Ci sono diversi punti da chiarire in merito al ritrovamento di un neonato morto all’interno di una cabina di una nave da crociera che era ferma davanti alle coste dell’Argentario. La mamma, 28enne addetta delle pulizie dell’imbarcazione, è stata fermata con l’accusa di omicidio. Secondo una prima ricostruzione, riportata da La Nazione, la donna avrebbe partorito in camera e avrebbe lasciato il neonato morto in camera.
Prima è stata portata in ospedale per un controllo ed è emerso che, seppur in stato confusionale, non aveva problemi di salute, poi è scattato il fermo da parte della procura di Grosseto, quindi è stata trasferita in caserma per l’interrogatorio. Da chiarire se altre persone a bordo sapessero che la donna era incinta e se qualcuno l’ha aiutata a partorire: al momento pare che la donna avesse nascosto la gravidanza ai suoi superiori, quindi si è imbarcata regolarmente. Per quanto riguarda il neonato trovato morto, sarà eseguita l’autopsia. (agg. di Silvana Palazzo)
CHOC SU NAVE DA CROCIERA: NEONATO TROVATO MORTO
Una mamma è accusata dell’omicidio del figlio, neonato trovato morto su una nave da crociera: la tragedia è avvenuta quando l’imbarcazione era ferma nei pressi di Porto Santo Stefano, di fronte alle coste dell’Argentario. Il neonato era stato partorito a bordo dalla donna, che ora si trova in stato di fermo con la terribile accusa: si tratterebbe di una cameriera della nave da crociera, la Silver Whisper che appartiene alla compagnia Silver Sea e batte bandiera delle Bahamas. È una imbarcazione per crociere di lusso, che compie una serie di tappe nel Mar Mediterraneo ed è più piccola rispetto a quella delle grandi compagnie.
La nave era arrivata domenica all’Argentario, poi nella notte si era messa in viaggio verso Portoferraio e l’Isola d’Elba, dove i turisti possono effettuare una serie di escursioni a terra. La drammatica scoperta era stata fatta nella serata di domenica attorno alle 19, quindi sono stati allertati i carabinieri che hanno svolto le prime indagini e poi hanno effettuato il fermo della mamma. Il neonato si trovava nella sua cabina, che peraltro la donna divideva con altre due colleghe.
LA MAMMA AVREBBE NASCOSTO LA SUA GRAVIDANZA
La mamma, una donna di origini filippine, è stata fermata dalla procura di Grosseto con l’accusa di aver ucciso il neonato che aveva partorito, pare circa due giorni prima, sulla nave da crociera dove lavorava. Stando a quanto riportato dall’Ansa, la donna, che farebbe appunto parte dell’equipaggio, avrebbe tenuto nascosta la sua gravidanza. Sarebbero stati i suoi colleghi a lanciare l’allarme: i carabinieri avrebbero raggiunto in mare aperto la nave da crociera con una motovedetta, poi hanno perquisito la cabina e altri locali della nave, eseguendo pure rilievi fotografici.
Inoltre, sono state raccolte le prime testimonianze, ma ora le indagini stanno proseguendo a terra. La mamma, trovata in stato confusionale, è stata trasportata al pronto soccorso di Grosseto, la cui procura nella mattinata di oggi ha deciso di procedere col fermo della donna. Invece, la salma del neonato si trova all’obitorio del “Misericordia” e non si esclude che possa essere disposta l’autopsia, mentre la nave, terminati i controlli a bordo, ha ricominciato la navigazione.