Federico Perna, influencer e da qualche mese fidanzato di Guendalina Tavassi, è stato vittima di un’aggressione. A darne notizia in queste ore è il sito specializzato in gossip Sorgeveritas, che ha riportato anche le foto dei segni subiti dallo stesso compagno dell’ex concorrente del Grande Fratello. A portare a termine l’aggressione sarebbe stato Umberto Daponte, l’ex compagno proprio di Guendalina, sempre stando a quanto scritto dal sito. “Secondo le testimonianze dei presenti e sembrerebbe anche con un video che avrebbe ripreso l’intera scena – spiega Sorgeveritas – avrebbero aggredito (riferendosi a Umberto e ad un altro ragazzo che era con lui ndr) il nuovo compagno di Guendalina mordendogli anche un orecchio”.



L’ex della Tavassi avrebbe aperto lo sportello della macchina dove era seduto Federico per poi “allungare le mani – scrive ancora il sito di gossip – certo non per congratularsi con il malcapitato, dall’ altro lato”. Umberto ha un obbligo restrittivo di 500 metri da Guendalina Tavassi, ma avrebbe violato questo divieto, facendo finire all’ospedale Federico Perna.



FIDANZATO DI GUENDALINA TAVASSI AGGREDITO DA UMBERTO DAPONTE: IL COMMENTO DI LEI

Sulla vicenda è intervenuta anche la stessa showgirl, che come riferisce il portale Libero.it, ha spiegato: “Ragazzi sto leggendo i vostri messaggi e vi ringrazio – le sue parole via Instagram di Guendalina Tavassi – Fede si sta riprendendo. Purtroppo non c’è mai fine al peggio. Torno presto”. L’influencer avrebbe ricevuto un morso all’orecchio come scrive gossipetv.com, e avrebbe anche un occhio tumefatto, forse dopo un colpo ricevuto.

In ogni caso Sorgeveritas fa sapere che “Umberto non era solito andare a scuola e controllare Guendalina ed i figli, poi ci fanno presente che l’aggressione è avvenuta senza la presenza dei figli minori che sono arrivati sul posto a fatti già accaduti”. Ricordiamo che i due non si sono lasciati serenamente, nonostante dalla loro unione sia nati appunto due splendidi figli. La speranza è che questi screzi possano esaurirsi il prima possibile, nell’attesa di sentire anche la verità dello stesso Umberto Daponte.