Il conflitto in corso tra Russia e Ucraina deve indurci a riflettere sul ruolo che ha avuto e avrà la Cina. È evidente che la Cina cercherà di massimizzare i benefici che può trarre dalla sua alleanza puramente di interesse con la Russia e cercherà di minimizzare le implicazioni negative che questa guerra potrebbe avere. 



Esiste naturalmente un obiettivo geopolitico globale che la Cina persegue nella sua alleanza con la Russia che è quella di ridimensionare il ruolo dell’egemonia americana a livello globale. In questo conflitto ideologico, politico ed economico tra la Russia, la Cina e l’Occidente la Russia può allo stato attuale offrire alla Cina il suo seggio permanente, il potere di veto nel Consiglio di sicurezza, la sua capacità militare, la sua esperienza diplomatica e la sua esperienza nel contesto della Cyber Warfare. Tuttavia questa guerra potrebbe compromettere le relazioni con la Russia. Per quali ragioni? 



Innanzitutto perché la Russia aumenterà la dipendenza dalla Cina in ambito commerciale. In secondo luogo molti paesi dell’Asia centrale potrebbero decidere di dare il loro sostegno esclusivamente alla Cina, ridimensionando in questo modo l’influenza russa. Naturalmente esistono per la Cina anche le implicazioni negative. Ad esempio un aspetto negativo legato a questo conflitto è dovuto al fatto che l’immagine della Cina non uscirà certamente rafforzata da questa alleanza. Al contrario. 

Ritornando ai vantaggi che la Cina potrebbe trarre da questa guerra pensiamo al fatti che Pechino importa più petrolio, più gas e grano a prezzi molto inferiori rispetto a quelli tradizionali, ma è altrettanto vero che le sanzioni economiche stanno sconvolgendo i mercati mondiali e questa instabilità certamente non avvantaggia la Cina. 



Esiste un altro svantaggio, e cioè il fatto che questa guerra ha unito la Nato, ha incrementato le esportazioni di armamenti degli Stati Uniti in Europa, sta legando l’Europa sempre di più agli Stati Uniti e soprattutto sta consentendo alle potenze occidentali – a cominciare da quella degli Usa – di concentrare la loro attenzione sempre più sulla minaccia rappresentata dalla Cina. Non a caso l’alleanza tra la Cina e la Russia non ha fatto altro che rafforzare l’alleanza tra gli Stati Uniti e tutti quei Paesi che contrastano l’ascesa di Pechino nell’Indo-Pacifico, come per esempio l’Australia.

Un altro rischio di questo matrimonio di interesse per la Cina è il seguente: la guerra potrebbe compromettere la strategia a lungo termine della Cina, strategia che per essere concretamente realizzata ha bisogno di stabilità sia interna che internazionale. In modo particolare per quanto riguarda l’Asia centrale gli obiettivi della Cina e della Russia non sono convergenti. 

In conclusione non dobbiamo dimenticare che quest’alleanza, come tutte le alleanze politiche, economiche e militari di ieri e di oggi è esclusivamente un’alleanza di interesse e quindi se in questo momento Pechino e Mosca sorridono e si stringono la mano calorosamente non è detto che queste affettuose relazioni proseguiranno per sfociare in un divorzio.

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