Il 2021 è l’anno del centenario della fondazione di Gucci. Dopo il lancio della collezione “Gucci Aria”, che ha sfilato in passerella lo scorso 15 aprile e che ha visto tutti i riflettori puntati grazie anche all’attesissima collaborazione tra la maison fiorentina e Balenciaga, i festeggiamenti si spostano presso il museo Gucci Garden di Firenze con una mostra celebrativa che ripercorre i 100 anni del marchio. La mostra, resa possibile grazie anche alla riapertura dei musei nelle regioni gialle, prende il nome di “Gucci Garden Archetypes”. È stata inaugurata il 14 maggio a Palazzo della Mercanzia di Firenze, nel pieno rispetto del Dpcm attualmente in vigore, e si presenza ai visitatori come un’esperienza multimediale grazie al passaggio di immagini e video che raccontano la storia della maison fiorentina, dall’intuizione del suo fondatore Guccio Gucci fino ad Alessandro Michele, attuale direttore creativo del marchio.



“Ho pensato che fosse interessante accompagnare le persone in questi primi sei anni di viaggio, invitandole a percorrere un attraversamento nell’immaginario, nella narrativa, nell’inaspettato, nel colpo di scena, nel luccichio – ha raccontato Alessandro Michele, curatore della mostra, in un’intervista – Ho creato un parco giochi delle emozioni che sono le stesse delle campagne pubblicitarie, perché proprio queste sono il racconto più esplicito della mia visione”.



Gucci Garden Archetypes, un viaggio alla scoperta della storia della maison Gucci

Sin dall’ingresso è possibile intuire quanto sia stato fondamentale il contribuito di Alessandro Michele nella realizzazione della mostra. A cominciare dalle scale del Gucci Garden costellate da graffiti che ricordano quelli del Sessantotto francese. L’ispirazione viene dalla campagna Gucci Pre Fall 2018, omaggio alla gioventù parigina del maggio ’68. Si prosegue in viaggio che ripercorre 15 campagne pubblicitarie da Tokyo a Los Angeles, fino a quella del Northern Soul per la Pre-Fall 2017. In occasione dell’apertura della mostra Archetypes è stata lanciata anche una fragranza dedicata proprio allo spazio museale e in vendita esclusivamente a Firenze in edizione limitata.



“Non voglio che sia una celebrazione polverosa e scontata – ha aggiunto Alessandro Michele insieme al presidente e amministratore delegato Marco Bizzarri come riportato da Forbes – voglio come sempre essere propositivo, voglio fare una narrazione dell’oggi che sia da sprone per la società come sono riuscito a fare finora attraverso i tempi mai scontati delle campagne che abbiamo realizzato in totale libertà. Dall’arca di Noe’ che ha esaltato il bisogno di natura all’esaltazione dell’eleganza e della cultura della black community che ora tutti paiono aver scoperto dalla storia lussuosa del brand alla scelta di una bellezza diversa, spesso provocatoria”