Il giorno di Natale è il 79esimo di guerra a Gaza. Il bilancio di Hamas parla di oltre 20mila palestinesi morti, di cui circa 8mila bambini, mentre in Israele si contano 1.200 morti nell’attacco del 7 ottobre. Nella notte sono cadute bombe anche sul campo profughi di Al-Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza. Il ministero della Sanità della Gaza controllata da Hamas ha dichiarato che almeno 68 persone sono state uccise nel raid israeliano. Secondo il portavoce del ministero Ashraf al-Qudra, il «bilancio probabilmente aumenterà» poiché un gran numero di famiglie risiedono lì.



Stando ai primi dati ospedalieri, tra le 68 vittime ci sono almeno 12 donne e sette bambini. L’esercito israeliano finora non ha rilasciato commenti immediati. Al-Jazeera ha riferito che l’attacco ha colpito quattro case e, secondo un corrispondente dell’agenzia di stampa AFP, almeno 40 corpi sono stati portati in un ospedale di Dir al-Balah. Haaretz ha riportato bombardamenti di da parte di aerei da guerra israeliani sulle strade principali tra il centro di Gaza e il campo, ostacolando il passaggio delle ambulanze e dei veicoli di emergenza.



GUERRA ISRAELE HAMAS A GAZA: LA PROPOSTA DI TREGUA DELL’EGITTO

Nel frattempo, l’Egitto ha elaborato una proposta di tregua, i cui dettagli sono stati anticipati da diversi media nelle ultime ore. Si parla, infatti, di una tregua da 7 a 10 giorni della guerra, il rilascio di tutti gli ostaggi da parte di Hamas in cambio della liberazione di prigionieri palestinesi. Ma questi sarebbero solo alcuni dei termini della proposta messa sul tavolo dall’Egitto per una tregua nella guerra di Gaza.

Altri punti dell’accordo prevederebbero il rilascio di tutte le donne soldato in cambio di prigionieri palestinesi e un cessate il fuoco di sette giorni, a cui far seguire un mese di negoziati per discutere il rilascio di tutto il personale militare detenuto da Hamas, in cambio di molti più prigionieri e del ritiro di Israele ai confini di Gaza. La proposta del Cairo sarà discussa in giornata da Israele, infatti è prevista una riunione del gabinetto di guerra israeliano che si soffermerà anche sul piano in tre fasi per la fine del conflitto e il rilascio degli ostaggi.