L’offensiva di terra a Gaza inizia oggi. Il Capo di Stato Maggiore dell’IDF, il tenente generale Herzi Halevi, ha annunciato in un video che per sconfiggere Hamas e liberare gli ostaggi detenuti dal gruppo terroristico, Israele deve condurre una grande offensiva di terra nella Striscia. Le operazioni sarebbero già cominciate. «Sono passate tre settimane dall’inizio della guerra. Questa guerra ha delle fasi e oggi siamo passati a una nuova fase», ha dichiarato in riferimento alle operazioni di terra in corso e ampliate nelle ultime ore. «Le nostre forze stanno attualmente conducendo operazioni di terra nella Striscia di Gaza… che servono a raggiungere tutti gli obiettivi della guerra: lo smantellamento di Hamas, la sicurezza ai confini e gli sforzi più importanti per riportare a casa tutti gli ostaggi».



Halevi ha spiegato che Israele non ha scelta: «Gli obiettivi della guerra richiedono l’ingresso a terra. Non ci sono successi senza rischi e non c’è vittoria senza che si paghi un prezzo. Per smascherare il nemico e distruggerlo, non c’è altro modo che entrare nel suo territorio con grande forza». Per il Capo di Stato Maggiore dell’IDF, le operazioni di terra servono a raggiungere tutti gli obiettivi della guerra in Medio Oriente. Inoltre, ha assicurato che la liberazione degli ostaggi «è uno sforzo nazionale della massima importanza. Hamas ha in mano degli innocenti: neonati, bambini, donne, uomini e anziani. Faremo di tutto per riuscire in questo sforzo». Quindi, ha concluso: «Abbiamo fissato obiettivi chiari, la strada sarà lunga… combatteremo con determinazione e vinceremo». L’inizio dell’offensiva via terra a Gaza potrebbe essere proprio il tema che affronterà il premier Benyamin Netanyahu con il ministro della Difesa Yoav Gallant e il Capo di Stato Maggiore Herzy Halevi, i quali faranno infatti una dichiarazione alla stampa questa sera. (agg. di Silvana Palazzo)



GUERRA ISRAELE-HAMAS, ULTIME NOTIZIE: SCONTRI IN CORSO

L’invasione di terra della Striscia di Gaza da parte di Israele contro Hamas è in corso? L’annuncio, preannunciato nei giorni scorsi, non è stato ancora dato ufficialmente. Un portavoce delle forze militari però ha comunicato che decine di carri armati si trovano all’interno dell’area contesa a Nord e che ci sono stati anche degli scontri. “Le nostre forze di terra si trovano ancora sul terreno e portano avanti la guerra”, ha affermato Daniel Hagari.

“La notte scorsa sono entrate nel nord della Striscia e hanno esteso le attività di terra. A questa operazione partecipano unità di fanteria, dei carristi, del genio e dell’artiglieria, sostenuti da un forte volume di fuoco”, ha comunicato ancora il portavoce. Non è chiaro, però, se già nelle prossime ore l’attacco possa espandersi su ampia scala. Intanto Israele va avanti coi bombardamenti massicci, che avrebbero colpito 150 obiettivi sotterranei di elevata importanza per Hamas.



GUERRA ISRAELE-HAMAS, ULTIME NOTIZIE: ANCORA BOMBARDAMENTI SU GAZA

A partire dalla serata di ieri Israele ha pigiato il piede sull’acceleratore in merito ai bombardamenti su Gaza, lanciando un’incursione nella Striscia. Si sono verificati dei pesanti bombardamenti, così come segnalato da TgCom24.it, ma anche delle incursioni di terra. Dopo i segnali degli scorsi giorni, l’offensiva si sta intensificando anche se per Israele non sarebbe ancora iniziata la vera e propria invasione annunciata da giorni, così come precisato dal portavoce delle Forze di Difesa israeliane Peter Lerner. Gaza era stata in precedenza isolata con il blocco di internet e degli smartphone, oltre che il taglio della fornitura elettrica, e una volta che la Palestina è stata tagliata fuori, è cominciata l’offensiva.

Secondo quanto comunicato dall’esercito israeliano, si sta facendo tutto il possibile per evitare che cadano dei civili, precisando però che questa è “una guerra iniziata da Hamas”. Di contro i terroristi palestinesi hanno fatto segnalato un “tentativo di Israele di penetrare coi carri armati nella Striscia”, mentre il portavoce dell’organizzazione, Osama Hamdan, ha spiegato in tarda notte che: “C’erano negoziati per arrivare a un’intesa” sul cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri, ma “dopo gli ultimi raid di Israele su Gaza non ci sono più colloqui”.

GUERRA ISRAELE-HAMAS, ULTIME NOTIZIE: UCCISO DIRIGENTE DI HAMAS

Gli abitanti della Striscia di Gaza hanno fatto sapere che quella trascorsa è stata la “peggiore notte” dall’inizio della guerra, scoppiata lo scorso 7 ottobre, proprio alla luce dell’intensità dei bombardamenti, con attacchi incessanti da parte delle forze armate di Israele concentrati in particolare nella zona orientale della città. Come riferisce TgCom24.it, sarebbe stato ucciso anche un dirigente di Hamas.

“Aerei da caccia guidati da precise informazioni di intelligence hanno ucciso la notte scorsa il capo della formazione aerea dell’organizzazione terroristica Hamas, Ezzam Abu Raffa. Era responsabile della gestione degli apparati Uav, dei droni, del rilevamento aereo, dei parapendii e della difesa aerea dell’organizzazione Hamas”, questo quanto scritto su X dall’Aeronautica Militare israeliana.