Come abbiamo visto prima, l’unica nota positiva per la Ducati, osservando la griglia di partenza della Motogp per il Gp di Aragon 2019, è appena la quarta posizione della moto di fabbrica di Jack Miller. Il pilota della Pramac , grazie a un buon 1.47,658 infatti è riuscito a posizionarsi appena alle spalle dei big della sessione di qualifiche di sabato e certo promette di farsi vedere anche al podio oggi alla bandiera a scacchi. Lo stesso Miller dopo tutto ieri ha raccontato ai microfoni di Gpone.com: “Mi sarebbe piaciuto essere in prima fila, però sono soddisfatto della mia prestazione. Guardando poi al mio passo gara posso dire che ho tutte le carte in regola per arrivare al podio. Come detto Marc (Marquez ndr) ha 4 decimi in più a tutti gli altri, però a parte lui siamo tutti vicini”. (agg Michela Colombo)
LA SODDISFAZIONE DI QUARTARARO
Oltre alla pole position di Marc Marquez, ecco che alla vigilia del Gp di Aragon 2019 dobbiamo certo anche celebrare la ottima seconda posizione nella griglia di partenza della Motogp per Fabio Quartararo. Il rookie francese certamente si sta rivelando un avversario davvero ostico per lo spagnolo e lo abbiamo ben visto anche pochi giorni fa a Misano: ci attendono scintille tra i due fin dal primo giro di questa gara. Di certo lo stesso Quartararo ha fatto davvero bene anche nelle qualifiche del sabato, e lo stesso pilota ha affermato ieri, una volta raggiunta la seconda posizione in griglia di partenza di Motogp: Come voto mi merito un 9. Dalle prime libere abbiamo visto che Marquez aveva un passo molto veloce, nelle FP4 era davvero incredibile, il nostro obiettivo era raggiungere la prima fila e ci siamo riusciti quindi sono molto contento. L’ultimo giro ho superato il limite”. Staremo però a vedere che accadrà in pista oggi! (agg Michela Colombo)
I NUMERI DI MARC
La griglia di partenza della Motogp per il Gp di Aragon 2019 celebra ancora una volta il grande talento di Marc Marquez. Dopo delle sessioni di prove libere completamente dominate (specie la prima del venerdì mattina) infatti il campione iridato della Motogp si è riaffermato anche in qualifica, e pure senza alcun particolare sforzo: la vittoria nella prova di casa del campionato iridato pare ormai quasi scontata. Di certo la prima casella occupata per il Gp di Aragon in griglia di partenza della Motogp ha contribuito ad accrescere i suoi già imponenti record. I numeri per lo spagnolo della Honda, dopo le qualifiche di Aragon, ci raccontano di 61’ pole position in classe regina, e la numero nove solo in questa stagione: in più questa sarà anche la 89^ pole position in carriera in tutte le classe. Sono numeri che certo fanno girare la testa, ma non a Marquez, più che mai concentrato al successo anche in questa domenica. (agg Michela Colombo)
OCCHIO ALLE YAMAHA
Ad inseguire Marc Marquez che sarà ancora una volta in pole position, sulla griglia di partenza MotoGp ci saranno le due Yamaha di Fabio Quartararo e Maverick Vinales, che si candidano dunque a più seri antagonisti del campione del Mondo domani in gara. La notizia merita di essere evidenziata, perché l’anno scorso la gara di Aragon era stata un disastro totale per tutta la Yamaha. Il migliore era stato Valentino Rossi, che però era arrivato ottavo a oltre 15 secondi dal vincitore, tanto per cambiare Marquez. Davanti al Dottore si erano classificate due Honda, due Ducati e anche due Suzuki e un’Aprilia, insomma nel 2018 la Yamaha era stata addirittura la quinta forza ad Aragon. Per adesso naturalmente siamo solo all’esito delle qualifiche, ma con due moto sulla prima fila della griglia di partenza MotoGp i presupposti sono ben diversi per la Yamaha per l’evento di Aragon versione 2019. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
FLOP DUCATI AD ARAGON
Marc Marquez in pole position, le Ducati invece in crisi: la griglia di partenza MotoGp ci dà esiti radicalmente opposti per il leader della classifica iridata e per i suoi primi due inseguitori in vista del Gran Premio d’Aragona 2019 in programma domani. Detto che il Mondiale di fatto è una pratica già chiusa, il vantaggio di Marquez rischia di prendere proporzioni sempre più nette: Marc è in pole position, dobbiamo invece scendere fino alla quarta fila e al decimo posto sulla griglia di partenza per trovare Andrea Dovizioso, il cui ritardo rischia di diventare in tripla cifra domani. Peggio ancora Danilo Petrucci, che a causa del quinto posto nel Q1 dovrà addirittura scattare da una pessima quindicesima casella sulla griglia di partenza ad Aragon. A salvare l’onore della Ducati c’è solamente un ottimo Jack Miller, che ha ottenuto il quarto posto subito dietro a Marquez, Quartararo e Vinales, ma per la Rossa ufficiale è stato un sabato a dir poco disastroso. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
MARQUEZ IN POLE POSITION
Marc Marquez ha conquistato la pole position e dunque partirà davanti a tutti sulla griglia di partenza MotoGp domani in gara al Gran Premio d’Aragona 2019 sul circuito del Motorland Aragon. Il campione del Mondo in carica ha ottenuto il tempo di 1’47”009 in sella alla sua Honda e ha staccato di 327 millesimi il francese Fabio Quartararo, ormai presenza fissa nelle posizioni più nobili. Chiude una prima fila di lusso per la griglia di partenza MotoGp il terzo posto di Maverick Vinales a 463 millesimi da Marquez, poi abbiamo in quarta posizione Jack Miller, che si prende la soddisfazione di essere il migliore pilota della Ducati. Il miglior italiano è invece Valentino Rossi che scatterà dalla sesta casella con un secondo di ritardo da Marquez, abbiamo poi Franco Morbidelli all’ottavo posto e Andrea Dovizioso che si deve accontentare di uno scomodo decimo posto davanti ad Andrea Iannone, per il quale tuttavia avere partecipato al Q2 è già un buon risultato in questa stagione per lui molto difficile. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LOTTA PER LA POLE POSITION
Tutto è pronto per dare il via alla lotta per la pole position e per le migliori posizioni sulla griglia di partenza MotoGp per il Gp Aragona 2019, ci attendono sicuramente grandi emozioni sul tracciato del Motorland Aragon. Abbiamo già fatto una breve panoramica sui risultati di questa stagione al sabato, dai quali emergono un paio di dati sicuramente molto interessanti: solamente Marc Marquez, Maverick Vinales e Fabio Quartararo hanno conquistato delle pole position e il solo Marquez fra loro ha saputo mettere a segno delle doppiette pole position-vittoria nella MotoGp 2019. Il campione del Mondo in carica è riuscito in questa impresa ben quattro volte, cioè in Argentina, in Francia, in Germania e nella Repubblica Ceca, anche se pure lui per altrettante volte – ad Austin, al Mugello ed infine sia in Austria sia a Silverstone – non è riuscito a convertire in vittoria una partenza dalla pole position. Se escludiamo Marquez, come detto solamente Vinales e Quartararo hanno ottenuto pole position (ben tre per il giovane francese e due per Maverick), ma non hanno mai vinto nelle gare nelle quali sono scattati davanti a tutti. Quartararo è ancora alla ricerca della sua prima vittoria in MotoGp, mentre Vinales ha fatto la pole position in Qatar e a Misano, ma ha vinto invece ad Assen. Oggi invece che cosa succederà? Parola alla pista e al cronometro per scoprirlo! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
I NUMERI DI VALENTINO ROSSI
Parlando della griglia di partenza MotoGp in vista del Gp Aragona, può essere interessante spendere qualche parola in più su Valentino Rossi, il Dottore di Tavullia che però non ha una grande storia sul circuito del Motorland Aragon. Su questo naturalmente pesa il fatto che la gara in Aragona è stata introdotta in calendario solamente dal 2010, cioè l’anno successivo all’ultimo titolo mondiale in bacheca per Valentino Rossi. In quella stagione Rossi era tra l’altro reduce dall’infortunio al Mugello, poi ci fu il difficile biennio alla Ducati, resta il fatto che zero vittorie e zero pole position sono un dato davvero anomalo per il Dottore, che in Aragona non è mai riuscito ad ottenere quelle gioie che comunque non gli sono mancate altrove anche nella seconda parte della sua carriera. I migliori risultati in gara di Rossi ad Aragon sono stati tre terzi posti, riuscire a salire di nuovo sul podio quest’anno sarebbe onestamente già un risultato più che positivo per il numero 46. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’ANNO SCORSO
In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza MotoGp per il Gp Aragona in programma domani, possiamo ricordare che cosa era successo un anno fa nel sabato di Aragon. La pole position era stata conquistata da Jorge Lorenzo davanti all’altra Ducati di Andrea Dovizioso. Una bellissima doppietta dunque per la Ducati, pur con la scomoda presenza al loro fianco di Marc Marquez, che con il terzo posto aveva completato la prima fila della griglia di partenza MotoGp, spezzando il dominio praticamente totale della Ducati. Honda molto presenti anche in seconda fila, con Cal Crutchlow quarto e Dani Pedrosa sesto, ma c’era stata gloria anche per la Suzuki di Andrea Iannone, quinto. Danilo Petrucci fu settimo con la sua Ducati Pramac, disastro Yamaha con il solo Maverick Finale al Q2, per di più penalizzato di tre posizioni e dunque undicesimo sulla griglia di partenza. In gara poi molto sarebbe cambiato: Lorenzo infatti cadde già alla prima curva, la vittoria andò a Marquez che precedette Dovizioso e sul terzo gradino del podio salì Iannone, che possa essere d’auspicio per una buona gara da parte dell’abruzzese che ne avrebbe grande bisogno. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: AD INIZIO STAGIONE
Oggi conosceremo la griglia di partenza della MotoGp per il Gran Premio di Aragona 2019, quattordicesimo atto della stagione della MotoGp che si disputa sul circuito del Motorland Aragon che ormai da un decennio fa parte del calendario iridato portando addirittura a quattro il totale delle gare in terra di Spagna. La lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza in MotoGp si annuncia come sempre affascinante. Chiediamoci tuttavia adesso: la griglia di partenza MotoGp nelle tredici gare finora già disputate in questa stagione che cosa ci ha detto? Cominciando una panoramica naturalmente da inizio stagione, ecco che in Qatar era partito davanti a tutti Maverick Vinales illudendo tutti sul livello di competitività della Yamaha, illusione comunque di breve durata perché in gara lo spagnolo si è spento, chiudendo settimo; in Argentina invece era partito davanti a tutti Marc Marquez che poi ha vinto a Termas de Rio Hondo, il suo messaggio al campionato è stato subito chiaro. Ad Austin sarebbe potuto succedere lo stesso, tuttavia Marquez, dopo avere fatto la pole position su uno dei suoi circuiti preferiti, cadde in gara quando era al comando, spianando la strada verso la vittoria al connazionale Alex Rins.
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: I NUMERI RECENTI
La pole position dunque non porta molto bene nella MotoGp 2019, perché a Jerez Fabio Quartararo visse un sabato da record con la pole più giovane di sempre nella classe regina, ma poi il talento francese non completò la gara. Tutto questo almeno se non ti chiami Marc Marquez, che a Le Mans ha fatto la pole position e poi ha vinto pure la gara. Parziale eccezione al Mugello, con Marquez in pole position ma poi secondo sul traguardo, alle spalle di un fantastico Danilo Petrucci. Nelle altre due gare del mese di giugno, a Barcellona ed Assen, Quartararo ha confermato di essere un fenomeno sul giro secco con due pole position consecutive, ma poi in gara le vittorie sono andate una volta a Marquez e l’altra a Vinales, pur con una bella crescita del francese anche sulla distanza della gara. Il Sachsenring è regno di Marc Marquez, per cui non aveva stupito nessuno la doppietta pole position-vittoria nell’ultima gara prima della sosta per il campione del Mondo, che si è però poi ripetuto ad inizio agosto facendo doppietta anche a Brno, nella gara che ha segnato la ripresa dopo la pausa estiva. A Zeltweg ancora pole position per lo stesso Marquez, che però in gara fu infilato da Andrea Dovizioso con un memorabile sorpasso all’ultima curva che ha impedito l’ennesima doppietta dello spagnolo. Storia simile a Silverstone, con pole position di Marquez poi secondo in gara, stavolta però alle spalle di Rins. Niente doppietta pure a Misano: l’uomo del sabato in Romagna fu Vinales, ma poi domenica ecco il ritorno alla vittoria di Marquez.