Ancora una volta, esaminando la griglia di partenza MotoGp dobbiamo spendere qualche parola sulla crisi di Jorge Lorenzo, che troveremo nelle posizioni di rincalzo anche in vista del Gran Premio del Giappone 2019 che si disputerà domani a Motegi, pista di casa di una Honda con la quale proprio il pilota spagnolo non riesce a trovare il giusto feeling. Ancora una volta dunque dobbiamo fare il punto sulla crisi nera nella quale Lorenzo è invischiato: nono posto nel Q1 per il maiorchino, il che significherà per lui un diciannovesimo posto sulla griglia di partenza MotoGp. Il fatto più triste è che un simile flop non fa nemmeno più notizia, perché queste sono ormai le posizioni abituali per Jorge Lorenzo sulla griglia di partenza. Il calvario dunque prosegue e sempre sempre più difficile pensare che possa avere un lieto fine: quale sarà il futuro di Lorenzo? Lo vedremo ancora in sella a una Honda Hrc anche nel 2020? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



CRISI DUCATI

La Ducati purtroppo non spicca sulla griglia di partenza MotoGp in vista del Gran Premio del Giappone 2019 che si disputerà domani a Motegi. In grande evidenza ci sono la Honda, grazie al solito Marc Marquez in pole position e al quinto posto di Cal Crutchlow e naturalmente la Yamaha, che ha piazzato Franco Morbidelli, Fabio Quartararo e Maverick Vinales nell’ordine dal secondo al quarto posto, mentre per la Ducati il migliore è stato Jack Miller, che in sella alla sua moto del Team Pramac è stato sesto a 574 millesimi dal campione del mondo, precedendo le due Ducati ufficiali di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci, che hanno invece raccolto rispettivamente il settimo e l’ottavo posto (separati fra loro da appena 17 millesimi) e dovranno così accontentarsi della terza fila sulla griglia di partenza. La missione domani in gara si annuncia di conseguenza piuttosto difficile, servirebbe davvero un’impresa per bissare la vittoria ottenuta dal Dovi a Motegi nel 2017. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



MARQUEZ, PRIMA POLE POSITION A MOTEGI

Marc Marquez al primo posto sulla griglia di partenza MotoGp in generale non è una notizia, ma la pole position conquistata dal campione del Mondo spagnolo nelle qualifiche del Gran Premio del Giappone 2019 scrive comunque una piccola pagina di storia, perché incredibilmente fino a oggi Marquez non aveva mai conquistato una pole position a Motegi, nonostante si tratti del circuito di proprietà della Honda. Una sorta di tabù sfatato, partire davanti a tutti sulla griglia di partenza a Motegi mancava ancora nel palmares di Marc Marquez e lo spagnolo sicuramente avrà trovato in questo dato statistico le motivazioni per dare il massimo pur avendo già matematicamente conquistato un nuovo titolo mondiale. A questo punto, l’obiettivo per Marquez verso la gara di domani sarà quello di sfatare un altro tabù: il pilota numero 93 negli ultimi anni è sempre caduto nel Gran Premio successivo a quello della conquista del titolo, domani invece partirà davanti a tutti per vincere e sfatare nel giro di due giorni altrettante statistiche negative – senza dubbio fra le poche in rosso nella sua fenomenale carriera. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



TRE YAMAHA DIETRO MARQUEZ SULLA GRIGLIA DI PARTENZA

La griglia di partenza MotoGp vede una sorta di duello Marquez vs Yamaha nelle prime posizioni verso la gara del Gran Premio del Giappone 2019 di domani a Motegi. Sappiamo infatti che è stato il campione del Mondo in carica a conquistare la pole position: 1’45”763 il tempo per Marquez in sella alla sua Honda, per festeggiare degnamente il titolo già messo in cassaforte in Thailandia. Alle sue spalle ecco però la bellezza di ben tre Yamaha dal secondo al quarto posto e possiamo dire con soddisfazione che questa volta il migliore è stato il nostro Franco Morbidelli, staccato di poco più di un decimo da Marquez e capace di precedere Fabio Quartararo e Maverick Vinales, rispettivamente terzo a 181 e quarto a 327 millesimi dal campione del Mondo riconfermato. La Yamaha dunque è in grande forma e proverà a rovinare la festa sul circuito di proprietà della Honda, un “derby” tra i due colossi nipponici sempre molto intrigante, soprattutto a casa loro. Peccato soltanto per una assenza: nel plotone Yamaha manca Valentino Rossi, che non è andato oltre il decimo posto a 795 millesimi da Marquez. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

MARQUEZ IN POLE POSITION, MORBIDELLI 2°

Marc Marquez riporta la Honda davanti a tutti sulla griglia di partenza del Gp del Giappone 2019 di MotoGp. Un altro risultato importante conseguito dal campione del mondo, che partirà in prima fila con le due Yamaha Petronas. In gara dovrà fare attenzione dunque a Franco Morbidelli, sorpresa assoluta nelle qualifiche, e Fabio Quartararo. Interessante anche la seconda, con Vinales, Crutchlow e Miller pronti a dare battaglia al via. Ci si aspetta di più invece dai piloti in terza fila. Ci riferiamo in particolare ad Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci, che hanno piazzato le loro Ducati davanti ad Aleix Espargaro. Solo decimo posto per Valentino Rossi, in quarta fila con Rins e Mir. Quinta per Nakagami, Bagnaia e P. Espargaro. Sesta fila per Oliveira, Kallio e Abraham. Penultima per Lorenzo, Syahrin e Guintoli. In fondo Iannone (per lui un altro weekend difficile) e Rabat. (agg. di Silvana Palazzo)

GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: CACCIA ALLA POLE IN GIAPPONE!

Tutto è pronto per dare il via alla lotta per la pole position e per le migliori posizioni sulla griglia di partenza MotoGp per il Gp Giappone 2019 sul tracciato di Motegi, dove l’anno scorso fu Andrea Dovizioso a conquistare la pole position, ma poi in gara cadde e la vittoria andò a Marc Marquez, che in quella circostanza conquistò anche il titolo. Il campione del Mondo è il dominatore anche del Motomondiale in corso, come dimostrano alcuni dati che coinvolgono anche le qualifiche: solamente Marc Marquez, Maverick Vinales e Fabio Quartararo hanno conquistato delle pole position e il solo Marquez fra loro ha saputo mettere a segno delle doppiette pole position-vittoria nella MotoGp 2019. Il campione del Mondo in carica è riuscito in questa impresa in Argentina, in Francia, in Germania, nella Repubblica Ceca ed infine in Aragona, dunque per cinque volte, anche se in altre quattro occasioni – ad Austin, al Mugello, in Austria ed infine a Silverstone – non è riuscito a convertire in vittoria una partenza dalla pole position. Se escludiamo Marquez, come detto solamente Vinales e Quartararo hanno ottenuto pole position (ben quattro per il giovane francese e due per Maverick), ma non hanno mai vinto nelle gare nelle quali sono scattati davanti a tutti. Quartararo è ancora alla ricerca della sua prima vittoria in MotoGp, mentre Vinales ha fatto la pole position in Qatar e a Misano, ma ha vinto invece ad Assen. Oggi invece che cosa succederà? Parola alla pista e al cronometro per scoprirlo! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP GP GIAPPONE: SALE L’ATTESA

Oggi conosceremo la griglia di partenza della MotoGp per il Gran Premio del Giappone 2019, sedicesimo atto della stagione della MotoGp che si disputa sul circuito di Motegi, autodromo di proprietà della Honda che dunque potrà fare festa con il confermato campione del Mondo Marc Marquez. La lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza in MotoGp si annuncia come sempre affascinante. Chiediamoci tuttavia adesso: la griglia di partenza MotoGp nelle quindici gare finora già disputate in questa stagione che cosa ci ha detto? Cominciando una panoramica naturalmente da inizio stagione, ecco che in Qatar era partito davanti a tutti Maverick Vinales illudendo tutti sul livello di competitività della Yamaha, illusione comunque di breve durata perché in gara lo spagnolo si è spento, chiudendo settimo; in Argentina invece era partito davanti a tutti Marc Marquez che poi ha vinto a Termas de Rio Hondo, il suo messaggio al campionato è stato subito chiaro. Ad Austin sarebbe potuto succedere lo stesso, tuttavia Marquez, dopo avere fatto la pole position su uno dei suoi circuiti preferiti, cadde in gara quando era al comando, spianando la strada verso la vittoria al connazionale Alex Rins.

GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: I NUMERI RECENTI

La pole position dunque non porta molto bene nella MotoGp 2019, perché a Jerez Fabio Quartararo visse un sabato da record con la pole più giovane di sempre nella classe regina, ma poi il talento francese non completò la gara. Tutto questo almeno se non ti chiami Marc Marquez, che a Le Mans ha fatto la pole position e poi ha vinto pure la gara. Parziale eccezione al Mugello, con Marquez in pole position ma poi secondo sul traguardo, alle spalle di un fantastico Danilo Petrucci. Nelle altre due gare del mese di giugno, a Barcellona ed Assen, Quartararo ha confermato di essere un fenomeno sul giro secco con due pole position consecutive, ma poi in gara le vittorie sono andate una volta a Marquez e l’altra a Vinales, pur con una bella crescita del francese anche sulla distanza della gara. Il Sachsenring è regno di Marc Marquez, per cui non aveva stupito nessuno la doppietta pole position-vittoria nell’ultima gara prima della sosta per il campione del Mondo, che si è però poi ripetuto ad inizio agosto facendo doppietta anche a Brno, nella gara che ha segnato la ripresa dopo la pausa estiva. A Zeltweg ancora pole position per lo stesso Marquez, che però in gara fu infilato da Andrea Dovizioso con un memorabile sorpasso all’ultima curva che ha impedito l’ennesima doppietta dello spagnolo. Storia simile a Silverstone, con pole position di Marquez poi secondo in gara, stavolta però alle spalle di Rins. Niente doppietta pure a Misano: l’uomo del sabato in Romagna fu Vinales, ma poi alla domenica ecco il ritorno alla vittoria di Marquez. Ad Aragon invece dominio totale per il numero 93, capace di conquistare la pole position al sabato e poi di vincere alla domenica. Infine a Buriram altra pole per Quartararo, che però alla domenica ha dovuto cedere il passo a Marquez, che ha festeggiato con una vittoria l’ennesimo titolo iridato.