La griglia di partenza della MotoGp ha regalato sicuramente una grande gioia a Fabio Quartararo. Il pilota italiano della Petronas Yamaha SRT infatti partirà dalla seconda casella al fianco e poco distanziato da Marc Marquez, che ha tallonato posizionandosi ad appena -0.214. Il pilota italiano sta vivendo una buona stagione che lo aveva visto arrivare quinto in Qatar al debutto, prima di vedersi spegnere la sua moto all’inizio del giro di formazione, cosa che lo aveva costretto a partire dalla pitlane e dunque al 16mo posto. In Argentina e in Francia ha ottenuto un rispettosissimo ottavo posto, facendo ancora meglio in Cile quando si posizionò settimo. Fu costretto invece a ritirarsi nel MotoGp di Spagna. Oggi ha la grande occasione di provare ad entrare nel podio finale, se riuscirà a mantenere le distanze create già nella sessione di qualificazione. Non sarà facile, ma per Fabio Quartararo quella di oggi potrebbe essere una gara indimenticabile nella stagione del suo debutto in MotoGp. (agg. di Matteo Fantozzi)



FLOP LORENZO-ROSSI

Flop per Valentino Rossi e Jorge Lorenzo alle qualifiche del GP Italia, rispettivamente sono al 17° e al 18° posto della griglia di partenza. Sorride, invece, Marc Maquez: la sua Honda ha ottenuto 1’45.519, staccando la concorrenza del francese Quartarato e dell’italiano Petrucci, seguiti da Morbidelli, Miller e Crutchlow. Soddisfatto il pilota spagnolo: «Abbiamo fatto una grande pole, una grande strategia. Il primo giro l’ho fatto abbastanza pulito, poi ho visto che col secondo pneumatico ci voleva la scia, e allora bisogna fare la giusta strategia: ho calcolato tutto bene e l’ho presa a Dovizioso. A volte prendo io la scia, altre gli avversari sfruttano la mia, per esempio è successo nelle qualifiche a Le Mans. Alla fine devi cercare di essere il più furbo. L’obiettivo era partire in prima fila, aver conquistato la pole mi rende ancora più contento», le sue parole ai microfoni di Sky Sport. (Aggiornamento di Massimo Balsamo) CLICCA QUI PER LA GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP



MARQUEZ IN POLE POSITION, DISASTRO ROSSI

Marc Marquez

ha conquistato la pole position al Mugello e di conseguenza domani partirà dalla prima casella della griglia di partenza del Gp Italia 2019. Eccellente prestazione del campione del Mondo in carica, che in sella alla sua Honda ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 1’45”519, precedendo di 214 millesimi un eccellente Fabio Quartararo, il giovane francese della Petronas Yamaha che sul giro secco è ormai una certezza. Terzo posto per Danilo Petrucci, che dunque rappresenta la Ducati e l’Italia tutta sulla prima fila della griglia di partenza MotoGp per la gara di casa. A proposito di Petronas Yamaha, ottimo anche il quarto posto di Franco Morbidelli, che precede Jack Miller e Cal Crutchlow, bisogna scendere al settimo posto per trovare Maverick Vinales davanti a Francesco Bagnaia e Andrea Dovizioso, soltanto nono. Ancora peggio però molti altri grandi nomi che si sono fermati già nel Q1, cioè Alex Rins, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, appena 18° nel suo Mugello al termine di un sabato da incubo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



LOTTA PER LA POLE POSITION

Sta per cominciare la lotta per la pole position che determinerà la griglia di partenza MotoGp per il Gp Italia 2019 in programma domani al Mugello. Nella lunghissima carriera di Valentino Rossi, quella con il Mugello è stata una vera e propria storia d’amore, della quale la pole position dell’anno scorso è stata per ora l’ultimo capitolo. Sempre rimanendo al sabato, la prima pole position di Valentino Rossi al Mugello arrivò nel 2001, quando però in gara cadde. Molto più dolci i ricordi del 2002, 2003 e 2005, tre anni nei quali Rossi sul circuito toscano fu capace di mettere a segno la doppietta pole position-vittoria. Altra pole position al Mugello per il Dottore nel 2008, anche questa poi celebrata con una vittoria alla domenica, ma dobbiamo ricordare anche le due recenti pole del 2016 e del 2018. Tre anni fa in gara ci fu poi la cocente delusione del ritiro per un guasto meccanico, l’anno scorso invece Valentino Rossi fu poi terzo in gara. Questa volta che cosa succederà al Mugello? Parola alla pista e al cronometro! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

UN ANNO FA

In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza MotoGp del Gp Italia al Mugello, possiamo fare un passo indietro e ricordare che cosa era successo in questa stessa gara un anno fa. La pole position era andata a Valentino Rossi, per la gioia del pubblico come sempre caldo e appassionato, che naturalmente ha nel cuore il Dottore. Valentino Rossi aveva preceduto la Ducati di Jorge Lorenzo e l’altra Yamaha ufficiale di Maverick Vinales, ma per i tre piloti scattati dalla prima fila della griglia di partenza MotoGp ci furono destini molto diversi in gara. La vittoria infatti andò a Lorenzo, per una memorabile doppietta con Andrea Dovizioso, capace invece di risalire da un anonimo settimo posto in griglia. Valentino Rossi salvò almeno il terzo gradino del podio, mentre Vinales visse una domenica complicata, nella quale dovette accontentarsi dell’ottavo posto. Stabile Andrea Iannone, quarto al sabato e quarto pure alla domenica, mentre Alex Rins fu bravo a risalire dal decimo al quinto posto. La delusione fu invece Marc Marquez: anonimo sesto in prova e soprattutto caduto in gara, da dimenticare per lui il Mugello 2018. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: SFIDA AL MUGELLO

Oggi conosceremo la griglia di partenza della MotoGp per il Gran Premio d’Italia 2019, sesto atto della stagione della MotoGp. Siamo al Mugello, sul bellissimo circuito di proprietà della Ferrari che costituisce una delle tappe più attese di tutta la stagione del Motomondiale. La lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza in MotoGp si annuncia come sempre affascinante, anche se al Mugello superare in gara non è un problema, di conseguenza partire davanti a tutti potrebbe avere un’incidenza minore rispetto ad altri Gran Premi. La griglia di partenza MotoGp nelle cinque gare finora disputate in questa stagione che cosa ci ha detto? In Qatar era partito davanti a tutti Maverick Vinales che però in gara si è spento, chiudendo solamente settimo; in Argentina era partito davanti a tutti Marc Marquez che poi ha vinto, ad Austin sarebbe potuto succedere lo stesso, tuttavia Marquez, dopo avere fatto la pole position, cadde in gara quando era al comando, spianando la strada verso la vittoria al connazionale Alex Rins. La pole position dunque non porta molto bene, perché a Jerez Fabio Quartararo visse un sabato da record, ma poi il giovane francese non completò la gara. Tutto questo almeno se non ti chiami Marc Marquez, che pure due settimane fa a Le Mans ha fatto la pole position e poi ha vinto pure la gara.

GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: I NUMERI RECENTI

Facendo un passo indietro, ricordiamo che il 2018 ci ha regalato numeri molto variegati per quanto riguarda le pole position della MotoGp – d’altronde anche quest’anno abbiamo avuto tre piloti diversi davanti a tutti sulla griglia di partenza in cinque gare. Come prima cosa, possiamo notare che c’è stata gloria anche per gli italiani che nel 2017 erano rimasti a secco, con la pole di Valentino Rossi proprio al Mugello nel tripudio dei tifosi del Dottore e poi due partenze davanti a tutti per Andrea Dovizioso, a Brno e Motegi. La Ducati aveva fatto grandi cose, non solamente con Dovizioso: Jorge Lorenzo infatti aveva conquistato ben quattro pole position e ci fu gloria pure per la Pramac di Jack Miller in Argentina. Marc Marquez comunque è rimasto l’uomo di riferimento con sette pole position, sia pure solamente cinque trasformate poi in partenze davanti a tutti sulla griglia di partenza della MotoGp, a causa di penalità che lo hanno fatto arretrare sia ad Austin sia a Sepang. Netto passo indietro rispetto al 2017 per Maverick Vinales, in pole position solamente a Valencia, il miglior pilota della Yamaha così fu Johann Zarco, con le due pole position conquistate in Qatar e poi a Le Mans, davanti al proprio pubblico francese. Infine, è da ricordare che a Jerez il primo posto nelle qualifiche andò a Cal Crutchlow, per cui nel 2018 in MotoGp ci sono stati ben otto piloti diversi in pole position.