Guerra Israele-Gaza, ultime notizie, l’esercito israeliano ha confermato di aver ucciso nelle ultime ore Wassem Hazem, considerato il leader di Hamas a Jenin in Cisgiordania, insieme ad altri due terroristi e cinque combattenti palestinesi armati che si nascondevano a Tulkarem in una moschea. L’eliminazione, come specifica il comunicato ufficiale è avvenuta a nord della regione della Samaria. L’Idf ha anche pubblicato i dettagli dell’operazione, dichiarando che Hazem aveva organizzato diversi attentati ed attacchi alle comunità israeliane con esplosivi e armi, ed era responsabile diretto della promozione del terrorismo nella zona.



Così come anche i suoi collaboratori, che sono stati eliminati da un attacco aereo mentre tentavano la fuga dal mezzo di trasporto nel quale si trovavano. Dopo il raggiungimento dell’accordo sulla tregua momentanea a Gaza per per permettere al personale sanitario di procedere con la campagna antipolio, l’Unicef ha lanciato un appello chiedendo che la pausa umanitaria possa durare almeno per due cicli di vaccinazioni.



Guerra Israele-Gaza, terminata operazione a Khan Yunis, Idf: “Uccisi 250 terroristi e recuperati corpi di 6 ostaggi”

Guerra Israele-Gaza, secondo fonti del Qatar, la Cisgiordania teme l’invasione di palestinesi in fuga, per il rischio che questo possa portare ad una escalation di violenza nella regione e la conseguente intensificazione delle azioni dell’Idf nella zona. Nel frattempo il capo dell’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi ha accusato l’esercito israeliano affermando che tra i morti dovuti ai bombardamenti dell’operazione anti terrorismo ci sono anche bambini e persone con disabilità.



La missione a Khan Yunis invece si è conclusa, come ha annunciato la 98esima divisione dell’Idf, con l’eliminazione di 250 terroristi e la distruzione di numerose infrastrutture usate per le attività offensive. Con questo comunicato, l’esercito ha inoltre sottolineato di aver distrutto una gran parte dei tunnel sotterranei usati come nascondiglio per i combattenti di Hamas recuperando i corpi di 6 ostaggi. Il portavoce, colonnello Avichay Adraee ha poi confermato la possibilità di rientro nell’area di tutti i civili palestinesi che precedentemente erano stati sfollati.