GUERRA ISRAELE-HAMAS, IL SEGRETARIO GENERALE ONU INVOCA L’ARTICOLO 99 DELLA CARTA
Il segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, in una lettera inviata al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite invoca l’applicazione dell’articolo 99 della Carta ONU per la prima volta dal 1989: la guerra fra Israele e Hamas imperversa ormai da due mesi nella Striscia di Gaza e non da oggi le Nazioni Unite lanciano proclami per un cessate il fuoco duraturo e permanente nell’area di conflitto generato dagli attacchi terroristici del 7 ottobre. Lo scontro tra Guterres e Israele però sta infiammando queste ultime settimane in quanto, secondo Tel Aviv, alle condanne dell’ONU contro lo Stato ebraico per la sorte dei civili palestinesi non seguono le medesime stroncature sulle azioni terroristiche di Hamas.
L’uso ora dell’articolo 99 della Carta delle Nazioni Unite – per la prima volta dall’inizio del suo mandato – pone Guterres nel più alto grado formale di “sfida” al Governo Netanyahu, dopo le tante condanne lanciate già nelle scorse settimane: «Ho appena invocato l’articolo 99 della Carta delle Nazioni Unite, per la prima volta nel mio mandato di Segretario generale. Di fronte al grave rischio di collasso del sistema umanitario a Gaza, esorto il Consiglio a contribuire a evitare una catastrofe umanitaria e faccio appello affinché venga dichiarato un cessate il fuoco umanitario», scrive su X il segretario Guterres allegando la lettera inviata al Consiglio di Sicurezza ONU.
COS’È L’ARTICOLO 99 DELLA CARTA ONU E PERCHÈ NON È STATO APERTO PER L’UCRAINA
Utilizzare l’articolo 99 della Carta ONU è forse uno degli strumenti formali più “influenti” nelle dinamiche complesse del Palazzo di Vetro, dimostrazione il fatto che dal 1989 (Guerra del Golfo) nessun segretario delle Nazioni Unite lo aveva utilizzato. Si tratta in poche parole della clausola utile a permettere il deferimento della questione in merito – la guerra Israele-Hamas – al Consiglio di Sicurezza ONU.
Si tratta dunque dello strumento diplomatico più potente che ha a disposizione il segretario generale per portare all’attenzione qualsiasi questione che, a suo avviso, può minacciare il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. Si legge specificamente nell’articolo 99 della Carta: «Il segretario generale può portare all’attenzione del Consiglio di Sicurezza qualsiasi questione che, a suo avviso, possa minacciare il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale». La scelta di Guterres fa discutere in Israele anche perché l’sericolo 99 non è mai stato applicato per la guerra in Ucraina in corso da quasi due anni: i conflitti sono ovviamente diversi e per quanto riguarda quello ucraino, l’ONU ha fin dall’inizio condannato senza alcuna remora l’azione della Russia non dimostrando la stessa “ambiguità” nei confronti dell’eterno conflitto isrealo-palestinese nell’enclave della Striscia di Gaza. Al di là degli aiuti che NATO e G7 hanno fin da subito concesso all’Ucraina, l’articolo 99 entra in difesa di un’area mondiale, la Palestina, dove non v’è un vero stato effettivo ma solo un gruppo terroristico (Hamas) che non è l’esercito palestinese che possa provvedere alla propria popolazione.
ISRAELE DURISSIMO CONTRO GUTERRES: “BURATTINO DI HAMAS, PERICOLO PER L’ORDINE MONDIALE”
La mossa di Guterres arriva al termine di una lunga diatriba diplomatica, a distanza e anche presso il Consiglio di Sicurezza, tra ONU e Israele: la replica del Governo Netanyahu non si è fatta certo attendere ed è stata particolare aspra sia nei toni che nei contenuti. «La linea di Guterres è un pericolo per la pace mondiale», attacca il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen su X, la cui decisione «rappresenta un sostegno all’organizzazione terroristica di Hamas e un endorsement all’uccisione di anziani, al rapimento di bambini e allo stupro di donne. Chiunque sostenga la pace nel mondo deve essere a favore della liberazione di Gaza da Hamas».
Secondo l’ambasciatore di Israele all’ONU, Gilad Erdan, le decisioni prese dal segretario Guterres sono anche più gravi: «Il segretario generale ha toccato un nuovo record negativo morale. Ha deciso di attivare questa clausola rarissima solo perché gli consente di mettere pressione a Israele, che sta combattendo i naziterroristi di Hamas. E’ un’ulteriore prova che della deviazione morale del segretario generale e dei suoi pregiudizi verso Israele». Guterres viene accusato di essere una sorta di “burattino” di Hamas e la sua richiesta di un cessate il fuoco in realtà sarebbe una richiesta di mantenere «il regno del terrore di Hamas a Gaza». Invece di accusare le azioni delle milizie palestinesi islamiste, conclude l’ambasciatore Erdan, «e invece di esortare i leader dei terroristi a consegnarsi e a liberare gli ostaggi per porre fine alla guerra, il segretario decide di continuare a fare il gioco di Hamas». Per questo motivo Israele al Palazzo di Vetro continua a chiedere con insistenza le dimissioni di Antonio Guterres, specie ora con l’invocazione dell’articolo 99 della Carta: «L’Onu ha bisogno di un segretario generale che appoggi al guerra al terrorismo. Non di un segretario generale che agisce secondo il copione scritto da Hamas», conclude l’ambasciatore israeliano.