C’è un miele che si produce senza l’uso delle api. Si tratta del “guarapo”, un particolare miele di palma che viene prodotto alle Isole Canarie, in Spagna, e che appunto non necessita l’intervento del noto insetto giallo e nero. Ne parla Cook del Corriere della Sera, sottolineando come a vederlo, il guarapo, assomigli in tutto e per tutto ad un miele prodotto naturalmente, sia per quanto riguarda la consistenza quanto il colore, ma in realtà ha un procedimento e una lavorazione completamente differenti, a cominciare appunto dall’assenza dei preziosi insetti.
Questo miele è ottenuto dalla palma canaria, precisamente la Phoenix Canariensis, che nasce proprio nell’arcipelago spagnolo vicino all’Africa. Si tratta di un prodotto che è stato scoperto già nel quindicesimo secolo, visto che risalgono a quel periodo le prime tracce del miele guarapo, con riferimento ad una particolare linfa derivante dalle piante, spesso e volentieri commercializzata sotto forma di generico sciroppo.
GUARAPO, IL MIELE UNICO CHE NON SI FA CON LE API: FLE SUE PROPRIETA’
Come qualsiasi miele che si rispetti, anche il guarapo possiede diverse proprietà benefiche a cominciare dal dire che è ricco di magnesio, zinco e potassio, tutti minerali che aiutano il nostro corpo a mantenere il giusto equilibrio fisiologico e nel contempo a rimanere idratato. E’ inoltre un prodotto molto indicato quando si ha il mal di gola ma anche il classico raffreddore autunnale, un po’ come avviene per il miele d’api.
come si fa ad ottenere il guarapo? La produzione, ricorda Cook, è molto simile a quella per ottenere lo sciroppo d’acero; le palme vengono incise durante la notte e la mattina successiva i cosiddetti guaraperos, raccolgono la linfa che fuoriesce attraverso un’azione decisamente spettacolare, arrampicandosi sui tronchi delle palme fino a raggiungere le foglie. Una volta raccolto lo sciroppo viene lavorato, dopo di che viene messo in commercio.
GUARAPO, IL MIELE UNICO CHE NON SI FA CON LE API: FONDAMENTALE IL BEL TEMPO
Affinchè avvenga l’estrazione è fondamentale che vi sia il sole visto che in caso di pioggia tale procedimento non può essere svolto (rischia di renderlo acido), ma come molti di voi sanno il clima alle Canarie è molto favorevole. Inoltre la raccolta non è mai superiore alla durata di sei mesi in quanto il miele ne risentirebbe in qualità, e infine, le palme vengono fatte riposare per cinque anni circa.
Oltre agli utilizzi di cui sopra, il miele di palma viene usato anche per preparare i dolci, ma anche come accompagnamento a gelati e piatti tipici che uniscono il salato al dolce. Viene inoltre utilizzato per realizzare bevande come il gomeron, che è un liquore locale della Canarie che si ottiene mescolando lo stesso guarapo con una acquavite di vino. Ma che gusto ha? Il sapore è molto forte e intenso, ma soprattutto è un prodotto che porta con se tutta la tradizione delle isole spagnole.