CONFESSIONE CHOC DELLA FIT-INFLUENCER FRANCESCA GUACCI: “MI SONO OPERATA PER NON AVERE FIGLI”

«Mi sono operata a 23 anni per non avere figli, mi sono sottoposta alla salpingectomia laterale»: sta facendo discutere sui social la storia emersa in questi giorni (ma avvenuta 5 anni fa) di Francesca Guacci, nota come “fitness influencer” proveniente da Massanzago (Padova). Ai suoi 45mila follower che seguono ogni giorno gli esercizi (e le foto con fisico ‘scolpito’), la 28enne Guacci ha raccontato di come da giovanissima si è sottoposta volontariamente e senza alcun problema sanitario precedente all’operazione per non poter mai più avere figli naturalmente (l’esportazione chirurgica di entrambe le tube di Falloppio). L’intervista successiva al “Gazzettino” e al “Corriere della Sera” ha provato a spiegare nel dettaglio la sua esperienza, rispondendo anche ai tanti insulti e critiche ricevute per una scelta difficile definire altrimenti se non “choc” (a 23 anni).



«Tantissimi insulti. Mi dicono che sono irresponsabile e che voglio solo fare sesso libero. C’è molta aggressività, ma anche tanti che mi sostengono», ha raccontato al “Gazzettino” Francesca Guacci confermando la sua scelta profonda di non voler assolutamente avere figli né prima, né ora né mai. «È una consapevolezza profonda. Ho fatto l’intervento quando avevo 23 anni e non ho mai avuto rimpianti. Non voglio essere madre perché la mia vita è già molto piena di altro, non sarebbe corretto avere figli e non dedicare loro il tempo e l’amore a cui hanno diritto. Io ho istinto materno, ma lo canalizzo in altro, nella creatività»; la “fit-influencer”, divenuta ora decisamente più famosa di qualche giorno fa, ha poi spiegato al “Corriere della Sera” come gli anticoncezionali non fossero abbastanza per lei in quanto prima dell’operazione (in anestesia totale), «vivevo ogni rapporto con il terrore di rimanere incinta, diventavo odiosa e intrattabile, non mi sentivo mai serena e libera. Mi è successo di non avere la copertura della pillola, che il preservativo si rompesse».



L’OPERAZIONE A 23 ANNI E IL RIFIUTO DEI FIGLI: “NELLA MIA VITA NON C’È SPAZIO PER I BIMBI. MA POSSO COMUNQUE DIVENTARE MADRE”

Il terrore nella gravidanza e nel poter rimanere incinta è l’elemento forse maggiormente significativo, nonché decisamente più “intimo” della scelta operata da Francesca Guacci: il problema è che la ragazza ha sentito il “dovere” di testimoniare quanto fatto per invitare altre donne a seguire il medesimo percorso. «Ho sofferto molto prima di riuscire a fare l’operazione. Sono stata osteggiata e denigrata, anche da medici», spiega al “CorSera” la fitness influenze veneta, «ho deciso di raccontare la mia storia perché tante ragazze non trovano strutture nella loro regione per fare questo intervento. Ma è un loro diritto, devono saperlo. Io ne parlo per evitare a loro insulti e un calvario umiliante».



Secondo gli esperti che Guacci aveva contattato, l’operazione per eliminare la possibilità di avere figli non era particolarmente consigliata in quanto troppo giovane e senza alcun problematica tipo carcinoma o altro: «ma io Volevo essere finalmente libera di trasformarmi nella donna che ho sempre sentito di essere. Lo ritenevo un mio preciso diritto e dovere». Nell’intervista al “Gazzettino” Francesca Guacci spiega poi il suo personale punto di vista sui figli: «non sono semplicemente un accessorio: meritano amore, tempo, attenzioni. Per la vita che voglio io, non c’è posto per loro». Riflettendo sulla possibilità in futuro di poter diventare madre, la 28enne sottolinea come «Posso diventare madre senza una gravidanza naturale. Ho le ovaie e l’utero, quindi ho le mestruazioni, posso fare la fecondazione in vitro»; ogni decisione però, conclude Guacci, «porta con sé una responsabilità. Non credo che mi pentirò mai. E, se anche dovesse accadere, penserò alla fecondazione in vitro».