Manca pochissimo al via del Gp di Spagna 2019 e tra poco a Jerez si comporrà la griglia di partenza della Motogp, per questo attesissimo primo banco di prova europeo del motomondiale. In attesa quindi che le moto escano dai box per affrontare l’asfalto spagnolo, curiosiamo nella griglia di partenza della Motogp, fino a mettere nel mirino le due rosse di Borgo Panigale: come si sono comportati ieri in qualifica Dovizioso e Petrucci? I due alfieri della Ducati, benchè abbiamo dimostrato durante il weekend di avere ottime carte da giocarsi oggi in gara, non hanno ottenuto piazzamenti importanti in griglia di partenza della Motogp: Superdovi ha trovato la seconda fila e la quarta casella, mentre il compagno umbro la terza fila e la nona casella. Una delusione certo che però non mette in pericolo le ambizioni di podio dei due piloti della Rossa: in questo fine settimana la Ducati ha dimostrato di essere assai competitiva pure sul passo gara, vicinissimo a quello di Marquez su Honda. Quanto accaduto in qualifica quindi non deve allarmare i tifosi della moto italiana: una vibrazione inattesa (ma a cui è stato posto rimedio) e una sbavatura nel giro decisivo, hanno compromesso la ricerca del tempo record. Ora però staremo a vedere se Petrucci e Dovizioso sapranno rispondere alla attese: si parte! (agg Michela Colombo)



IANNONE ASSENTE

Grande assente nella griglia di partenza della Motogp al Gp di Spagna sarà Andrea Iannone, che diserterà questo importantissimo banco di prova del motomondiale a Jerez de la frontera. La brutta notizie era nell’aria in casa dell’Aprilia: il pilota italiano ha rimediato una brutta caduta nel corso della Fp4 che si è svolta ieri al circuito spagnolo: i primi controlli avevano escluso infortuni importanti ma l’abruzzese era apparso molto dolorante. Gli ultimi controlli eseguiti questa mattina poco prima del warm up hanno però decretato l’impossibilità per Andrea Iannone di disputare il Gp di Spagna e quindi di posizionarsi tra poche ore nella griglia di partenza della Motogp. In ogni caso sarebbe stata una gara davvero in salita per l’alfiere dell’Aprilia, visto che la griglia di partenza della Motogp lo vedeva all’ultima casella con nessun crono, data l’impossibilità dello stesso pilota italiano di disputare le qualifiche ieri pomeriggio. (agg Michela Colombo)



GIORNATA DIFFICILE PER GLI ITALIANI

La griglia di partenza MotoGp ci racconta qualcosa di imprevedibile ed eccezionale, la pole position del francese classe 1999 Fabio Quartararo. La Yamaha è pronta a giocarsi le sue carte nel Gran Premio di Jerez con anche Franco Morbidelli che partirà dalla prima fila, seconda casella a fianco del transalpino. Chi invece ha dovuto fare conto con la sfortuna è Andrea Iannone che è caduto nella quarta di libere ed è stato costretto a saltare le qualifiche. Il pilota italiano è stato portato all’ospedale per una tac di accertamento che ha escluso delle fratture. Nonostante questo il ragazzo è sembrato piuttosto dolorante e dovrebbe saltare la gara di oggi, perdendo dunque margine nella classifica generale. Una giornata dunque che non sorride gli italiani, se si fa eccezione di Morbidelli, perché anche Valentino Rossi farà fatica a raggiungere il podio visto che partirà dalla tredicesima posizione dopo una qualifica che ha lasciato davvero molto a desiderare. Bene Andrea Iannone invece che partirà quarto dietro allo spagnolo Marc Marquez. (agg. di Matteo Fantozzi)



QUARTARARO POLE POSITION PIÙ GIOVANE DI SEMPRE

Visto l’esito sorprendente della griglia di partenza MotoGp, è giusto spendere qualche parola in più sul giovane autore della pole position, il francese Fabio Quartararo. Nato a Nizza il 20 aprile 1999, Quartararo di conseguenza ha da poco compiuto 20 anni ed è alla prima stagione in MotoGp: con la pole position conquistata a Jerez all’età di 20 anni e 14 giorni, diventa il più giovane a riuscirci nella classe regina. Una soddisfazione non da poco per un pilota che finora ha avuto una carriera decisamente anomala: considerato un grandissimo talento fin dalla stagione del debutto (2015 in Moto3), ha ottenuto risultati solamente a sprazzi – una vittoria in Moto2 nel 2018 e quattro podi in totale – e non è mai stato meglio di decimo nella classifica finale di una stagione del Motomondiale, ma comunque è arrivato in tempi rapidi in MotoGp. A questo punto sarà la classe regina a dirci se Quartararo è davvero un campione oppure è stato sopravvalutato: intanto il francese si prende un record di precocità e questa è già una buona base di partenza. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

VALENTINO ROSSI: DOTTORE BOCCIATO

Dopo le qualifiche delle MotoGp in vista del Gran Premio di Jerez, quarto appuntamento con il mondiale 2019, andiamo ad analizzare la griglia di partenza. Come già detto, in prima e seconda posizione troviamo a sorpresa le Yamaha Petronas di Quartararo e Morbidelli, con il campione del mondo in carica, Marc Marquez subito a fianco, in terza posizione. Un vantaggio per lo spagnolo visto che il suo rivale Andrea Dovizioso, al momento primo in classifica con 54 punti, si è piazzato in quarta posizione, il primo della seconda fila, e di conseguenza avrà un handicap in più rispetto al talento iberico. Male, malissimo invece Valentino Rossi, che ha chiuso addirittura in 13esima posizione, confermando di fatto i disastri già visti nelle prove libere. Il Dottore, che sta vivendo una stagione importante con 51 punti, secondo assoluto in classifica, rischia di vedere andar via i primi della classe se dovesse rimanere imbottigliato nel traffico di metà classifica. Alla luce di quanto emerso è chiaro quindi Marc Marquez, terzo posto a parte, abbia ottenuto il miglior piazzamento rispetto ai pretendenti al titolo. Lo spagnolo ha vinto a Jerez l’anno scorso, mentre due anni fa trionfò Pedrosa e nel 2016 Valentino Rossi: domani cercherà il secondo successo in stagione (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP JEREZ

La griglia di partenza MotoGp ci riserverà davvero tante emozioni a Jerez, perché le qualifiche hanno dato un esito a dir poco inatteso. In pole position c’è Fabio Quartararo davanti a Franco Morbidelli, un vero e proprio trionfo per il team satellite della Yamaha mette dunque a segno una sensazionale doppietta. Per il francese è la prima pole in MotoGp, il risultato è eccellente naturalmente anche per Morbidelli. I due avranno un compagno di lusso per completare la prima fila della griglia di partenza, infatti in terza posizione ci sarà Marc Marquez. Il campione del mondo in carica apre l’elenco dei big, perché alle spalle di Marquez troviamo al quarto posto Andrea Dovizioso e poi Maverick Vinales in quinta piazza. Resta naturalmente da capire fino a che punto Quartararo e Morbidelli potranno essere protagonisti anche in gara, per adesso fa piacere celebrare dei nomi nuovi. Scatta però l’allarme per Valentino Rossi: le altre tre Yamaha sono tutte nelle prime cinque posizioni, il Dottore invece dovrà accomodarsi su una scomoda tredicesima piazza sulla griglia di partenza, essendo stato il primo degli esclusi dal Q2 in favore di Francesco Bagnaia, poi decimo, mentre ricordiamo pure il settimo posto di Danilo Petrucci. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) CLICCA QUI PER LA GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP

LA LOTTA PER LA POLE POSITION

Fra poco sapremo quale sarà la composizione della griglia di partenza MotoGp per il Gp Spagna 2019, dal momento che a Jerez stanno per cominciare le qualifiche, adesso però facciamo un tuffo nel passato celebrando Valentino Rossi. Il Dottore infatti in carriera ha vinto addirittura nove volte a Jerez de la Frontera, ma sono eccellenti anche i numeri al sabato, il che è meno scontato dal momento che Valentino Rossi anche nei suoi anni migliori non aveva il giro secco come punto forte. La prima pole position di Rossi a Jerez arrivò nel 2001 nella classe 500, quando in effetti il numero 46 aveva già vinto due volte (1997 in 125 e 1999 in 250), ma mai partendo davanti a tutti sulla griglia di partenza. Valentino poi completò l’opera vincendo la gara, doppietta pole position-vittoria ripetuta poi anche nel 2002, quando la 500 era ormai diventata MotoGp. Altre due pole position arrivarono per Valentino Rossi a Jerez nel 2004 e nel 2005, anche se solamente la seconda fu convertita in vittoria, mentre nel 2004 Vale fu quarto in gara. Dobbiamo poi fare un salto di addirittura undici anni dal 2005 al 2016 per ritrovare una pole position di Rossi in Andalusia, ma anche questo è il fascino della carriera del Dottore. In totale nove vittorie e cinque pole position: sarà possibile migliorare questi numeri? Parola alla pista e al cronometro! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

L’ANNO SCORSO

In attesa di scoprire quale sarà la griglia di partenza MotoGp a Jerez, vediamo che cosa era successo un anno fa nelle qualifiche del Gp Spagna. La pole position era andata a sorpresa a Cal Crutchlow, tuttavia il britannico fu poi una delle tante vittime di una gara ricca di colpi di scena e non arrivò al traguardo, come tra gli altri pure Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso, coinvolti in una clamorosa carambola a tre. Parlando della griglia di partenza, dobbiamo citare soprattutto Pedrosa e Lorenzo, che erano stati rispettivamente secondo e quarto sulla griglia, dunque tre dei migliori quattro delle qualifiche non ottennero alcunché alla domenica. L’eccezione fu Johann Zarco, il francese terzo sulla griglia e secondo al traguardo, battuto solamente da Marc Marquez, che al sabato era stato “solo” quinto ma poi festeggiò la vittoria davanti al suo pubblico. Podio anche per Andrea Iannone, che approfittando dei guai altrui salì dal settimo al terzo posto, buoni guadagni anche per Danilo Petrucci e Valentino Rossi, che arrivarono quarto e quinto dopo essere scattati rispettivamente dalla nona e dalla decima casella sulla griglia di partenza. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: I NUMERI DEL 2019

Oggi conosceremo la griglia di partenza della MotoGp per il Gran Premio di Spagna 2019, quarto atto della stagione della MotoGp. Siamo sul classico circuito di Jerez, dove la lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza in MotoGp si annuncia ancora affascinante, anche perché in Andalusia negli ultimi anni non c’è mai stato un chiaro dominatore – quattro diversi vincitori nelle ultime quattro edizioni. La griglia di partenza MotoGp nelle tre gare finora disputate in questa stagione che cosa ci ha detto? In Qatar era partito davanti a tutti Maverick Vinales che però in gara si è spento, chiudendo solamente settimo; in Argentina era partito davanti a tutti Marc Marquez che poi ha vinto, ad Austin sarebbe potuto succedere lo stesso, tuttavia Marquez, dopo avere fatto la pole position, cadde in gara quando era al comando, spianando la strada verso la vittoria al connazionale Alex Rins.

GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: I NUMERI RECENTI

Facendo un passo indietro, ricordiamo che il 2018 ci ha regalato numeri molto variegati per quanto riguarda le pole position della MotoGp. Come prima cosa, possiamo notare che c’è stata gloria anche per gli italiani che nel 2017 erano rimasti a secco, con la pole di Valentino Rossi proprio al Mugello e poi due partenze davanti a tutti per Andrea Dovizioso, a Brno e Motegi. La crescita della Ducati rispetto all’anno precedente era stata molto evidente: Jorge Lorenzo infatti aveva conquistato ben quattro pole position e ci fu gloria pure per la Pramac di Jack Miller proprio in Argentina. Marc Marquez comunque è rimasto l’uomo di riferimento con sette pole position, sia pure solamente cinque trasformate poi in partenze davanti a tutti sulla griglia di partenza della MotoGp, a causa di penalità che lo hanno fatto arretrare sia ad Austin sia a Sepang. Netto passo indietro rispetto al 2017 per Maverick Vinales, in pole position solamente a Valencia, il miglior pilota della Yamaha così fu Johann Zarco, con le due pole position conquistate proprio in Qatar e poi a Le Mans, per la gioia del pubblico francese. Infine, è da ricordare che proprio a Jerez il primo posto nelle qualifiche andò a Cal Crutchlow, per cui nel 2018 in MotoGp ci sono stati ben otto piloti diversi in pole position.