Guarene, Cuneo, Bandiera Arancione del Touring Club
Nella suggestiva provincia di Cuneo, cuore del Piemonte, si trova Guarene, un borgo rinomato non solo per la cultura millenaria, ma anche per i suoi prodotti tipici e i percorsi naturalistici. Finalista a Il Borgo dei Borghi 2024, ha ottenuto la Bandiera Arancione, un prestigioso riconoscimento che celebra l’eccellenza turistica dei piccoli comuni italiani.
È situato nel Roero e confina con Alba, nelle Langhe: affacciato sul Tanaro con vista panoramica, è dotato anche di una passerggiata denominata Paramuro, dalla quale è possibile ammirare tutto il territorio circostante.
Le produzioni uniche al mondo di Guarene: vino, nocciole e pere
Guarene, finalista Il Borgo dei Borghi, è un autentico gioiello nascosto nelle Langhe ed è famoso principalmente per le sue incantevoli colline e i rigogliosi vigneti, da cui nascono vini pregiati come il Barolo e il Barbaresco.
A dominare il paesaggio circostante è il suo suggestivo castello, imponente struttura risalente al XVII secolo. Recentemente restaurato e trasformato in un sontuoso hotel, il Castello di Guarene conserva ancora intatto il fascino storico e architettonico. Seppur non accessibile a tutti, rimane iconico e permette a tutti i visitatori di riconoscere il borgo da tutto il territorio circostante.
Le coltivazioni di Guarene non sono limitate ai vigneti. Altrettanto importante è la produzione di nocciole delle Langhe, ingrediente essenziale nella cucina piemontese, un vero e proprio fiore all’occhiello di Guarene. Il loro sapore intenso e aromatico è facilmente distinguibile dalle altre varietà, rendendole uniche e inconfondibili. Infine, la Pera Madernassa è un’altra specialità del luogo, unica e irripetibile, che porta il nome delle colline su cui cresce al meglio: un vero vanto per il Roero.
I percorsi naturalistici e l’enogastronomia di Guarene
Per gli amanti delle escursioni e del trekking, il Sentiero dell’Incanto offre un’esperienza unica attraverso noccioleti e vigneti, con un percorso di ben 5 km. Dal Poggiolo e dal Belvedere è, poi, possibile godere delle viste panoramiche mozzafiato. Infine, coloro che desiderano immergersi completamente nella natura, nella cultura e nella bellezza del luogo, il Parco d’arte Sandretto Re Rebaudengo sul vicino colle di San Licerio rappresenta una tappa imperdibile.
Attorno al castello invece si distendono le numerose cantine vinicole, ove degustare i vini locali, e le trattorie, in cui godere della cucina piemontese. Tra le pietanze caratteristiche del luogo vi sono il vitello tonnato, la bagnacauda, gli agnolotti del Plin e il risotto con Castelmagno e nocciole.
Qui un breve video di Guarene a Il Borgo dei Borghi