GUERRA ISRAELE-HAMAS, ULTIME NOTIZIE: COLLOQUI TREGUA IN STALLO, USA SPINGONO PER CESSATE IL FUOCO ENTRO RAMADAN

Guerra Israele-Hamas, si cerca un accordo per il cessate il fuoco, secondo fonti Usa, in caso di un allentamento di posizione da parte di Hamas, con rilascio di ostaggi fragili si potrebbe arrivare ad uno stop di almeno 6 settimane con inizio entro il primo giorno di Ramadan. Ma ci sono diverse proposte sul tavolo, secondo il Wall Street Journal, una di queste potrebbe essere una soluzione che prevede uno stop momentaneo di qualche giorno per permettere l’arrivo di aiuti alimentari, il trasferimento di pazienti critici dagli ospedali di Gaza e guadagnare tempo utile per studiare le condizioni per un’intesa più ampia.



Al momento si respingono le responsabilità da tutte e due le parti e resta il mistero sulla lista di quanti ostaggi israeliani siano ancora in vita, che Hamas non intende ancora rivelare ma che potrebbe segnare una svolta nel negoziato. Proseguono anche gli attacchi sul fronte del Libano, decine di razzi sono stati lanciati ieri sul Nord di Israele, in risposta questa mattina e nella notte sono stati colpite basi Hezbollah da massicci raid dell’esercito.



GUERRA ISRAELE-HAMAS, APPELLO ONU: “TRASFERIRE 8MILA PAZIENTI DA GAZA”

Guerra Israele-Hamas, proseguono gli appelli internazionali per evitare che la situazione umanitaria si aggravi ulteriormente. Se non verranno favoriti altri aiuti alimentari infatti, c’è un alto rischio che scatti una carestia nella popolazione infantile colpita già da malnutrizione. L’Oms chiede che almeno 8mila pazienti in condizioni critiche, ricoverati a Gaza, vengano trasferiti.

Il responsabile rappresentante dell’organizzazione a Gaza Richard Peeperkorn ha rinnovato l’allarme in merito ad altre 2000 persone che necessitano di cure urgenti perchè hanno ferite dovute alla guerra o malattie gravi come il cancro. Gli Stati Uniti hanno rivisto il documento Onu che prevede alcune condizioni per una tregua immediata, approvando tre ipotesi di risoluzione, la più accreditata è quella di scartare la tregua temporanea ed imporre uno stop di 6 settimane, in cambio del rilascio di tutti gli ostaggi.