: le sessioni Q1 e Q2, al mattino locale, saranno di fatto per noi nel tardo pomeriggio. Per il momento, sappiamo che tra i dieci piloti già ammessi al Q2 ci sarà molta Italia grazie a Francesco Bagnaia, Franco Morbidelli, Enea Bastianini, Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi. Le pre-qualifiche sono state un monopolio di Italia e Spagna, considerando che gli altri cinque componenti della top 10 sono Jorge Martin, Maverick Vinales, Marc Marquez, Pedro Acosta e Aleix Espargaro.
Grandi emozioni quindi, pur consapevoli che fare la pole position non sia così significativo in MotoGp. Ad esempio, nella intera stagione 2023 solamente per sei volte chi ha ottenuto la pole position sulla griglia di partenza MotoGp ha poi vinto il Gran Premio alla domenica: per tre volte ci è riuscito Jorge Martin, tutte nella seconda metà di stagione quando per un certo periodo era sembrato in grado di fare il ribaltone iridato e fece doppietta pole position-vittoria a Misano, Motegi e Buriram, mentre Marco Bezzecchi ci riuscì in quello stesso periodo a Buddh. In precedenza, avevamo invece avuto le due doppiette di Francesco Bagnaia, al Mugello e poi a Zeltweg.
LA GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP QUANTO INCIDE SULLA SPRINT?
Si potrebbe pensare che partire davanti a tutti sulla griglia di partenza MotoGp abbia un’incidenza maggiore sulla Sprint, che durando la metà dei giri rispetto al Gran Premio completo dovrebbe naturalmente garantire maggiori vantaggi a chi scatta dalla pole position, in realtà le vittorie partendo in testa sono state solo sette anche nelle Sprint: Francesco Bagnaia ci riuscì proprio ad Austin e poi anche al Mugello e a Zeltweg; Jorge Martin invece a Misano, Motegi e Buriram, quindi fece in queste occasioni la tripletta pole-Sprint-vittoria, infine Marco Bezzecchi aveva vinto la Sprint partendo dalla pole position ad Assen.
Passando al 2024, per ora Jorge Martin ha vinto la Sprint partendo dalla pole position a Losail, poi però alla domenica si impose Francesco Bagnaia, mentre a Portimao c’è stato un tris di protagonisti sempre diversi, dal momento che la pole position in Portogallo andò ad Enea Bastianini, la gara breve del sabato fu vinta da Maverick Vinales e infine fu Jorge Martin a tagliare per primo il traguardo del Gran Premio. Dunque restano sei le vittorie partendo dalla pole position sulla griglia di partenza MotoGp, mentre siamo arrivati a otto successi nelle Sprint per chi era scattato davanti a tutti.