Giungono buone notizie per quanto riguarda la guerra Israele e Gaza. Nelle ultime ore è stato riaperto il valico di Rafah fra l’Egitto e Gaza. Si tratta di un fatto rilevante in quanto tale apertura permette il passaggio dei camion con gli aiuti militari per la popolazione della Striscia. Come da programmi il valico doveva essere riaperto oggi, e così alla fine è stato. Intanto Adele Khodr, direttore regionale Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa, ha fatto sapere che i bambini uccisi da quando è scoppiato il conflitto fra israeliani e palestinesi, lo scorso 7 ottobre, hanno già raggiunto un numero scioccante: “Oltre 1.600 bambini sarebbero stati uccisi in due settimane di bombardamenti a Gaza”.



“Più di 4.200 – e ancora – altri sarebbero stati feriti. L’uccisione e la mutilazione di bambini, gli attacchi su ospedali e scuole e la negazione dell’accesso umanitario costituiscono gravi violazioni dei diritti dei bambini. L’umanità deve prevalere”. Sempre nel corso del conflitto sarebbero caduti almeno 17 dipendenti dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), così come fatto sapere dal commissario generale dell’Unrwa Philippe Lazzarini. “Finora è stata confermata la morte di 17 nostri colleghi in questa guerra brutale. Ma con tutta probabilità la cifra reale è ancora più alta”.



GUERRA ISRAELE-GAZA, ULTIME NOTIZIE: RIAPERTO VALICO DI RAFAH: 450 MISSILI CADUTI ALL’INTERNO DELLA STRISCIA

Altri numeri choc riguardano i razzi che sono stati lanciati da Gaza contro Israele dall’inizio dell’attacco di Hamas, quasi settemila, di cui 450 circa ricaduti all’interno della stessa Striscia, così come riferito dall’esercito israeliano.

Inoltre, stando alla stessa fonte, come si legge sul TgCom24.it, sono stati oltre mille “i terroristi neutralizzati, molti di loro dopo essersi infiltrati in Israele. Decine i capi terroristi di Hamas eliminati”. Da segnalare infine che il presidente americano Joe Biden e il segretario di Stato Usa Antony Blinken hanno “privatamente” esortato Israele a evitare attacchi pesanti contro Hezbollah, così come si legge sul New York Times.