Guenda Goria, ai microfoni di “Oggi è un altro giorno”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Bortone e andata in onda nel pomeriggio di martedì 10 gennaio 2023, ha raccontato il dramma della gravidanza extrauterina, per la quale ha rischiato di morire in estate. L’attrice, presente in studio insieme alla madre Maria Teresa Ruta, ha rivelato: “Sono viva per miracolo, perché mi è successo il caso peggiore di gravidanza extrauterina. Stavo provando ad avere un figlio. Non avevo alcun tipo di sintomo, non avevo fatto test di gravidanza e nient’altro”.



Quel giorno Guenda Goria era in un bar di Milano, da sola: “Ho avuto un’emorragia improvvisa e sono svenuta. Mi hanno portato al pronto soccorso. Lì, dalle analisi mi hanno detto che ero incinta e che, però, nel mio utero non c’era niente. Forse mi avrebbero tolto una tuba. Fortunatamente è arrivata mamma da Torino. Maria Teresa Ruta, appena ricevuta la telefonata dal gestore del bar dove la figlia era svenuta, è corsa immediatamente a Milano: “Mi è mancato il fiato, mi sono sentita un pugno allo stomaco. Guenda veniva anche da un’operazione rimandata a causa del Covid per endometriosi”.



GUENDA GORIA: “QUANDO MI SONO RISVEGLIATA, ERO FELICISSIMA”

Nel prosieguo del suo racconto a “Oggi è un altro giorno”, Guenda Goria ha rivelato di avere inizialmente rinunciato all’asportazione della tuba: “Abbiamo provato prima una terapia farmacologica, volevo evitare assolutamente un’altra operazione, dopo quella per endometriosi. Dopo tre giorni ho sentito un dolore lancinante alle tre di notte, mi è salita la febbre altissima, ho cominciato a vomitare. Lì ho salutato il mio fidanzato Mirko Gancitano, gli ho detto che lo amavo: pensavo di andarmene in quel momento. Mi è scoppiato una tuba, ho avuto un’emorragia interna enorme”.



Tutto è stato improvviso, ma “dal nulla avrei potuto non esserci più. Quando mi sono risvegliata in ospedale, ho provato un’immensa gioia. Non sono mai stata così felice. Per la prima volta tutti i pensieri e le cose che mi sembravano enormi, improvvisamente non mi pesavano più. Mi sono sentita fortunatissima di essere viva”.