Esiste un secondo fronte molto subdolo del confronto Usa-Cina, poiché è strettamente legato alla mafia messicana ma non per questo risulta meno pericoloso per gli Stati Uniti. Stiamo alludendo all’esistenza di un legame ormai sempre più stretto fra determinate aziende cinesi e cartelli della droga messicani. Droghe mortali, immigrati clandestini, uomini mascherati che uccidono ostaggi e uno Stato fallito – il Messico – il cui presidente si sta avvicinando alla Cina comunista, il nemico più pericoloso degli Stati Uniti.
La posta in gioco non è mai stata così alta, poiché più di 100mila americani muoiono ogni anno per overdose di droga, principalmente da fentanyl e altri oppioidi sintetici. Altre decine di milioni sono a rischio, poiché più di 60 milioni fanno uso di droghe illecite.
Alcuni legislatori statunitensi vedono poche soluzioni immediate diverse dagli attacchi militari ai cartelli della droga messicani che producono la maggior parte del fentanyl che invade gli Stati Uniti. La Cina fornisce la maggior parte della chimica, eppure Pechino si rifiuta di cooperare con la lotta al narcotraffico statunitense.
Il fentanyl è ora la principale causa di morte per i 18-45enni negli Stati Uniti. Sono morti a causa del fentanyl tanti americani quanti tutti i soldati statunitensi uccisi nella seconda guerra mondiale, nella guerra di Corea e nella guerra del Vietnam messe insieme.
Il Messico è diventato di fatto un trampolino di lancio per Pechino. Il Paese è uno Stato fallito in cui i cartelli della droga corrompono i funzionari di alta sicurezza. Gli spacciatori illegali in Messico guadagnano fino a 30 miliardi di dollari l’anno. I cartelli gestiscono forze di tipo militare e controllano territori che equivalgono a veri e propri staterelli.
Un cartello cinese in Messico gestisce un’attività veterinaria oltre a quella illegale di droga. Forse non a caso, grandi quantità di fentanyl illegale negli Stati Uniti ora contengono un tranquillante veterinario, rendendo difficile rianimare i tossicodipendenti con l’antidoto principale all’overdose da oppiacei, il naloxone. Alcuni sostengono che ci sia un solo motivo per mescolare tranquillanti per animali al fentanyl: uccidere il cliente. Non esistono ragioni economiche.
Un’azienda farmaceutica cinese collegata al cartello cinese, gestita dalla famiglia Zheng, è stata citata in giudizio per un importo fino a 120 milioni di dollari da un padre dell’Ohio il cui figlio è morto per overdose di fentanyl nel 2015.
La Drug Enforcement Agency (Dea) sta sequestrando solo dal 5 al 10 per cento del totale di fentanyl contrabbandato nel Paese, ma ciò che sequestrano è sufficiente per uccidere milioni di americani. Solo nel 2022, la Dea ha sequestrato 379 milioni di dosi mortali, sufficienti per “uccidere ogni americano”, secondo l’amministratore della Dea Anne Milgram.
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