Roberto Gualtieri invita a cambiare banca in caso di ritardi con l’erogazione dei prestiti previsti dal dl liquidità. Questo il suggerimento del ministro dell’Economia rispondendo alle domande durante l’audizione in commissione d’inchiesta sulle banche. L’esponente del Partito Democratico ha spiegato che risulta necessario affidarsi ad un istituto più rapido: «Se una banca non ti respinge e fa l’operazione in48 ore, io andrei da quella: mi sembra la cosa più razionale da fare».
Non è la prima volta che il Governo registra dei problemi e, dopo la richiesta di un atto d’amore da parte del premier Conte, nelle ultime settimane sono stati annotati diversi attacchi da Palazzo Chigi e casa dem. Gualtieri ha spiegato che ci sono istituti di credito più rapidi ed efficienti di altri, e non mancano casi di malfunzionamento e criticità.
GUALTIERI: “RITARDI NEI PRESTITI? CAMBIATE BANCA”
Il titolare del Tesoro ha tenuto a precisare che le criticità andranno individuate, risolte e monitorate, ma ciò che conta è riuscire a porre fine a tutte queste problematiche. E per Roberto Gualtieri esistono «dei margini di miglioramento» sulle erogazioni dei prestiti da parte delle banche, senza dimenticare che «l’assetto normativo non è un ostacolo alle erogazioni, le norme consentono di erogare rapidamente».
Non mancano le polemiche, ovviamente, con il Centrodestra su tutte le furie per le dichiarazioni di Gualtieri. Così Matteo Salvini: «Banche che non concedono prestiti, ma anzi revocano fidi e carte di credito a imprenditori e lavoratori. Mi stanno arrivando tantissime segnalazioni purtroppo, e il governo non fa niente, anzi “consiglia” di cambiare banca…»
GUALTIERI: “RITARDI NEI PRESTITI? CAMBIATE BANCA”. NON È UNO SCHERZO. QUESTO È IL MINISTRO DELL’ECONOMIA, QUESTO È IL PD.
Gli italiani ve la faranno pagare, con gli interessi. pic.twitter.com/t44g9UWY5p— Lega – Salvini Premier (@LegaSalvini) June 4, 2020