Un disertore dell’intelligence cinese ha fornito al governo australiano informazioni su un’ampia e capillare rete di spie cinesi sotto copertura a Hong Kong, Taiwan e Australia. La storia di Wang “William” Liqiang – questo il nome del disertore – ha fatto notizia in tutta l’Australia.
Secondo le informative il 26enne cinese proviene dalla provincia orientale del Fujian in Cina e ha disertato in Australia ad ottobre, mentre visitava la moglie e il figlio neonato, che vivono a Sydney. Attualmente si troverebbe in una casa sicura appartenente all’Australian Security Intelligence Organization (Asio).
Dopo avere appreso la notizia la polizia di Shanghai ha sottolineato che Liqiang è un piccolo criminale che è stato dichiarato colpevole di aver utilizzato documenti fraudolenti e che per questo è stato condannato ad una pena detentiva di 15 mesi. Inoltre in una dichiarazione rilasciata domenica, l’ambasciata cinese a Canberra ha descritto il signor Liqiang come un truffatore condannato che era ricercato dalla polizia dopo essere fuggito dalla Cina con un passaporto falso. Ma secondo i resoconti dei media australiani, Liqiang ha fornito all’Asio una dichiarazione giurata di 17 pagine, in cui descrive in dettaglio il suo lavoro di ufficiale dell’intelligence sotto copertura.
In un importante articolo pubblicato sabato, The Sydney Morning Herald ha definito il signor Liqiang “il primo agente cinese che abbia mai fatto saltare la sua copertura” e ha affermato di aver dato all’Asio “una serie di informative senza precedenti” sulle operazioni di spionaggio cinese in Sud-est asiatico. Il giornale ha affermato che il disertore ha anche fornito informazioni relative alle reti di intelligence cinesi in Australia.
Dal punto di vista politico questa importante informativa conferma ancora una volta la capillarità e la pericolosità dello spionaggio cinese a livello globale ed in particolare in Australia come abbiamo già avuto modo di indicare in un articolo precedente.