In questi giorni il Gruppo ACEA ha preso parte alla fiera Ecomondo che si è svolta in quel di Rimini raccogliendo – dal 5, fino all’8 di novembre – i maggiori esperti italiani ed europei della filiera green della cosiddetta circular economy per una serie di lunghi e ricchi incontri nel corso dei quali gli addetti ai lavori e i curiosi presenti hanno potuto conoscere le più importanti innovazioni e i progetti avviati in un settore in fortissima crescita e che è destinato a raggiungere – nel corso dei prossimi anni – vette ancora più alte.



In tale senso, la presenza ad Ecomondo del Gruppo ACEA era praticamente obbligatoria trattandosi del top player nazionale nel settore – interno alla già citata circular economy – del riutilizzo delle acque reflue depurate che attualmente servono più di 10 milioni di persone; senza dimenticare gli importanti progetti energetici avviati sul nostro territorio e la gestione di oltre 1,8 milioni di tonnellate di rifiuti. Proprio su questi aspetti si sono concentrati i talk e i panel organizzati dal Gruppo ACEA per la fiera riminese, con un ovvio rimando ai più importante progetti avviati nel corso degli ultimi anni sul territorio italiano, vera e propria espressione dell’attenzione ambientale del Gruppo industriale.



Il progetto del Gruppo ACEA presentati ad Ecomondo a Rimini: l’asfalto riciclato, il riuso di acque e sabbie e il bio compost

Soffermandoci a nostra volta su quei progetti che il Gruppo ACEA ha presentato ed esposto a Rimini, vale certamente la pena partire dal già citato riuso delle acque reflue: grazie ad un investimento da 6 milioni di euro (ricavati dal PNRR) il gruppo – in sinergia con il Politecnico marchigiano, l’Università di Bologna e il Consorzio Bonifica Litorale Nord – attualmente depura le acque di uscita dell’impianto di Fregene restituendole al fiume Arrone; con l’ambizione in un futuro vicinissimo di sfruttarle per irrigare i campi nella piana di Maccarese: progetto – questo – che ben si accompagna a quello fine a utilizzare del compost derivato dal recupero dei rifiuti organici per migliorare la produttività di alcune colture (tra broccoli, frumento e patate).



Oltre alle acque e al compost, il Gruppo ACEA in quel di Rimini ha parlato di altri due importanti progetti: il primo lo vede impegnato con la città e il Politecnico di Torino – oltre che con la Società Brillada – nella produzione di uno specifico ed innovativo polimero additivo per i conglomerati di asfalto stradale prodotto a partire da plastiche riciclate; mentre il secondo sfrutta sabbie e ghiaie catturate dal trattamento depurativo delle acque per riempire le cave stradali aperte per la manutenzione delle reti idriche.