C’è solo un modo per scongiurare la guerra tra Iran e Israele: un accordo di tregua a Gaza. A rivelarlo è il Times of Israel, citando tre alti funzionari iraniani che avrebbero ridimensionato le voci riguardanti i possibili raid prima dei colloqui di Ferragosto per l’omicidio del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh. D’altra parte, Israele ha messo l’esercito in condizione di massima allerta per la prima volta nel mese di agosto, alla luce dei preparativi degli iraniani e Hezbollah.
Una fonte ha riferito al Wall Street Journal che gli israeliani non sanno se la guerra sia imminente, motivo per il quale stanno procedendo con prudenza. Infatti, Herzi Halevi, capo di stato maggiore ha approvato i piani lunedì e confermato che i preparativi sono in corso.
Nel frattempo, gli Stati Uniti auspicano che Hamas partecipi al vertice per l’accordo di cessate il fuoco: il segretario di Stato Usa Antony Blinken ne ha parlato in una telefonata con l’omologo turco Hakan Fidan, visto che Hamas aveva annunciato che non avrebbe preso parte all’incontro, chiedendo di far pressing su Tel Aviv affinché accetti la proposta di luglio.
“IRAN, GUERRA CONTRO ISRAELE SE FALLISCONO COLLOQUI PER TREGUA A GAZA”
Si apre, dunque, uno spiraglio non solo per la guerra a Gaza, ma anche per scongiurare quella tra Israele e Iran. Una delle fonti citate dall’agenzia Reuters, un alto funzionario della sicurezza, ha rivelato che Teheran lancerebbe un attacco diretto con Hezbollah se fallisse il vertice o se emergesse che Tel Aviv stia trascinando i negoziati. Ma non è chiaro per quanto tempo Teheran aspetterebbe prima di rispondere.
Un altro segnale positivo arriva dalla tv israeliana Channel 12 che, citando Reuters, spiega che per la prima volta dall’apertura dei negoziati tra Israele e Hamas, Teheran vuole inviare un suo rappresentante ai colloqui, ma rimanendo dietro le quinte. Per cui tale diplomatico non sarebbe coinvolto nel vertice, ma avrebbe un canale di comunicazione con gli Usa durante le mediazioni.
BOATO A TEL AVIV: RAZZI DA HAMAS
Dunque, la guerra fortunatamente si combatte al momento a livello di dichiarazioni, con Tel Aviv che ha fatto sapere di voler colpire il territorio iraniano se appunto subirà un attacco, dal canto suo Teheran ha rifiutato la richiesta dell’Occidente di ritirare le minacce contro Tel Aviv spiegando che non ha bisogno del “permesso” per la sua vendetta.
La tensione però resta alta, soprattutto alla luce del fatto che poco fa un boato è stato udito nella capitale israeliana, con Hamas che ha confermato di aver lanciato due razzi. L’esercito israeliano ha fatto sapere che il razzo lanciato da Gaza è caduto in mare, per questo non sono state attivate le sirene.