Una guardia giurata è stata uccisa semplicemente per aver detto di indossare la mascherina ai propri aguzzini. L’episodio è avvenuto negli Stati Uniti, precisamente nello stato del Michigan. La vittima, Calvin Munerlyn, era un uomo di 43 anni che appunto lavorava come guardia giurata in un negozio, e che vedendo arrivare tre persone senza mascherine le ha invitate ad indossare il dispositivo di protezione per proteggere se stesse e gli altri clienti. Peccato però che il trio, Ramonyea Travon Bishop, di 23 anni, Larry Edward Teague, di 44 anni, e Sharmel Lashe Teague, di 45 anni, abbia reagito uccidendo la guardia giurata. Come riferiscono i colleghi di Fanpage, l’uomo è stato colpito alla testa nella giornata di venerdì scorso, poi ricoverato d’urgenza presso l’ospedale di Flint dove è in seguito morto. I tre devono ora rispondere di omicidio premeditato di primo grado e altri capi d’accusa. In base alla ricostruzione, sembra che Munerlyn abbia iniziato a discutere con Sharmel, dopo aver detto alla figlia Ramonyea, di coprirsi appunto il volto.



GUARDIA GIURATA UCCISA: KILLER ANCORA IN FUGA

La figlia, dopo essere stata redarguita, si è allontanata, ma “Teague ha iniziato a urlare contro Munerlyn che poi le ha detto di lasciare il negozio e ha ordinato a un cassiere di non servirla”, come ha spiegato l’ufficio del procuratore locale, e poi confermato dai video delle telecamere di sorveglianza del negozio. Nel filmato si vede quindi la donna allontanarsi immediatamente con un suv per poi fare ritorno 20 minuti dopo in compagnia di due uomini, che hanno inveito contro la guardia giurata. Uno dei due ha molto probabilmente sparato alla testa alla guardia giurata, che è poi morta poche ore dopo. La donna è stata immediatamente arrestata, mentre i due killer sono attualmente ricercati dalla polizia.

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