Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, si dice convinto che a Roma le emissioni di Co2 caleranno in maniera importante nei prossimi 7 anni grazie agli interventi della stessa amministrazione comunale. Parlando con i microfoni di Repubblica, il primo cittadino capitolino ha messo subito le cose in chiaro: “La scelta che abbiamo fatto ha un obiettivo strategico preciso: concorrere all’impegno globale che è al centro del Summit convocato alle Nazioni Unite dal Segretario Guterres”, sottolineando appunto la decisione di tagliare le emissioni entro il 2030.



Nel dettaglio il taglio sarà del 60% una cifra molto importante ma Gualtieri precisa che “Lo possiamo fare perché a Roma le emissioni si sono già ridotte del 35% rispetto al 2003, mentre il Pil aumentava del 30%”. Secondo il sindaco romano il primo settore in cui bisogna intervenire per raggiungere questo obiettivo ambizioso è quello dell’edilizia: “Il settore su cui è necessario compiere lo sforzo maggiore sono gli edifici – le sue parole – che a Roma contribuiscono per oltre il 53% delle emissioni tra consumi per la climatizzazione e altri usi dell’elettricità”.



ROBERTO GUALTIERI E LE EMISSIONI DI ROMA: “SUI RIFIUTI…”

Un obiettivo perseguibile grazie alle fonti rinnovabili e non solo: “Ma oggi possiamo ridurre fortemente le emissioni grazie alle fonti rinnovabili e all’efficienza energetica, come stiamo facendo ad esempio nelle 211 scuole in corso di riqualificazione e nei progetti di edilizia sociale localizzati nelle periferie e finanziati dai fondi Pnrr”.

Gualtieri ha parlato anche dei rifiuti di Roma, altra nota dolente da sempre della Città Eterna: “Anche per i rifiuti le emissioni caleranno. Nel piano evidenziamo i numeri dentro il perimetro di Roma, ma quelli più significativi riguardano le emissioni che si eviteranno fuori da Roma. Non ci saranno più camion per portarli in giro per l’Italia e l’Europa, elimineremo lo smaltimento in discarica. Non solo, accanto al termovalorizzatore ci sarà un impianto di cattura della CO2 e di stoccaggio sperimentale, perché vogliamo innovare anche in questo campo. Tutto ciò contribuirà notevolmente ad avere una città più pulita dopo tanti alti e bassi”.