Roberto Gualtieri, il ministro dell’economia e delle finanze nel Governo Conte II, aveva promessa il saldo dei debiti della pubblica amministrazione verso le imprese. Un’operazione da dodici miliardi, dei quali al momento soltanto uno sarebbe stato liquidato. Nel pezzo di Claudio Antonelli per La Verità si legge un’analisi dettagliata in merito, con riferimento al decreto rilancio: “Il 2 giugno scorso il ministro dell’ Economia, Roberto Gualtieri, annunciò il pagamento di 12 miliardi di arretrati della Pa. Tutti destinati al saldo della fatture di aziende fornitrici”. “In due mesi e mezzo – prosegue il giornalista Antonelli – solo uno dei 12 miliardi è stato versato, gli altri sono ancora bloccati dalle sabbie mobili della burocrazia. Il decreto Rilancio aveva messo infatti a disposizione delle Aziende sanitarie locali, delle Regioni e degli enti locali i fondi per liquidare i debiti commerciali maturati prima della fine del 2019″.



GUALTIERI E DEBITI PA: DENUNCIA CGIA DI MESTRE

Nell’articolo di Claudio Antonelli, riportato da Dagospia, le riflessioni e i ragionamenti sulle strategie del Governo per rilanciare l’Italia. “C’ è un motivo per il quale il governo va in Parlamento a chiedere di poter sforare il deficit. Perché quei soldi sono degli italiani e l’ Aula prima deve dare il parere autorizzativo“, scrive. Quindi menziona la Cgia di Mestre, secondo “sarebbe stato richiesto solo un miliardo” dei dodici promessi. Insomma, un flop secondo il giornalista, che aggiunge: “Serviranno infatti interventi mirati per rilanciare i settori, non solo per sostenere chi ha già chiuso i battenti”.

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