Il prossimo step politico del Governo in campo economico sarà inevitabilmente il Piano di Rilancio per il Recovery Fund di settembre-ottobre, ma dopo il via libera “salvo intese” sul Decreto Agosto è il Ministro del Mef Roberto Gualtieri a stilare il piano per uscire dalla crisi Covid-19 nei prossimi mesi. Nell’intervista a Repubblica oggi 9 agosto l’esponente Pd elenca il “criterio” che il Governo dovrà impostare per la prossima Manovra: «non solo bonus, bisogna puntare su lavoro e sviluppo». È in questo senso che Gualtieri rilancia il tema della riforma fiscale a partire dal taglio dell’Irpef per il prossimo anno: «stiamo lavorando a un modello che prevede una riduzione dell’Irpef, che ricordo il governo ha già avviato quest’anno, e l’assegno unico per i figli da finanziare in parte con una riforma delle detrazioni e dei sussidi ambientali dannosi e in parte col contrasto all’evasione e che potrà essere implementato gradualmente per garantire l’equilibrio della finanza pubblica». A formulare un potenziale “indirizzo” è però lo stesso Gualtieri quando dice nell’intervista «apprezzo il modello tedesco di progressività con aliquota continua ma su questo non abbiamo ancora deciso».
GUALTIERI: IL PIANO RIFORME NEL 2021
Davanti alle forti critiche sul tema bonus in Dl Agosto ma in generale nei 100 miliardi di spesa in deficit dall’inizio della pandemia Covid-19, il Ministro dell’Economia difende le scelte del Governo Conte: «è una scelta non solo doverosa sul piano sociale, ma anche efficace su quello economico. Durante il lockdown erano necessari interventi molto ampi», ma nel Dl Agosto secondo Gualtieri non vi sono solo bonus e comunque le indennità «sono selettive e limitate ai settori più colpiti, come turismo, cultura, ristorazione, mentre il cuore del provvedimento sono misure orientate al lavoro e allo sviluppo». Senza gli interventi del Governo in deficit, rivendica a Rep ancora Gualtieri «la crisi avrebbe avuto conseguenze economiche e sociali insostenibili che avrebbero compromesso la possibilità di una ripartenza che invece è in corso». Sempre tasse, il n.1 del Mef rilancia sui provvedimenti del Dl Rilancio e Dl Agosto «la scadenza del 20 luglio è alle nostre spalle, ma nel decreto abbiamo rinviato al prossimo aprile il secondo acconto di novembre per Isa e forfettari che hanno subito perdite». In merito agli aiuti fiscali donati al Sud nel Dl Agosto, Gualtieri difende il collega Provenzano dalle critiche della aree produttive del Nord «Vogliamo eliminare le arretratezze – sottolinea -, le misure per il Sud vanno in questo senso. Il Recovery Plan sarà tutto su innovazione e transizione energetica». Inevitabile il capitolo finale sulla possibile crisi sociale d’autunno se proseguirà la crisi di lavoro ed economia come avvenuto finora: «si è deciso di finanziare altre 18 settimane di cassa Covid e prolungato le misure sulla liquidità proprio per accompagnare la fase della ripresa senza commettere l’errore di interrompere troppo presto l’azione di sostegno all’economia».