Valentino Rossi è dodicesimo sulla griglia di partenza MotoGp: anche per il Dottore il Gp Valencia 2019 rischia di essere un lungo calvario. Il pilota della Yamaha sta per terminare una stagione davvero complicata, nella quale i risultati della sua M1 sono andati in calo vertiginoso (l’avvio tutto sommato era stato convincente) e per di più il compagno di squadra Maverick Vinales è riuscito per contro ad elevare le sue prestazioni, sorpassandolo in classifica. Rossi a oggi è il terzo pilota Yamaha in classifica, anche alle spalle di Fabio Quartararo: certamente questo non è il modo in cui il Dottore aveva sperato che andasse questa stagione. Di ritiro al momento non si parla: oggi aspettiamo un Valentino ruggente e a caccia di una rimonta per provare a riprendersi quel podio che manca ormai da parecchi mesi, poi sarà già tempo di concentrarsi sul 2020. Certo, purtroppo va detto che la posizione sulla griglia di partenza di Valencia rispecchia l’andamento del Rossi versione 2019: un campionissimo che però non è mai riuscito a trovare il passo giusto per essere davvero competitivo in questa stagione. (agg. di Claudio Franceschini)



L’ULTIMA GRIGLIA DI JORGE LORENZO

Nella griglia di partenza MotoGp per il Gp Valencia 2019, è inevitabile porre l’accento sul risultato di Jorge Lorenzo: lo spagnolo scatterà dalla sedicesima posizione e dunque difficilmente riuscirà a chiudere la sua carriera con un risultato di prestigio. L’annuncio di giovedì ha commosso tutti: i piloti presenti alla conferenza stampa di addio, gli addetti ai lavori, tutti coloro che hanno lavorato con lui nel corso degli anni. Purtroppo il feeling con la Honda HRC non è mai nato e non si è mai sviluppato: anche per questo probabilmente Lorenzo, cinque volte campione del mondo, ha deciso di smettere non vedendo nel futuro a breve termine la possibilità di sedersi su un’altra moto. Il sedicesimo posto sulla griglia di partenza di Valencia certamente non gli fa onore: eravamo abituati a vedere il numero 99 lottare per le posizioni di testa. Ora, non resta che un’ultima gara a meno che non ci sia un ripensamento: vedremo se Lorenzo riuscirà a piazzare una rimonta degna del suo nome… (agg. di Claudio Franceschini)



QUARTARARO, ALTRA POLE POSITION

La griglia di partenza MotoGp per l’imminente Gp Valencia 2019, che chiude la stagione del Motomondiale, vede scattare dalla pole position Fabio Quartararo: il pilota della Yamaha è riuscito a stare davanti a Marc Marquez per questione di 32 millesimi, aggiungendo un altro tassello ad una stagione che per lui è stata davvero fantastica. All’esordio nella classe regina, Quartararo è sesto nella classifica MotoGp: deve riscattare due gare poco convincenti a Phillip Island e in Malesia (rispettivamente ritirato e settimo) ma ha ancora tutte le possibilità di scavalcare Danilo Petrucci e chiudere tra i primi cinque piloti dell’anno. A dire il vero Quartararo potrebbe anche arrivare quarto, ma dovrebbe vincere la gara e sperare che Alex Rins non vada oltre il quattordicesimo posto; al netto della posizione Quartararo ha stupito tutti gli addetti ai lavori e anche nella qualifica del sabato è stato il pilota della Yamaha a piazzarsi meglio nella griglia di partenza, stando davanti a Maverick Vinales e a un Valentino Rossi che precede anche in classifica. Vedremo oggi cosa riuscirà a combinare… (agg. di Claudio Franceschini)



LORENZO SCATTA DAL 16° POSTO

Scorrendo la griglia di partenza MotoGp per il Gran Premio di Valencia 2019, ecco che dovremmo scendere fino al sedicesimo posto per trovare Jorge Lorenzo, che si è infatti classificato al sesto posto del Q1 e di conseguenza dovrà scattare dalla sesta fila della griglia di partenza. Insomma, l’ultima gara della carriera del cinque volte campione del Mondo non inizierà sotto i migliori auspici e d’altronde era difficile immaginare che di colpo Jorge Lorenzo potesse tornare competitivo, al termine di una stagione che definire negativa sarebbe addirittura riduttivo. I problemi che lo hanno condizionato per tutto l’anno con la Honda non potevano sparire e di conseguenza lo spagnolo domani lotterà solo per un piazzamento che sia il più dignitoso possibile, ma di certo non sarà un finale all’altezza per una carriera leggendaria. Il casco richiama quello con cui Jorge Lorenzo debuttò nel 2002 in 125, giusto modo per chiudere una carriera che comunque resterà indimenticabile. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

I NUMERI DI TUTTA LA STAGIONE

Composta la griglia di partenza MotoGp per il Gran Premio di Valencia 2019, che è l’ultimo della stagione, possiamo allora tirare le somme dell’anno per quanto riguarda il rendimento nelle qualifiche. Il club degli autori di pole position è decisamente esclusivo, perché comprende solo tre nomi: il dominatore è il solito Marc Marquez, che per ben dieci volte è partito davanti a tutti sulla griglia di partenza; l’astro nascente è senza dubbio il francese Fabio Quartararo, autore di sei pole position a partire da Jerez, quando fu il più giovane di sempre a partire “al palo” in MotoGp; infine, tre pole position anche per Maverick Vinales, che aveva aperto l’elenco partendo davanti a tutti in Qatar. Davvero stridente la differenza con l’anno scorso, quando furono invece ben otto i piloti capaci di conquistare almeno una pole position, tra i quali pure i nostri Andrea Dovizioso e Valentino Rossi, che invece chiudono a bocca asciutta il 2019 per quanto riguarda i primi posti sulla griglia di partenza MotoGp. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

FABIO QUARTARARO IN POLE POSITION

Fabio Quartararo ha conquistato la pole position e scatterà davanti a tutti sulla griglia di partenza MotoGp domani nel Gp Valencia 2019, ultimo atto della stagione. Il pilota della Yamaha ha ottenuto il miglior tempo in 1’29”978, precedendo Marc Marquez e Jack Miller, che dunque partiranno con lui dalla prima fila della griglia di partenza. Ennesima dimostrazione dei classe per il giovane talento francese, che riesce a scendere sotto il muro del minuto e mezzo sul circuito Ricardo Tormo: Quartararo in copertina dunque, però al suo fianco scatterà Marquez, che in gara naturalmente sarà un avversario pericoloso per tutti. Molto bravo Miller, che porta la Ducati in prima fila, avremo poi una seconda fila altrettanto interessante con Maverick Vinales, Franco Morbidelli e Andrea Dovizioso, tutti certamente in grado di essere protagonisti domani in gara. Si annuncia più difficile invece la situazione per Danilo Petrucci e Valentino Rossi, che dovranno cercare di risalire rispettivamente dal decimo e dal dodicesimo posto sulla griglia di partenza. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA LOTTA PER LA POLE POSITION

Tutto è pronto per dare il via alla lotta per la pole position e per le migliori posizioni sulla griglia di partenza MotoGp per il Gp Valencia 2019, ci attendono sicuramente grandi emozioni sul tracciato del Ricardo Tormo, pista dove sorpassare in gara è difficile e di conseguenza partire davanti avrà un notevole peso specifico. Solamente Marc Marquez, Maverick Vinales e Fabio Quartararo hanno conquistato delle pole position in questa stagione (10 Marquez, 5 Quartararo e 3 Vinales) e il solo Marquez fra loro ha saputo mettere a segno delle doppiette pole position-vittoria nella MotoGp 2019. Il campione del Mondo in carica è riuscito in questa impresa in Argentina, in Francia, in Germania, nella Repubblica Ceca, in Aragona ed infine in Giappone, dunque per sei volte, anche se in altre quattro occasioni – ad Austin, al Mugello, in Austria ed infine a Silverstone – non è riuscito a convertire in vittoria una partenza dalla pole position. Se escludiamo Marquez, come detto solamente Vinales e Quartararo hanno ottenuto pole position, ma non hanno mai vinto nelle gare nelle quali sono scattati davanti a tutti. Quartararo è ancora alla ricerca della sua prima vittoria in MotoGp, mentre Vinales ha fatto la pole position in Qatar, a Misano ed infine a Phillip Island, ma ha vinto invece ad Assen e Sepang. Oggi invece che cosa succederà? Parola alla pista e al cronometro per scoprirlo! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

I NUMERI DI JORGE LORENZO

Parlando della griglia di partenza MotoGp in vista del Gp Valencia, ci sembra doveroso spendere qualche parola in più su Jorge Lorenzo, il cinque volte campione del Mondo che giovedì ha annunciato il proprio ritiro. In questa sede la nostra attenzione si concentra soprattutto sulle prestazioni del sabato, di conseguenza possiamo ricordare che Jorge Lorenzo ha conquistato un totale di 69 pole position nella propria carriera nel Motomondiale, suddivise in 3 nella classe 125 (la prima in Malesia nel 2003), 23 nella 250 e le restanti 43 naturalmente in MotoGp. L’ultima pole position di Jorge Lorenzo risale al Gp Aragona 2018 in sella alla Ducati, perché nella disastrosa stagione con la Honda lo spagnolo non è mai partito davanti a tutti sulla griglia di partenza MotoGp. La migliore stagione di sempre fu il 2006, quando in sella all’Aprilia 2006 Lorenzo conquistò 10 pole position, mentre in MotoGp ha toccato un massimo di sette nel 2010 e poi di nuovo nel 2012. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

L’ANNO SCORSO

In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza MotoGp per il Gp Valencia in programma domani, possiamo ricordare che cosa era successo un anno fa nel sabato del Ricardo Tormo. La pole position era stata conquistata da Maverick Vinales davanti ad Alex Rins e Andrea Dovizioso, dunque avevamo avuto una prima fila della griglia di partenza MotoGp con tre moto diverse, cioè una Yamaha davanti a una Suzuki e una Ducati. In seconda fila era partito Danilo Petrucci con la sua Ducati naturalmente allora del team Pramac, davanti a Marc Marquez e Pol Espargaro, buon protagonista con la Ktm – che d’altronde avrebbe fatto ancora meglio alla domenica in gara. Il Gran Premio fu caratterizzato dal maltempo, che impose uno stop con seconda partenza, alla quale però non arrivarono tanti grandi nomi, a cominciare da Vinales, Marquez e Petrucci, caduti nella prima parte di gara. La vittoria infine andò a Dovizioso davanti a Rins ed Espargaro, che portò la Ktm sul podio, mentre Michele Pirro conquistò un eccellente quarto posto dopo essere stato dodicesimo sulla griglia di partenza. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: A INIZIO STAGIONE

Oggi conosceremo la griglia di partenza della MotoGp per il Gran Premio di Valencia 2019, l’ultimo atto della stagione della MotoGp che si disputa sul circuito di Cheste, località non lontana naturalmente da Valencia. La lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza in MotoGp si annuncia come sempre affascinante, anche perché il Ricardo Tormo è circuito lento e tortuoso e partire davanti potrebbe essere più importante che altrove. Chiediamoci allora adesso: la griglia di partenza MotoGp nelle diciotto gare finora già disputate in questa stagione che cosa ci ha detto? Cominciando una panoramica naturalmente da inizio stagione, ecco che in Qatar era partito davanti a tutti Maverick Vinales illudendo tutti sul livello di competitività della Yamaha, illusione comunque di breve durata perché in gara lo spagnolo si è spento, chiudendo settimo; in Argentina invece era partito davanti a tutti Marc Marquez che poi ha vinto a Termas de Rio Hondo, il suo messaggio al campionato è stato subito chiaro. Ad Austin sarebbe potuto succedere lo stesso, tuttavia Marquez, dopo avere fatto la pole position su uno dei suoi circuiti preferiti, cadde in gara quando era al comando, spianando la strada verso la vittoria al connazionale Alex Rins. La pole position dunque non porta molto bene nella MotoGp 2019, perché a Jerez Fabio Quartararo visse un sabato da record con la pole più giovane di sempre nella classe regina, ma poi il talento francese non completò la gara. Tutto questo almeno se non ti chiami Marc Marquez, che a Le Mans ha fatto la pole position e poi ha vinto pure la gara. Parziale eccezione al Mugello, con Marquez in pole position ma poi secondo sul traguardo, alle spalle di un fantastico Danilo Petrucci.

GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: I NUMERI RECENTI

Nelle altre due gare del mese di giugno, a Barcellona ed Assen, Quartararo ha confermato di essere un fenomeno sul giro secco con due pole position consecutive, ma poi in gara le vittorie sono andate una volta a Marquez e l’altra a Vinales, pur con una bella crescita del francese anche sulla distanza della gara. Il Sachsenring è regno di Marc Marquez, per cui non aveva stupito nessuno la doppietta pole position-vittoria nell’ultima gara prima della sosta per il campione del Mondo, che si è però poi ripetuto ad inizio agosto facendo doppietta anche a Brno, nella gara che ha segnato la ripresa dopo la pausa estiva. A Zeltweg ancora pole position per lo stesso Marquez, che però in gara fu infilato da Andrea Dovizioso con un memorabile sorpasso all’ultima curva che ha impedito l’ennesima doppietta dello spagnolo. Storia simile a Silverstone, con pole position di Marquez poi secondo in gara, stavolta però alle spalle di Rins. Niente doppietta pure a Misano: l’uomo del sabato in Romagna fu Vinales, ma poi alla domenica ecco il ritorno alla vittoria di Marquez. Ad Aragon invece dominio totale per il numero 93, capace di conquistare la pole position al sabato e poi di vincere alla domenica. Invece a Buriram altra pole per Quartararo, che però alla domenica ha dovuto cedere il passo a Marquez, che ha festeggiato con una vittoria l’ennesimo titolo iridato. Il dominio dell’iridato si è esteso anche a Motegi, dove Marquez ha messo a segno la pole al sabato (prima in Giappone per lui) e in seguito anche la vittoria alla domenica. A Phillip Island Vinales ha conquistato la pole position ma la vittoria è andata ancora una volta a Marquez, al termine di un duello deciso dalla caduta di Maverick all’ultimo giro. Il riscatto del pilota Yamaha è arrivato a Sepang, dove la pole position è andata a Quartararo ma alla domenica è stato Vinales a fare festa per la vittoria in gara.