GUERRA ISRAELE-HAMAS, ANCORA LONTANO L’ACCORDO PER LA TREGUA, HAMAS: “PROPOSTA INACCETTABILE”
Guerra Israele Hamas, proseguono gli attacchi a Khan Younis, dove questa mattina l’esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso uno dei miliziani di Hamas che aveva preso parte alle aggressioni del 7 ottobre. L’operazione che è stata condotta nella notte aveva preso di mira diverso siti considerati basi dei terroristi e postazioni in edifici dai quali venivano lanciati razzi. Pronta anche l’evacuazione dei civili in vista dell’ingresso delle forze di difesa a Rafah, come confermano fonti dei media israeliani sono state già acquistate 40.000 tende per preparare il trasferimento di centinaia di migliaia di palestinesi.
Ieri Netanyahu ha confermato che c’è anche la data per ufficiale del prossimo ingresso nella città, e che l’operazione andrà avanti nonostante durante gli ultimi colloqui con gli Usa, Biden abbia più volte chiesto di fermare il progetto. Sembra lontano anche un accordo per la tregua, dal Cairo dove si stanno tenendo i negoziati, il movimento islamista palestinese ha dichiarato che “Non ci sono le basi per accettare la proposta che non prevede il cessate il fuoco duraturo ma soltanto una tregua momentanea“.
GUERRA ISRAELE-HAMAS, CNN: “PRONTO ATTACCO IRAN INDIRETTO CON MILIZIANI DELLA REGIONE”
Guerra Israele-Hamas, dopo le ultime dichiarazioni dell’intelligence Usa che avevano previsto un attacco imminente dell’Iran per rispondere all’aggressione al consolato Damasco, arrivano anche le conferme da parte di alcune fonti vicine a Teheran, che avrebbero rivelato alla Cnn che presto, forse già entro la fine di questa settimana, partirà una operazione offensiva nei confronti di Israele ma compiuta in modo indiretto, con attacchi di droni e missili attraverso i miliziani presenti nella regione.
Sempre secondo le stesse fonti citate dall’emittente americana, l’Iran al momento teme di provocare una escalation nel conflitto che rischia di coinvolgere direttamente anche gli Usa. Questo nonostante il ministro degli esteri iraniano abbia ribadito questa mattina le accuse nei confronti degli Stati Uniti, ritenendoli responsabili dell’attacco israeliano in Siria, come “Complici e sostenitori totali del regime sionista“.