Guenda Goria è intervenuta in qualità di ospite nel corso della puntata odierna di “Trends&Celebrities”, contenitore radiofonico in onda sulle frequenze di Rtl 102.5 News e condotto da Francesco Fredella e Simone Palmieri. L’ex concorrente del Grande Fratello Vip ha parlato innanzitutto dell’avventura nella Casa di suo papà, Amedeo Goria, in questo momento a rischio eliminazione: “Sarà dura questa nomination (il giornalista sfida Samy e Nicola, ndr) e proprio per questo invito le persone che gli hanno voluto e gli vogliono bene o che si sono semplicemente affezionate a lui a sostenerlo con il proprio voto”.



La ragazza ha poi aggiunto che questo è il periodo in cui i giochi si fanno duri, ma ritiene che suo padre meriti di restare in corsa perché “è un concorrente puro e spontaneo e non condivido il fatto che sia stato nominato due volte da un gruppo di persone che si è evidentemente messo d’accordo e ha fatto il suo nome, adducendo la scusa molto banale che mio papà era stanco. Amedeo Goria deve restare al GF Vip perché è un battitore libero e i battitori liberi per me devono andare avanti nel gioco”.



GUENDA GORIA E IL RETROSCENA SU MARIA TERESA RUTA: “HA AIUTATO MIO PAPÀ”

Successivamente, sempre ai microfoni di Rtl 102.5 News, Guenda Goria si è detta un po’ dispiaciuta per il percorso fatto fino ad oggi da suo papà, perché “lo vedo fuori dalle dinamiche del gioco, nelle quali dovrebbe addentrarsi di più. Lui segue la sua strategia, che è un po’ un difetto di famiglia. Siamo tutti spontanei, agiamo con la nostra testa: lui per esempio non vota mai le donne”.

Nessun commento sulle dichiarazioni giunte poche ore fa da Vera Miales (“Mi astengo, per il momento”), ma subito dopo è arrivato uno “scoop”, come l’ha ribattezzato la stessa Guenda: “Mio padre Amedeo ha ricevuto il sostegno da parte della donna verso la quale ha una vera stima, ossia mia madre, Maria Teresa Ruta. Lei per la prima volta si è esposta sui social media, chiedendo agli spettatori del Grande Fratello Vip di salvarlo e di fargli continuare l’esperienza nella Casa, affinché possa raccontare a tutta Italia l’incontro da cui sono nato io e che ha consentito a mio papà di superare le balbuzie”.