Nella griglia di partenza del Gp d’Austria 2019 sono parecchi nomi quasi a sorprese nelle prime due file sulla pista di Zeltweg. Se ormai nomi come quelli di Marquez (alla terza pole position di fila), Dovizioso e Quartararo sono una certezza nelle prime caselle della griglia di partenza, ecco che i volti di Bagnaia e Nakagami sono delle novità, pure nella seconda fila dello schieramento per la prova a Zeltweg del Mondiale di Motogp. Del bel successo dell’azzurro però abbiamo già parlato: andiamo quindi a celebrare l’ottimo sesto piazzamento nella griglia di partenza della Motogp del giapponese della Honda di fabbrica. Va subito ricordato che già venerdi il nome di Nakagami era salito agli onori della cronaca con il terzo posto ottenuto nella seconda sessione di prove libere. In Fp3 e Fp4 però il nipponico non era andato oltre alla ottava piazza: è stata quindi una vera sorpresa vederlo lottare per la sesta piazza della griglia. Chissà che cosa ci farà vedere Nakagami quest’oggi: parola alla pista! (agg Michela Colombo)
LE AMBIZIONI DI QUARTARARO
C’ è sicuramente amarezza in casa Ducati per il risultato in griglia di partenza della Motogp del Gp d’Austria sulla pista di Zeltweg che negli ultimi anni ha sempre arriso alla scuderia di Borgo Panigale. Come è noto la pole position è andata ancora una volta a Marc Marquez e il migliore delle Ducati, Andrea Dovizioso si è accontentato della terza casella della griglia di partenza della Motogp, alle spalle di Quartararo, ancora protagonista. Ma poco altro: nella griglia di partenza della Motogp infatti per la ducati spicca il quinto posto della Pramac di Bagnaia e l’ottavo di Miller in vista del Gp d’Austria 2019 di quest’oggi: dobbiamo quindi andare alla dodicesima casella per ritrovare l’altra Ducati ufficiale di Danilo Petrucci. Sarà quindi una gara ben dura per gli uomini della Rossa. (agg Michela Colombo)
I PROBLEMI DI VALENTINO ROSSI
La griglia di partenza MotoGp purtroppo non sorride a Valentino Rossi nemmeno al Gp Austria. Si sapeva che il Red Bull Ring non è un tracciato ideale per la Yamaha, ma il buon rendimento nella FP3 di stamattina, nella quale Valentino Rossi si era preso in modo convincente un posto fra i migliori dieci della classifica combinata delle prove libere evitando le insidie del Q1, faceva sperare in qualcosa in più. Invece il Dottore nel Q2 si è dovuto accontentare del decimo posto, che significherà quarta fila sulla griglia di partenza, molto lontano da Marc Marquez e Andrea Dovizioso, che scatteranno invece dalla prima fila. Insomma, si profila l’ennesima gara in salita per Valentino Rossi, che spesso alla domenica riesce a raddrizzare la situazione ma non sempre può ribaltare i problemi del sabato. Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, il Red Bull Ring poteva essere un circuito a rischio Q1 per Rossi, pericolo invece scongiurato: basterà per fare una gara da protagonista? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) CLICCA QUI PER LA GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP (dal sito ufficiale)
I GRANDI NUMERI DI MARC MARQUEZ
Dire qualcosa di originale su Marc Marquez, per l’ennesima volta davanti a tutti sulla griglia di partenza MotoGp avendo conquistato la pole position anche al Gp Austria nelle qualifiche sul circuito del Red Bull Ring, certamente non è facile. Andiamo allora con i numeri, che ben descrivono la superiorità del campione del Mondo in carica nel panorama della MotoGp attuale: ad esempio, si potrebbe evidenziare il fatto che in questa stagione Marquez finora ha conquistato sette pole position su undici in MotoGp, lasciando solo le briciole agli avversari – tre pole position per Fabio Quartararo, per il resto c’è solo la partenza davanti a tutti di Maverick Vinales alla prima gara in Qatar, dopo la quale è cominciato il duopolio Marquez-Quartararo. Inoltre, come avevamo già evidenziato in precedenza, Marquez quest’anno è l’unico pilota ad avere messo a segno la doppietta pole position-vittoria, record che ovviamente nessuno potrà insidiare in Austria. Infine, ci sono i numeri del cronometro: Marc ha dato più di quattro decimi a tutti, chi saprà contrastarlo in gara? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
BUON RISULTATO PER BAGNAIA
Parlando della griglia di partenza MotoGp per il Gp Austria, dobbiamo evidenziare il bel quinto posto di Francesco ‘Pecco’ Bagnaia, che si candida dunque a disputare una bella gara domani sul circuito del Red Bull Ring. Bagnaia ne avrebbe grande bisogno, perché il 2019 del campione del Mondo in carica della Moto2 finora è stato un incubo. Nessuno pretendeva l’impossibile da un debuttante nella classe regina, ma la prima parte della stagione di Bagnaia è stata davvero negativa, con cinque ritiri e un piazzamento fuori dai primi quindici nelle prime dieci gare, che hanno portato appena 15 punti a Bagnaia, con il nono posto di Austin come migliore risultato. Se si pensa che l’anno scorso in Moto2 Bagnaia fece più del doppio dei punti di Fabio Quartararo che adesso fa faville in Moto2, è chiaro che anche da Pecco è lecito attendersi qualcosa in più. Che la riscossa possa iniziare proprio dall’Austria? Noi naturalmente speriamo di sì, Bagnaia è un talento fondamentale per il futuro del motociclismo italiano. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: MARQUEZ IN POLE POSITION
La griglia di partenza MotoGp per il Gp Austria 2019 promette spettacolo per la gara di domani sul Red Bull Ring. Infatti la pole position è andata ancora una volta al solito Marc Marquez, che ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 1’23″027, ma in prima fila insieme allo spagnolo ci sono Fabio Quartararo e Andrea Dovizioso, cioè la grande rivelazione della stagione e colui che dovrebbe essere il principale avversario di Marquez su una pista senza dubbio favorevole alla Ducati. Va detto in tutta onestà che Marc ha inflitto distacchi pesantissimi su uno dei tracciati più corti del Mondiale, cioè 434 millesimi al francese e 488 a Dovizioso, dunque Marquez sembra avere una marcia in più. Resta fuori per un soffio dalla prima fila della griglia di partenza Maverick Vinales, quarto a 8 millesimi da Dovizioso, ma siamo sicuri che domani anche lo spagnolo della Yamaha potrà essere grande protagonista del Gp Austria 2019 MotoGp. Eccellente quinto posto per Francesco ‘Pecco’ Bagnaia, notizie decisamente meno buone invece per Valentino Rossi e Danilo Petrucci. Il Dottore infatti è decimo, mentre Petrucci anche a causa di una caduta è dodicesimo, ultimo della Q2. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA LOTTA PER LA POLE POSITION
Tutto è pronto per dare il via alla lotta per la pole position e per le migliori posizioni sulla griglia di partenza MotoGp per il Gp Austria 2019, ci attendono sicuramente grandi emozioni al Red Bull Ring. Abbiamo già fatto una breve panoramica sui risultati di questa stagione al sabato ed emerge un dato sicuramente molto interessante: solamente Marc Marquez ha saputo mettere a segno delle doppiette pole position-vittoria nella MotoGp 2019. Il campione del Mondo in carica è riuscito in questa impresa ben quattro volte, cioè in Argentina, in Francia e nelle ultime due gare, in Germania e nella Repubblica Ceca. Se escludiamo Marquez, solamente Vinales e Quartararo hanno ottenuto pole position (ben tre per il giovane francese), ma non hanno mai vinto nelle gare nelle quali sono scattati davanti a tutti. Quartararo è ancora alla ricerca della sua prima vittoria in MotoGp, mentre Vinales ha fatto la pole position in Qatar ma ha vinto poi ad Assen. Oggi invece che cosa succederà? Parola alla pista e al cronometro per scoprirlo! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
I NUMERI DI VALENTINO ROSSI
Parlando della griglia di partenza MotoGp in vista del Gp Austria, può essere interessante spendere qualche parola in più su Valentino Rossi, anche perché il Dottore di Tavullia è l’unico reduce degli ultimi Gran Premi che il Motomondiale disputò in Austria negli anni Novanta, prima di una lunghissima assenza terminata nel 2016. Di conseguenza il bilancio di Valentino Rossi in Austria è più ampio di quello di tutti gli altri centauri della MotoGp attuale, perché comprende anche le due edizioni del 1996 e del 1997, che Valentino disputò in sella alla sua Aprilia nella allora classe 125. Il ricordo più bello per Valentino Rossi è probabilmente quello del 1996: terzo in qualifica e poi terzo anche in gara, primo podio di una carriera che ancora continua; nel 1997 invece Valentino Rossi fu secondo sia in qualifica sia in gara, ma in quella stagione dominata non è il migliore ricordo per Valentino. Il problema per Rossi sono i numeri più recenti sulla griglia di partenza MotoGp al Red Bull Ring, che sono in netto calo: secondo nel 2016, settimo nel 2017 e quattordicesimo nel 2018, si deve invertire la tendenza. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: UN ANNO FA
In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza MotoGp per il Gp Austria in programma domani, possiamo ricordare che cosa era successo un anno fa nel sabato del Red Bull Ring. Sulle colline austriache avevamo avuto una bellissima battaglia tra Marc Marquez e i piloti della Ducati. Ebbe la meglio il centauro della Honda, perché il numero 93 si prese la pole position davanti ad Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, che partirono al suo fianco per completare una prima fila della griglia di partenza MotoGp davvero di lusso. In gara poi le posizioni si mescolarono e la vittoria andò a Lorenzo davanti a Marquez e Dovizioso, tutti racchiusi in circa un secondo e mezzo e nettamente davanti a tutti gli altri, che già al sabato si erano dovuti accontentare delle posizioni di rincalzo. In seconda fila per la precisione si erano schierati Danilo Petrucci, Cal Crutchlow e Johann Zarco, mentre per trovare Valentino Rossi dobbiamo scendere al quattordicesimo posto, perché il Dottore non riuscì ad entrare nel Q2. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: QUALI PILOTI IN PRIMA FILA?
Oggi conosceremo la griglia di partenza della MotoGp per il Gran Premio d’Austria 2019, undicesimo atto della stagione della MotoGp che si disputa al Red Bull Ring, pista fra le località di Zeltweg e Spielberg che è particolarmente cara alla Ducati, che vi ha raccolto tre vittorie su tre da quando l’Austria è tornata a fare parte del calendario iridato nella stagione 2016. La lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza in MotoGp si annuncia come sempre affascinante, anche se in gara le possibilità per sorpassare non dovrebbero mancare, come è facile capire ricordando le grandi emozioni delle scorse edizione del Gp Austria. Chiediamoci tuttavia adesso: la griglia di partenza MotoGp nelle dieci gare finora disputate in questa stagione che cosa ci ha detto? In Qatar era partito davanti a tutti Maverick Vinales illudendo tutti sul livello di competitività della Yamaha, illusione comunque di breve durata perché in gara lo spagnolo si è spento, chiudendo settimo; in Argentina invece era partito davanti a tutti Marc Marquez che poi ha vinto a Teramo de Rio Hondo, il suo messaggio al campionato è stato subito chiaro. Ad Austin sarebbe potuto succedere lo stesso, tuttavia Marquez, dopo avere fatto la pole position su uno dei suoi circuiti preferiti, cadde in gara quando era al comando, spianando la strada verso la vittoria al connazionale Alex Rins.
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: I NUMERI RECENTI
La pole position dunque non porta molto bene nella MotoGp 2019, perché a Jerez Fabio Quartararo visse un sabato da record con la pole più giovane di sempre nella classe regina, ma poi il talento francese non completò la gara. Tutto questo almeno se non ti chiami Marc Marquez, che a Le Mans ha fatto la pole position e poi ha vinto pure la gara. Parziale eccezione al Mugello, con Marquez in pole position ma poi secondo sul traguardo, alle spalle di un fantastico Danilo Petrucci. Nelle altre due gare del mese di giugno, a Barcellona ed Assen, Quartararo ha confermato di essere un fenomeno sul giro secco con due pole position consecutive, ma poi in gara le vittorie sono andate una volta a Marquez e l’altra a Vinales, pur con una bella crescita del francese anche sulla distanza della gara. Il Sachsenring è regno di Marc Marquez, per cui non ha stupito nessuno la doppietta pole position-vittoria del campione del Mondo, che si è però poi ripetuto settimana scorsa facendo doppietta anche a Brno, nella gara che ha segnato la ripresa dopo la pausa estiva.