FRANCESCO GUCCINI IN NESSUN DORMA PER CLAUDIO CHIEFFO
Ci sarà anche Francesco Guccini in Nessun dorma, la trasmissione con la quale verrà onorata la memoria di Claudio Chieffo. Il cantautore, legato a Comunione e Liberazione e scomparso nell’agosto 2007 a 62 anni. Chieffo è stato l’autore di molte canzoni che ancora oggi accompagnano l’esperienza di CL; viene da dire che lui e Guccini azzecchino poco nello stesso contesto, ma proprio qui sta il bello. Quando due o più persone condividono il gusto del bello e la ricerca del vero, anche partendo da contesti diversi (se non diametralmente opposti) possono ritrovarsi amici, riescono a essere in sintonia.
Guccini e Claudio Chieffo, se vogliamo vicini di casa, si sono conosciuti tempo fa: entrambi cantautori, entrambi con quel brio che li ha sempre distinti davanti al pubblico (i concerti di Guccini hanno sempre contenuti dialoghi con il pubblico, fatti di battute e aneddoti con la summa della simpatia del personaggio). Si racconta che nel 1977, in seguito a uno scontro tra studenti della sinistra extraparlamentare e di CL (perse purtroppo la vita Francesco Lorusso), per stemperare gli animi a Guccini e Chieffo fu chiesto di tenere un concerto insieme.
All’epoca Guccini era già Guccini: aveva inciso sei album in studio, l’anno prima aveva dato alle stampe quella L’Avvelenata che spesso sarebbe stata sviata dal suo contesto originario, tanto da farla venire a nausea al suo autore. Sta di fatto che Francesco accettò di suonare con Claudio Chieffo, alla condizione che l’evento restasse in un ambito amicale e intimo. Gli fu assicurato che così sarebbe stato, e invece i due si ritrovarono a esibirsi davanti ad almeno mille spettatori: Chieffo all’epoca aveva 32 anni, e la sua produzione di cantautore brillante sarebbe ancora dovuta cominciare. Quel concerto invece fu lo spunto per un’amicizia sincera e reale, la stessa che Chieffo ha avuto ad esempio con Giorgio Gaber.
All’epoca non potevano esserci mondi più diversi, uno cattolico e l’altro spostato a sinistra (anche se poi con il tempo Guccini avrebbe “rivisto”, almeno in parte, determinate posizioni) ma appunto entrambi alla ricerca, tutti e due con la stessa domanda sul vero significato, come del resto anche dai testi di Francesco si evince. Certo: quella profonda ricerca del senso della vita, per usare le parole di Chieffo, Guccini non l’ha mai davvero abbracciata, tanto che una volta – racconta Claudio – cambiò la scaletta di uno dei sei concerti che i due fecero insieme, così che certi temi non emergessero. Sarà comunque bello ricordare un rapporto che per entrambi è stato bello e vero, legato dalla musica ma non solo.