Rissa trash a Domenica Live tra Guendalina Tavassi e la cognata di Cristian Imparato. Le urla hanno raggiunto decibel impressionanti e potrebbero spingere questo siparietto verso il primo posto dei “nuovi mostri” di Striscia la Notizia nella puntata di domani. Ha cominciato Guendalina Tavassi parlando di Cristian Imparato come di «una vipera acida con le lenti a contatto». Ma a Roberta, la cognata del concorrente, non è andato giù il fatto che Guendalina abbia detto «Lo uccido» nelle Instagram Stories. E ha incalzato continuando a urlare: «Ha preso immagini dei santi e messo le foto di mio cognato. Cosa ti ha fatto?». Lo stesso pubblico di Domenica Live, esasperato dalle urla, ha cominciato a borbottare, nella speranza che le due la smettessero, anche perché urlandosi contro si sovrapponevano non facendo capire niente. È intervenuta allora Barbara d’Urso: «Vi accavallate, non riesco a capire quello che dite. Se dico qualcosa che non mi piace, non posso stopparvi».
GUENDALINA TAVASSI E COGNATA CRISTIAN IMPARATO, “RISSA” TRASH A DOMENICA LIVE
Ma l’intervento della conduttrice di Domenica Live è servito a poco, perché Guendalina Tavassi e la cognata di Cristian Imparato hanno ripreso a urlarsi contro. «Mostriciattiolo sarai tu che ti sei dovuta rifare. Cosa vuoi da mio cognato? Qual è il tuo problema? Ma chi sei?». E poi ha rilanciato: «Ha fatto delle blasfemie nei confronti dei miei cognati». Quindi Guendalina Tavassi ha spiegato: «Me l’hanno mandata amici di Palermo. Era un’immagine di lui con l’aureola, quindi non andare oltre». Tutto questo ovviamente a volume altissimo. Quindi Barbara d’urto le ha stoppate: «Non voglio sentire parlare di santi e blasfemie nel mio programma. Non mi interessa, chiuso». E poi ha scherzato sulla lite: «Abbiamo due minuti di pace perché va in onda il servizio sul parrucchiere». E infatti subito dopo è ripartita la lite in cui si è inserito pure Raffaele Tonon: un incubo. «Se vi accavallate dite delle cose che non riesco a capire. Quelli dei blog scrivono e io cado dalle nuvole». Ma la missione è fallita miseramente.