Guendalina Ward ha ereditato il pallino per lo spettacolo dal padre Luca Ward, che vedremo a Tale e Quale Show a partire da oggi, venerdì 18 settembre 2020. L’erede dell’attore infatti è a sua volta doppiatrice ed ha da sempre un legame intenso con il padre. “Io e mia figlia abbiamo sempre parlato tanto”, ha detto qualche mese fa Ward a Formato Famiglia di Rai Radio1, “tante cose della sua adolescenza le abbiamo condivise e lei le ha condivise con me, forse più che con la mamma”. Di contro, l’attore ha sempre detto tutto alla figlia, anche se ammette di non averle detto una cosa in particolare. “Forse ho sbagliato in passato”, ha aggiunto, “è che non sono invincibile. Invece io ho sempre dato a mia figlia un’immagine di invincibilità, di immortalità”. Ward non ha voluto mostrarsi come fragile, cosa che invece ha fatto una volta più adulto. “Quella volta che mi vide piangere era grande e ci rimase malissimo, mi disse di smettere”, ha rivelato. Guendalina non era abituata a vedere suo padre con la lacrime agli occhi e forse non riusciva a gestire la situazione. “Sarà sempre il mio gladiatore”, ha detto invece lei durante l’intervista, “gli voglio dire che gli voglio bene perchè è una cosa che non ci diciamo tanto”.



Guendalina Ward, una famiglia importante

Guendalina Ward è una vera e propria figlia d’arte: lei, nata dal passato matrimonio fra il padre Luca Ward e la madre Claudia Razzi, ha scelto di seguire le strade di entrambi ed entrare a sua volta nel mondo del doppiaggio. In passato però Guendalina ha scelto di prendere per qualche tempo le distanze dal padre, per via della sua relazione con Giada Desideri. L’attrice però ha spinto Ward a dedicarsi alla figlia, dopo aver compreso il problema. “Mi ha detto di stare sempre accanto a mia figlia”, ha detto tempo fa a Vieni da me. Oltre ad essere simile al padre anche per via dei lineamenti del volto, Guendalina sembra aver ereditato anche il gene della simpatia paterno e quella voglia di combattere le sue battaglie. Alcuni giorni fa su Instagram, ha condiviso con i fan il suo desiderio di rivedere le frontiere di nuovo aperte, anche per salvare i viaggi e il turismo. Da quanto ne sappiamo, la doppiatrice ha anche un nomignolo, che il papà usa spesso e volentieri: Guens. Lo ha rivelato in più occasioni sui social, magari congratulandosi con la figlia per via della sua abilità di fare immersioni. “Tutti super entusiasti di come li trasporti in quel mondo affascinante delle immersioni in mare. Sono orgoglioso di te Sirena”, le ha scritto appena lo scorso novembre tramite un post su Instagram.

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