Se la Yamaha ha dominato la griglia di partenza MotoGp per il Gran Premio della Malesia 2019, ecco che il sabato di Sepang ha deluso molto la Ducati e in particolare Andrea Dovizioso, perché il vice campione del Mondo (per il terzo anno consecutivo) è stato solamente decimo nel Q2 con un ritardo di 870 millesimi dalla pole position di Fabio Quartararo. Quarta fila dunque, proprio come Marc Marquez che però è caduto: di conseguenza così si spiega il piazzamento del numero 93, mentre Dovizioso ha fatto proprio fatica e non a caso sarà solamente il terzo pilota della Ducati sulla griglia di partenza MotoGp. Molto bene Jack Miller, quarto con la sua Ducati Pramac e primo dei piloti non Yamaha dietro una prima fila monopolizzata dalla Casa nipponica; discreto l’ottavo posto di Danilo Petrucci, considerando gli acciacchi conseguenti alla caduta di Phillip Island, mentre Francesco Bagnaia scatterà dalla dodicesima casella sulla griglia. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
I NUMERI DI FABIO QUARTARARO
In questa griglia di partenza MotoGp nel segno delle Yamaha spicca naturalmente la pole position di Fabio Quartararo, che domani partirà davanti a tutti a Sepang in occasione del Gran Premio della Malesia 2019. Il giro del francese classe 1999 nelle qualifiche di oggi è stata l’ennesima conferma del valore di Quartararo, che è arrivato così a quota cinque pole position stagionali dopo quelle già ottenute a Jerez – quando fu il più giovane di sempre nella classe regina – e poi al Montmelò, ad Assen e in Thailandia. Solo un certo Marc Marquez ha ottenuto più pole di Quartararo quest’anno, adesso la missione del francese diventa la prima vittoria in MotoGp, solo sfiorata in occasione dei ben quattro secondi posti in Catalogna, a Misano ed infine a Buriram e Motegi il mese scorso. Con questa Yamaha dominante e Marquez che parte appena dalla quarta fila, domani sarà la volta buona per Fabio Quartararo? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
QUARTARARO IN POLE POSITION A SEPANG
La griglia di partenza MotoGp è nel segno delle Yamaha a Sepang, perché la prima fila è stata monopolizzata dalla Casa giapponese. In pole position Fabio Quartararo con il tempo di 1’58”303, davanti a Maverick Vinales e Franco Morbidelli, entrambi staccati di poco più di un decimo dal francese, sempre più rivelazione dell’anno. Pure Valentino Rossi non è andato male, anche se il Dottore è stato il peggiore pilota Yamaha: sesto posto per Rossi, alle spalle anche di Jack Miller e Cal Crutchlow, rispettivamente miglior pilota di Ducati e Honda. In difficoltà invece i due piloti ufficiali di Borgo Panigale, con Danilo Petrucci ottavo e Andrea Dovizioso. Non abbiamo ancora nominato Marc Marquez: il campione del Mondo infatti è soltanto undicesimo a causa di una cauta nel Q2 e adesso la gara dello spagnolo si annuncia tutta in salita. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) CLICCA QUI PER LA GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP A SEPANG
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: A INIZIO STAGIONE
Oggi conosceremo la griglia di partenza della MotoGp per il Gran Premio della Malesia 2019, diciottesimo atto della stagione della MotoGp che si disputa sul circuito di Sepang. La lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza in MotoGp si annuncia come sempre affascinante, anche se magari non così determinante – le possibilità di sorpasso in gara non dovrebbero mancare. Chiediamoci allora adesso: la griglia di partenza MotoGp nelle diciassette gare finora già disputate in questa stagione che cosa ci ha detto? Cominciando una panoramica naturalmente da inizio stagione, ecco che in Qatar era partito davanti a tutti Maverick Vinales illudendo tutti sul livello di competitività della Yamaha, illusione comunque di breve durata perché in gara lo spagnolo si è spento, chiudendo settimo; in Argentina invece era partito davanti a tutti Marc Marquez che poi ha vinto a Termas de Rio Hondo, il suo messaggio al campionato è stato subito chiaro. Ad Austin sarebbe potuto succedere lo stesso, tuttavia Marquez, dopo avere fatto la pole position su uno dei suoi circuiti preferiti, cadde in gara quando era al comando, spianando la strada verso la vittoria al connazionale Alex Rins. La pole position dunque non porta molto bene nella MotoGp 2019, perché a Jerez Fabio Quartararo visse un sabato da record con la pole più giovane di sempre nella classe regina, ma poi il talento francese non completò la gara. Tutto questo almeno se non ti chiami Marc Marquez, che a Le Mans ha fatto la pole position e poi ha vinto pure la gara. Parziale eccezione al Mugello, con Marquez in pole position ma poi secondo sul traguardo, alle spalle di un fantastico Danilo Petrucci.
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: I NUMERI RECENTI
Nelle altre due gare del mese di giugno, a Barcellona ed Assen, Quartararo ha confermato di essere un fenomeno sul giro secco con due pole position consecutive, ma poi in gara le vittorie sono andate una volta a Marquez e l’altra a Vinales, pur con una bella crescita del francese anche sulla distanza della gara. Il Sachsenring è regno di Marc Marquez, per cui non aveva stupito nessuno la doppietta pole position-vittoria nell’ultima gara prima della sosta per il campione del Mondo, che si è però poi ripetuto ad inizio agosto facendo doppietta anche a Brno, nella gara che ha segnato la ripresa dopo la pausa estiva. A Zeltweg ancora pole position per lo stesso Marquez, che però in gara fu infilato da Andrea Dovizioso con un memorabile sorpasso all’ultima curva che ha impedito l’ennesima doppietta dello spagnolo. Storia simile a Silverstone, con pole position di Marquez poi secondo in gara, stavolta però alle spalle di Rins. Niente doppietta pure a Misano: l’uomo del sabato in Romagna fu Vinales, ma poi alla domenica ecco il ritorno alla vittoria di Marquez. Ad Aragon invece dominio totale per il numero 93, capace di conquistare la pole position al sabato e poi di vincere alla domenica. Invece a Buriram altra pole per Quartararo, che però alla domenica ha dovuto cedere il passo a Marquez, che ha festeggiato con una vittoria l’ennesimo titolo iridato. Il dominio dell’iridato si è esteso anche a Motegi, dove Marquez ha messo a segno la pole al sabato (prima in Giappone per lui) e in seguito anche la vittoria alla domenica. Infine Phillip Island, dove Vinales ha conquistato la pole position ma la vittoria è andata ancora una volta a Marquez, al termine di un duello deciso dalla caduta di Maverick all’ultimo giro.