Guendalina Tavassi ha conquistato la popolarità partecipando all’undicesima edizione del Grande Fratello nella sua versione nip. All’epoca, Guendalina aveva 24 anni ed era mamma della primogenita Gaia. Nella casa si mise in mostra non solo per la bellezza, ma anche per il carattere forte e deciso. Schietta e senza peli sulla lingua, Guendalina fu una protagonista indiscussa di quell’edizione del reality. Nel corso degli anni, la Tavassi che è poi diventata una protagonista del piccolo schermo partecipando ad altri reality come l’Isola dei Famosi e diventando opinionista delle trasmissione di Barbara D’Urso, ha continuato a seguire il reality.
Dopo poco più di due mesi dall’inizio del Grande Fratello Vip 2021 che farà compagnia ai telespettatori di canale 5 fino a marzo, Guendalina ha lanciato un appello ad Alfonso Signorini affinchè la faccia entrare nella casa come concorrente per animare il reality e creare nuove dinamiche.
Guendalina Tavassi l’appello a Signorini per il Grande Fratello Vip 2021
Attraverso i social, come fa sapere Biccy, Guendalina Tavassi si è lasciata andare ad un lungo commento sui concorrenti del Grande Fratello Vip 2021 esprimendo le proprie perplessità. “Stavo Vedendo chi hanno preso al GF Vip. Questa è una congiura contro di me. Io non lo so per quale motivo non mi vogliono, ma c’è qualcuno che rema contro di me. Io ho un sogno e prima o poi si realizzerà, è quello di rientrare. Però prendere dei personaggi che sono già stati altre 2 o 3 volte e che non mi sembra abbiano fatto chissà cosa, altri presi a caso”, ha esordito la Tavassi.
Guendalina, inoltre, lancia frecciatine soprattutto sui nuovi concorrenti che varcheranno la porta rossa lunedì 29 novembre. “Non dico nulla sui personaggi che hanno preso prima, anche se io autore avrei preso altri. Ma prendere persone che erano nelle mia edizione… oppure prendere persone che hanno denigrato il GF… Prendete me dai, su prendetemi! Noi da casa vogliamo vedere qualcosa. Il prossimo casting penso che lo faranno a Villa Arzilla. Nulla contro le persone grandi, ma vogliamo un po’ di pepe. Invece persone buttate sul divano, chi canta, chi non fa nulla. Se fossi un autore avrei fatto subito il numero mio. Un litigio, una risata, un qualcosa, almeno io faccio tante cose”, ha concluso. L’appello di Signorini sarà accolto?