Fra gli ospiti della prima puntata del nuovo programma di casa Rai, Tonica, condotto da Andrea Delogu, anche Gue Pequeno, o meglio Gue. Il noto rapper meneghino, fra i più apprezzati esponenti della scena rap italiana, ha cambiato nome da poco, ed ha spiegato questa metamorfosi così: “Abbiamo tolto il Pequeno perchè sono diventato grande, come quando i rap tolgono young, In realtà è una cosa che mi ha consigliato il mio capomi diceva sempre scherzando che ero più mainstream… comunque ora è più facile. In ogni caso molti sbagliano la pronuncia e dicono “ghe”, invece è Gue, che deriva da guercio, io ho un difetto fisico, è il mio nome d’arte ma è anche il mio nome vero”. Andrea Delogu ha quindi stuzzicato Gue sulla cover del suo ultimo album, Guesus, in cui lo stesso artista appare con una corona di spine in testa e con i capelli lunghi, quasi a rappresentare Gesù. Una foto che ha creato ovviamente non poche polemiche: “Questa cosa succede tanto nel rap, ma è intrattenimento, l’ho fatta per una provocazione, ha funzionato, è anche un gioco di parole, Gue, Guesus, puoi lasciar correre, io sono così invece vedo che la gente si accanisce, ti tira i sassi, nonostante io sia un buono, faccio spettacolo intrattenimento…”.
E ancora: “Cosa direi a Gesù? Io sono ateo non ti so dire, non seguo il personaggio, quindi non so, rispetto tutte le religioni, buddhisti, cristiani, induisti, ma non ho letto mai la loro “hit”, sarebbe da leggere per cultura generale. lo leggerò ha anche dei passaggi un po’ magici, avventurosi… il prossimo disco comunque cambio riferimento, religione”. Sul fatto che recentemente sia divenuto padre: “Non era un piano della mia vita, è un dono di Dio. Qualcosa di abbastanza unico, è bello che sia una bimba. Il mio terrore è che appena la bimba avrà un’età.. chissà che cantanti ‘pacco’ che ci saranno, io che dovrò fare un video di saluti al nuovo trapper, è il mio incubo, chissà che monnezza che ci sarà, se prende questa piega, chissà che idoli, che roba sarà, vediamo, mi da più fastidio il cantante che il fidanzato, i figli di miei amici a 4 anni sono già su Tiktok, sono precoci. Io non sono comunque mago dei social, non sono ferrato, ho sbagliato ad usarli, a me devono togliere il telefono, è tutto molto libero”.
GUE PEQUENO: “PERCHE’ DEVO ESSERE BUONO A TUTTI I COSTI?”
Poi ha proseguito: “Perchè devi essere buono a tutti costi? Io non sono l’artista che se perde un follower va in fallimento, allora se sei un co*lione è giusto fartelo notare”. Nell’ultima parte dell’intervista a Tonica Andrea Delogu mostra delle foto a Gue, chiedendo con quali artisti potrebbe collaborare in futuro: “Blanco mi piace, non so se ci collaborerò. Lui è così carino, mi ha regalato un box bellissimo con una grappa pazzesca e una letterina e quindi è davvero bravo. Con Neffa no. Con Ghali non penso”.
“Morgan? Quando vuole – ha continuato Gue – una volta mi ha mandato un pezzo che durava dodici minuti, lui è un mito lo adoro, è un grande, non lo sento spesso, vorrei vederlo di più. Orietta Berti è tornata in auge in modo divertente e carino, si è modernizzata mi piace però fa quel tipo di cose non lo so… quelli che ti ho detto no son proprio no, quelli che ho detto si, chi lo sa. Santeria 2 (riferendosi ad un nuovo album con Marracash dopo il grande successo del primo ndr)? Me lo chiedono tutti, io ci sono, per me si certo”.