Prosegue la guerra in Libia, con le truppe fedeli al generale Haftar che non allentano la morsa nei confronti dell’esecutivo di Tripoli guidato da Fayez al-Sarraj, l’unico di fatto riconosciuto come legittimo dalle Nazioni Unite. Nelle ultime ore l’uomo forte della Cirenaica ha messo infatti nel mirino Misurata, di cui ha bombardato con un raid aereo l’Accademia dell’Aeronautica. Un’azione non solo militare ma anche politica quella autorizzata da Haftar, che ha deciso di rispondere con la forza alla richiesta di cessate il fuoco in occasione dell’Id al-Adha, la festa del sacrificio che ricorre la prossima settimana, emersa dalla riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu. Gli attacchi si sono verificati non lontano dalla base italiana di Misurata, che però non ha subito alcun danno. Secondo quanto sostiene una nota dell’aviazione dell’Esercito nazionale libico (Lna), guidato dal generale Khalifa Haftar: “Un aereo militare da trasporto Ilyushin, proveniente dalla Turchia e carico di munizioni e armi per sostenere le milizie terroristiche” del governo di accordo nazionale del premier libico al Serraj, sarebbe stato l’obiettivo del raid. Nella nota si precisa che “il bersaglio è stato colpito da un solo missile ad alta precisione, senza recare alcun danno collaterale a edifici, veicoli e individui”.
GUERRA IN LIBIA, HAFTAR BOMBARDA MISURATA
L’attacco in questione si è verificato dopo le 23:30 della notte del 6 agosto. Un secondo attacco a Misurata è avvenuto invece poco dopo le 14 di ieri, 7 agosto, quando la sala operativa dell’Aeronautica dell’Esercito nazionale libico, fedele ad Haftar, ha dato conto di “tre raid effettuati contemporaneamente” nella zona dell’Accademia dell’Aeronautica che sostiene il governo di concordia nazionale libico di Fayez al-Serraj. Dopo la preoccupazione espressa da più parti rispetto ai rischi corsi dagli italiani a Misurata è arrivata la precisazione del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, che come si legge in un post pubblicato su Facebook dal suo dicastero ha dichiarato:”Negli ultimi due giorni gli aerei del Generale Haftar hanno colpito anche l’aeroporto di Misurata, dove si trova la base italiana. Si tratta di attacchi molto precisi, che non hanno coinvolto in alcun modo gli italiani e il nostro ospedale e tale precisione indica che certamente non siamo noi l’obiettivo degli attacchi. Noi non siamo un target per nessuna delle due fazioni”.