Enrico Mentana nella bufera per il video dell’incidente della funivia del Mottarone. Oltre al Tg3 della Rai, anche il Tg La7 infatti ha trasmesso il filmato drammatico. Il direttore allora è stato preso di mira sui social con attacchi durissimi. “Mentana è quello che pubblica il video della tragedia mottarone per “dovere di cronaca” ma avrebbe però censurato Conte quando sput*anò Salvini e Meloni”, scrive ad esempio un utente su Twitter. Ma non è l’unico commento di questo tipo, anzi ce ne sono diversi dai grillini: “Al partito degli sciacalli si è ufficialmente iscritto anche il direttore Mentana.. quello che censura conte che in tv attacca i pagliacci salvini e meloni sul Mes ma poi pubblica il video della funivia con gli ultimi istanti di vita di 14 povere persone”. Il riferimento degli innumerevoli tweet dei grillini è alla conferenza stampa di aprile 2020 dell’allora premier Giuseppe Conte, in cui oltre a illustrare le misure del Dpcm attaccò duramente Salvini e Meloni. “Se l’avessimo saputo non avremmo mandato in onda quella parte di conferenza stampa”, disse allora Mentana.
MENTANA: “NON ACCETTO LEZIONI DI GIORNALISMO”
I seguaci del MoVimento 5 Stelle non hanno dimenticato quelle parole, che anzi gli hanno rinfacciato sui social dopo la vicenda della pubblicazione del video della strage della funivia Stresa-Mottarone. “Sei solo uno sciacallo senza cuore. Le immagini servono ai magistrati non a te per fare audience” e “Basta riflettere su come ha trattato il Presidente Conte durante i suoi governi, non spendendo una parola sui risultati ottenuti mentre ci ammorbava con tutti gli altri, per non parlare della santificazione di Draghi” sono solo alcuni dei tantissimi tweet delle ultime ore. Ieri sera, nel corso dell’edizione delle 20 del suo telegiornale, non solo si è difeso dagli attacchi, ma ha anche trasmesso di nuovo il video. “Ci sono state molte polemiche sulla diffusione di queste immagini, ma noi facciamo questo lavoro da 40 anni e sappiamo distinguere, e comunque non diamo e non prendiamo lezioni da nessuno, cosa è giornalismo e cosa è indugiare su ciò che è il dolore. Qui è ciò che è realmente avvenuto”. Mentana ha quindi rivendicato la sua scelta, finendo di nuovo nel mirino dei social, oltre che dei grillini.